Indice dei contenuti Che cos’è la Exit Tax e perché proprio Malta? Le 5 strategie legali più importanti per evitare la Exit Tax Malta Residence Programme: Quale fa per te? Step by Step: Il tuo trasferimento a Malta Errori comuni e come evitarli Costi e benefici calcolati realisticamente FAQ Exit Tax Malta Che cos’è la Exit Tax e perché proprio Malta? Ricordo bene il momento in cui il mio consulente fiscale a Monaco mi ha parlato di “Wegzugsbesteuerung”. Pensai subito: “Che parolona tedesca complicata!” Oggi, dopo tre anni a Malta, so che questa tassa apparentemente innocua può rovinare i tuoi piani di espatrio—oppure, con una pianificazione intelligente, portare a risparmi notevoli. La Exit Tax in parole semplici: Il tuo ultimo “saluto” dal fisco tedesco La Wegzugsbesteuerung (nota internazionalmente come “Exit Tax”) è il modo tedesco per dirti: “Vuoi trasferirti? Allora paga ancora una volta!” In pratica significa: se sei fiscalmente residente in Germania e possiedi quote di società di capitali (dal 1% in su), il Finanzamt presume una vendita fittizia delle tue partecipazioni al momento della partenza. Esempio pratico: Stefan, 45 anni, imprenditore di Monaco, possiede il 15% della sua GmbH. Valore dell’azienda al momento dell’espatrio: 2 milioni di euro. Costo d’acquisto: 200.000 euro. Cessione fittizia tassabile: 1.800.000 euro Exit Tax al 26,375% (Imposta sui capital gain + solidarietà): circa 475.000 euro La cosa subdola: non vendi nulla, non incassi nulla—ma paghi le tasse come se avessi venduto tutto. Perché Malta è la meta numero uno per la Exit Tax Dopo decine di conversazioni con espatriati a Valletta, Sliema e St. Julian’s posso dirti: Malta è a ragione LA meta per chi cerca ottimizzazione fiscale nell’espatrio. Tre fattori fanno la differenza: Membro UE con status speciale: Malta è completamente integrata nell’UE, ma mantiene autonomia fiscale. Massima sicurezza giuridica e flessibilità. Non c’è paragone con Monaco (fuori UE) o Dubai (ordinamento completamente diverso). Status Non-Dom: Il cuore delle strategie su Malta. Come Non-Dom, paghi tasse solo sui redditi portati a Malta o prodotti lì. I redditi di fonte estera restano esentasse finché non vengono rimessi su Malta. Praticità: 3 ore di volo dalla Germania, inglese come lingua ufficiale, sistema bancario solido. Non conosco nessuno che sia tornato indietro a causa della burocrazia maltese. Vantaggi fiscali di Malta a colpo d’occhio Tipo di imposta Germania Malta (Non-Dom) Risparmio Imposta sul capital gain 26,375% 0%* 26,375% Dividendi 26,375% 0%* 26,375% Interessi 26,375% 0%* 26,375% Guadagni immobiliari (estero) fino a 45% 0%* fino a 45% *Con status Non-Dom e in assenza di rimessa dei fondi a Malta Cosa significa per te? Da un patrimonio di 500.000 euro Malta diventa interessante. Sopra i 2 milioni, visitare Malta è quasi d’obbligo. Le 5 strategie legali più importanti per evitare la Exit Tax Dopo tre anni a Malta e decine di incontri con consulenti fiscali, avvocati e imprenditori espatriati, ho identificato cinque strategie che davvero funzionano. Attenzione: tutte richiedono consulenza professionale e attenta pianificazione! Strategia 1: Ottimizzare il timing del trasferimento La regola di base: La Exit Tax si applica solo per partecipazioni pari o superiori all’1% e se il contribuente è stato residente fiscale in Germania negli ultimi cinque anni. Il mio consiglio pratico: Se sei sotto l’1%, pianifica l’uscita con intelligenza. Conosco un investitore di Francoforte che ha ridotto la sua partecipazione in una GmbH dal 1,2% allo 0,8% prima del trasferimento a Malta—totalmente legale, mediante vendita a un altro socio. Sfruttare la regola dei 5 anni: Sei stato residente fiscale all’estero negli ultimi cinque anni? La Exit Tax non si applica. Un imprenditore IT di Amburgo ha vissuto due anni in Portogallo prima di andare a Malta—addio Exit Tax. Strategia 2: Costruire strutture di holding prima di trasferirsi Il principio: Invece di detenere direttamente le partecipazioni, inserisci una holding estera. La Exit Tax tedesca si applica solo sulle quote della holding—e queste si possono “pulire” prima del trasferimento. Esempio pratico: Prima: Partecipazione diretta del 10% in una GmbH tedesca Dopo: 100% di una holding maltese che detiene il 10% della GmbH tedesca Effetto Exit: Si trasferisce solo la quota della holding, non l’operativa Attenzione: Funziona solo con largo anticipo (almeno 12 mesi) e una struttura professionale. La holding maltese deve avere vera sostanza—le strutture fittizie non sfuggono al fisco tedesco. Strategia 3: Sfruttare al massimo lo status Non-Dom di Malta Lo status Non-Dom è l’asso nella manica di Malta. Non-Dom significa: sei residente fiscale maltese, ma non “domiciliato” sull’isola. Sembra complicato? Lo è, ma i vantaggi sono enormi. Requisiti per il Non-Dom: Nascita fuori da Malta Padre non maltese (tranne in caso di adozione) Non residente a Malta per almeno 3 degli ultimi 4 anni Effetto fiscale: Redditi prodotti a Malta: tassazione ordinaria (fino al 35%) Redditi esteri rimessi a Malta: aliquota del 15% Redditi esteri non trasferiti a Malta: 0% tasse Il mio trucco pratico: Ho due conti bancari—uno a Malta per le spese di vita, uno in Germania per i redditi da capitale. I dividendi tedeschi restano in Germania, Malta non ne vede un centesimo. Tutto legale, 0% tasse. Strategia 4: “Stepped-up basis” con tappe intermedie L’idea: Trasferisci la residenza prima in uno Stato senza Exit Tax, aspetti la fine della residenza fiscale tedesca e poi ti sposti a Malta. Tappe intermedie collaudate: Portogallo: Nessuna Exit Tax, dopo 6 mesi termina la residenza fiscale tedesca Austria: Regola simile, ma attenzione alla regola dei 183 giorni Svizzera: Tassa sull’espatrio solo sopra il 20% di partecipazione Esempio di tempistica: Giorno 1: Trasferimento in Portogallo, rinuncia alla residenza tedesca Mese 7: Vendita delle partecipazioni (fisco più leggero o assente) Mese 8: Trasferimento a Malta con base “pulita” Importante: Non è elusione fiscale bensì legittima pianificazione—purché sia tutto documentato e il centro degli interessi vitali sia reale. Strategia 5: Realizzazione scaglionata negli anni Il principio: Invece di vendere tutto subito, cedi le tue partecipazioni in più anni. Così resti sotto soglie critiche e usi al meglio le franchigie. Esempio pratico: Un imprenditore di Düsseldorf con il 5% di una GmbH vende ogni anno lo 0,9%—restando sempre sotto l’1% ed evitando del tutto la Exit Tax. Combinazione con la residenza a Malta: Anno 1: Residenza a Malta senza vendite Anni 2-4: Vendite graduali in regime Non-Dom Risparmio: Exit Tax tedesca evitata + vantaggi fiscali di Malta Cosa significa per te? Ogni strategia ha senso, ma nessuna funziona senza una pianificazione professionale. L’errore più comune è pensare troppo a breve termine. Ottimizzare la Exit Tax richiede 12-24 mesi di anticipo. Malta Residence Programme: Quale fa per te? Parliamo di pratica. Malta propone tre diversi programmi di residenza e li ho sperimentati tutti e tre—personalmente e tramite amici. Ti spiego le differenze, così non farai i miei stessi errori. Malta Permanent Residence Programme (MPRP): Il top di gamma L’MPRP è il mio preferito in assoluto, anche se non è il più economico. Perché? Ti offre una vera sicurezza e il massimo vantaggio fiscale. Requisiti: Investimento minimo: 300.000 € (Gozo/Sud) o 350.000 € (resto di Malta) In più: 58.000 € di contributo governativo non rimborsabile Imposta minima annuale: 15.000 € Nessuna permanenza minima richiesta (!) La mia esperienza: A me ci sono voluti 8 mesi per l’approvazione—ufficialmente dicono 4-6 mesi, ma il tempo “maltese” è come quello italiano, solo con più burocrazia. Dopo, però, massima tranquillità: libertà di movimento UE, certezza fiscale e puoi andare e venire come vuoi. Ottimizzazione fiscale con l’MPRP: Tipo di reddito Aliquota Condizione Redditi prodotti a Malta Aliquote ordinarie (fino al 35%) Sempre tassati Redditi esteri portati a Malta (remitted) 15% Solo se rimessi a Malta Redditi esteri non portati a Malta 0% Mai rimessi a Malta Imposta minima 15.000 €/anno Sempre da pagare Quando conviene l’MPRP: Da 100.000 € annui di reddito estero, diventa interessante. Oltre i 500.000 € è quasi una scelta obbligata. Global Residence Programme (GRP): L’ingresso economico Il GRP è stato il mio primo approccio a Malta—onestamente, un po’ deludente. Non per il programma, ma per le mie aspettative sbagliate. Requisiti: Affitto minimo: 20.000 €/anno (Gozo: 15.000 €) Oppure acquisto immobile: 275.000 € (Gozo: 220.000 €) Imposta minima: 15.000 €/anno Ma: Almeno 90 giorni/anno a Malta La complicazione: Devi davvero passare tre mesi l’anno a Malta. Sembra una vacanza, ma con il caldo maltese in estate e gli impegni di lavoro in Germania può essere impegnativo. Il mio consiglio: Il GRP è perfetto come “test”. Un amico di Amburgo lo ha utilizzato per due anni prima di passare all’MPRP. Gli è costato qualcosa in più, ma era sicuro che Malta facesse per lui. Fiscalmente identico all’MPRP, ma la regola dei 90 giorni può creare difficoltà per la cancellazione dalla Germania se non si è attenti. Ordinary Residence: La via più complicata Teoricamente è il modo più economico, ma spesso si rivela un incubo. Chiedi la residenza fiscale a Malta senza aderire a programmi specifici. Requisiti: Prova della residenza fiscale a Malta (complesso) Nessun investimento obbligatorio Ma: Alta incertezza giuridica Perché la sconsiglio: Le autorità maltesi sono sempre più severe con l’Ordinary Residence. Un imprenditore austriaco che conosco lotta da 18 mesi per ottenerla. Con l’MPRP avrebbe già il permesso da tempo. L’eccezione: Se hai in programma la vera vita a Malta (avvio di un’impresa, lavoro in loco, famiglia), l’Ordinary Residence può funzionare. Per pura ottimizzazione fiscale, è troppo rischiosa. Cosa significa per te? L’MPRP è la “Mercedes” dei programmi maltesi—costoso, ma affidabile. Il GRP è come una VW Golf—solido e accessibile. L’Ordinary Residence è lo usato—economico, ma rischioso. Step by Step: Il tuo trasferimento a Malta Ecco la parte che tutti aspettano: la messa in pratica. Ti guido nella timeline che ha funzionato per me—e per altri dieci espatriati che ho seguito. 12 mesi prima del trasferimento: Le fondamenta Mese 12-10: Analisi fiscale e strategia Cerca un consulente esperto di Malta: Non tutti i fiscalisti tedeschi conoscono la Exit Tax. Ti consiglio: consulente tedesco per la Exit Tax + consulente maltese per l’ottimizzazione locale. Redigi l’inventario patrimoniale: Elenca tutte le partecipazioni, immobili, titoli. Fondamentale: documentare date e valori di acquisto. Calcola la Exit Tax: Stima realistica della tassazione. Io stimai 180.000 €—uno shock, ma gestibile. Scegli il Residence Programme: In base a patrimonio e piani di permanenza, scegli MPRP o GRP. Mese 9-7: Preparazione strutturale Verifica le banche: Le banche tedesche spesso chiudono i conti ai residenti maltesi. Io ho dovuto cambiare tre banche. Implementa strutture di holding: Se previsti, avviali ora. Servono 6-12 mesi di anticipo. Trova una casa a Malta: Il mercato immobiliare maltese è “bollente”. Parti presto! Nomina un avvocato a Malta: Per la domanda di residenza e l’eventuale acquisto. 6 mesi prima del trasferimento: Domande e burocrazia Mese 6-4: Presenta la domanda di residenza La domanda MPRP non è uno scherzo—67 pagine per me, allegati inclusi. I documenti fondamentali: Documento Impegno Consiglio Certificato penale Basso Non dimenticare l’apostille! Assicurazione sanitaria Medio Deve coprire tutta l’UE Prova del patrimonio Alto Conferma bancaria + revisore Due Diligence Molto alto Studio legale professionale La mia lezione: Le autorità maltesi sono meticolose. Una firma mancante ferma tutto per 4 settimane. Controlla tutto almeno due volte! Mese 3-1: Prepara la cancellazione dalla Germania Comunica presto la cancellazione fiscale: Avvisa il Finanzamt in largo anticipo. Non amano le sorprese. Controlla le sedi d’impresa: Hai una sede operativa in Germania? Potrebbe compromettere la residenza fiscale maltese. Regolarizza previdenza sociale: La libertà UE aiuta, ma i dettagli sono insidiosi. Cambia copertura sanitaria: Le assicurazioni tedesche raramente coprono Malta in modo completo. I primi 3 mesi a Malta: Sistemarsi e ottimizzare Mese 1: Stabilire la residenza Ottieni il certificato di residenza: Primo passo presso il servizio identità a Valletta. Orario: 7:30-12:30 (davvero!). Apri un conto bancario: Con MPRP/GRP va più rapido. Prevedi comunque 2-4 settimane. Richiedi il numero fiscale: Presso la Malta Tax Authority—le file più lunghe dell’isola! Attiva l’assicurazione sanitaria: La tessera UE basta per le emergenze, il resto serve la polizza privata. Mese 2-3: Ottimizzazione fiscale Ora la parte cruciale: La Non-Dom Election è la chiave: Domanda per lo status Non-Dom: Da fare entro il primo anno di residenza. Se dimentichi, paghi le tasse maltesi su tutto il reddito mondiale. Affida la consulenza fiscale a un esperto maltese: I consulenti tedeschi non conoscono il diritto maltese a fondo. L’esperienza locale vale oro. Strategia di remittance: Quali redditi trasferire su Malta? Quali lasciare all’estero? Questo determina la tua tassazione. Gestisci la Exit Tax tedesca: Se dovuta, richiedi ora la rateizzazione o paga. Il mio trucco personale: Ho un conto maltese e uno tedesco. Quello maltese per la vita quotidiana (ca. 50.000 €/anno), quello tedesco per i redditi da capitale. Così pago solo il 15% sulla quota trasferita, il resto resta esentasse. Cosa significa per te? Trasferirsi a Malta non è un progetto da weekend. Servono almeno 12 mesi di preparazione. Ma se fai tutto bene, non solo risparmi sulle tasse—ti migliori la vita. Errori comuni e come evitarli In tre anni a Malta, parlando con decine di espatriati (di successo e non), ho riconosciuto uno schema: si commettono sempre gli stessi errori. Ecco le trappole più diffuse—e come evitarle. Errore 1: Pseudo-trasferimento vs. reale cambio di vita Il classico: pensi che basti un indirizzo maltese per ottimizzare le tasse. Il fisco tedesco la pensa diversamente—e spesso ha ragione. Esempio negativo: Un consulente di Amburgo affitta casa a Sliema ma passa 300 giorni l’anno in Germania. Risultato: la Germania non riconosce la residenza fiscale maltese. Maxi recupero fiscale: 85.000 €. I controlli del Finanzamt: Centro di vita: Dove vive la famiglia? Dove vai dal dottore? Dove fai la spesa? Attività lavorativa: Dove si fanno i meeting? Dove sono i clienti? Centro patrimoniale: Dove sono i tuoi investimenti? Dove assicuri l’auto? Relazioni sociali: Dove sono gli amici? In quale club sportivo sei? La mia soluzione: Ho tagliato ogni legame con la Germania. Niente telefono aziendale, patente tedesca scambiata con quella maltese, pure il dentista cambiato. Eccessivo? Forse. Ma a prova di controllo. Documentare è tutto: Tieni un diario Malta. Sembra nerd, ma in caso di controllo ti salva. Documenta voli, hotel, scontrini di ristoranti maltesi. Errore 2: Errori nella documentazione della Exit Tax Il problema: La Exit Tax è complessa. Un errore di forma e rischi grosso. Errori tipici di documentazione: Data di riferimento sbagliata: La Exit Tax va calcolata alla data di partenza, non a fine anno. Costo di acquisto non dimostrato: Senza prova, il fisco assume costo zero. Domanda di rateizzazione in ritardo: Va presentata PRIMA di trasferirsi. Dimenticare quote minoritarie: Anche lo 0,1% di quote amministratore può essere tassato. Il mio consiglio (a mie spese): Affida la Exit Tax a un consulente specializzato. I 5.000 € che paghi ti risparmierebbero 50.000 € di recuperi fiscali. La trappola della rateizzazione: Molti pensano che sia una “scappatoia”. Falso! Paghi solo dopo—e ci sono interessi del 6% annuo. A lungo termine costa più che saldare subito. Errore 3: Multiproblemi con il timing del trasferimento Il dilemma: Trasferirsi troppo presto = Exit Tax, troppo tardi = perdi i vantaggi fiscali. Errore classico: Un imprenditore IT di Monaco vende l’azienda il 15 marzo, si trasferisce il 20 marzo. Problema: la Exit Tax si applica sull’intero capitale realizzato! Con solo 10 giorni di anticipo, avrebbe risparmiato 150.000 €. La strategia di timing ottimale: Tempistica Azione Effetto fiscale 12 mesi prima Pianificazione Malta Sicurezza giuridica 6 mesi prima Domanda di residenza Residenza assicurata 1 mese prima Cancellazione Germania Stabilito il giorno della Exit Tax Dopo il trasferimento Cessioni/vendite Si applica la fiscalità di Malta Attenzione al cambio d’anno: Trasferendoti a dicembre, resti fiscalmente residente tutto l’anno solare in Germania. Gennaio/febbraio è spesso meglio. Il trucco dei 183 giorni: A volte conviene restare sotto i 183 giorni in Germania per chiudere la residenza fiscale prima. Cosa significa per te? Programmare meglio di improvvisare. Ogni giorno di errore può costare decine di migliaia di euro. Ma con la giusta preparazione, eviti le trappole e massimizzi i benefici fiscali. Il mio consiglio: Non commettere i miei errori. Prevedi 18 mesi, documenta tutto, fatti seguire da professionisti. Malta è fantastica—ma solo se la affronti nel modo corretto. Costi e benefici calcolati realisticamente Momento trasparenza. Tutti mi chiedono: “Ne vale davvero la pena Malta?” La risposta è sempre: dipende. Ecco i veri numeri—senza trucchi, ma senza esagerare. Costi una tantum: L’avvio MPRP – La versione premium: Voce di costo Importo (€) Nota Contributo governativo 58.000 Non rimborsabile Casa/acquisto o affitto 300.000-350.000 In base alla zona Costi legali 15.000-25.000 Due diligence e pratica Consulenza fiscale 8.000-15.000 Germania e Malta Trasloco/allestimento 10.000-20.000 In base alle necessità Totale 391.000-468.000 Senza immobile: 91.000-118.000 GRP – L’opzione economica: Voce di costo Importo (€) Nota Caparra + affitto (1 anno) 30.000-40.000 Affitto 20k + deposito Costi legali 8.000-12.000 Pratica più semplice Consulenza fiscale 5.000-8.000 Consulenza base Trasloco/allestimento 8.000-15.000 Meno definitivo Totale 51.000-75.000 Primo anno La mia esperienza: Ho speso 420.000 € (MPRP + appartamento a Sliema). Tanto? Sì. Ma in tre anni l’ho recuperato con i risparmi fiscali. Costi ricorrenti: Quanto costa vivere a Malta Costi fissi annuali: Imposta minima: 15.000 € (per entrambi i programmi) Affitto/casa: 15.000-50.000 € (dipende dagli standard) Assicurazione sanitaria: 3.000-8.000 € (privata, UE) Consulenza fiscale: 5.000-10.000 € (ottimizzazione continua) Costo della vita: 25.000-40.000 € (simile a Monaco) Totale annuale: 63.000-123.000 € Particolarità dei costi a Malta: Elettricità: Carissima! 600-1.000 €/mese nei mesi con aria condizionata Auto: Inutile sull’isola, ma assicurazione economica Ristoranti: 30-50% meno costosi che in Germania Shopping: Tutto importato = 20-30% più caro che in Germania Analisi di break-even: Quando conviene Malta? Esempio 1: L’imprenditore medio Reddito annuo in Germania: 200.000 € Tasse in Germania: ca. 80.000 € (40% medio) Costo Malta: 80.000 €/anno Tasse Malta: 15.000 € (solo minima) Risparmio: 65.000 €/anno—ma lo sforzo non giustifica Esempio 2: L’imprenditore di successo Reddito annuo Germania: 500.000 € Tasse Germania: ca. 220.000 € (44% + solidarietà) Costo Malta: 100.000 €/anno Tasse Malta: 15.000 € + 45.000 € (su 300k remitted) Risparmio: 160.000 €/anno—ne vale la pena! Esempio 3: L’investitore finanziario Rendite da capitale: 300.000 €/anno Tasse Germania: 79.125 € (26,375%) Costo Malta: 80.000 €/anno Tasse Malta: 15.000 € (capitale non remitted) Risparmio: -15.875 €/anno—non conviene! La formula Malta: Malta conviene da: redditi annui > 400.000 € OPPURE: Exit Tax una tantum > 200.000 € E: almeno 5 anni di orizzonte di pianificazione Break-even reali: Reddito annuo Break-even Valutazione 200.000 € Mai Risparmio troppo basso 400.000 € 5-7 anni Zona grigia 750.000 € 2-3 anni Molto interessante 1.500.000 € 1-2 anni No brainer Cosa significa per te? Malta non è una scelta low cost, ma con i numeri giusti è una miniera d’oro. Il mio consiglio: fatti i conti in modo onesto, pianifica a lungo termine, e non dimenticare la qualità di vita—quella, a Malta, non ha prezzo! Il dividendo della qualità della vita: 300 giorni di sole l’anno, a 3 ore dalla Germania, lingua inglese, lifestyle mediterraneo—tutto ciò ha un valore. Per me: impagabile. FAQ Exit Tax Malta Posso evitare del tutto la Exit Tax? Sì, ma solo in casi specifici. La Exit Tax si applica soltanto a chi detiene almeno l’1% di una società di capitali. Se resti sotto o se ristrutturi le quote prima della partenza, puoi evitarla. Anche la regola dei 5 anni aiuta: se negli ultimi cinque anni sei già stato fiscalmente all’estero, la Exit Tax decade. Ma un’esenzione totale è l’eccezione, non la regola. Quanto dura davvero la procedura MPRP Malta? Conta su 8-12 mesi, anche se ufficialmente promettono 4-6 mesi. Il tempo maltese è come quello italiano—ma con più burocrazia. A me sono serviti 8 mesi, ad amici tra 6 e 14. Parti con largo anticipo! La Germania può riconoscere la mia residenza fiscale maltese? La Germania DEVE riconoscere la tua residenza maltese—se è reale. Il problema sono le residenze di facciata: se passi 300 giorni in Germania e hai solo una cassetta postale a Malta, avrai problemi. Documenta il tuo vero centro di vita: appartamento, conto corrente, visite mediche, relazioni sociali. Cosa succede con la mia assicurazione sanitaria tedesca? L’assicurazione sanitaria pubblica tedesca termina con l’espatrio. Serve una copertura privata valida in tutta l’UE. Costo: 3.000-8.000 € l’anno. La tessera europea vale solo per le emergenze, non per le normali cure. Molti residenti a Malta optano per una polizza aggiuntiva tedesca per le terapie in Germania. Devo davvero pagare i 15.000 € di imposta minima a Malta? Sì, è obbligatorio. Con MPRP e GRP versi minimo 15.000 € di tasse ogni anno a Malta—anche senza redditi sull’isola. È il prezzo dei vantaggi fiscali. Se il tuo reddito è superiore, paghi di più, ma mai meno di 15.000 €. Posso tenere le mie proprietà immobiliari in Germania? Sì, ma diventa complicato. Gli immobili restano tassati in Germania (affitti, plusvalenze). A Malta conta se trasferisci i proventi: senza rimessa = 0% imposta maltese. Rimessa a Malta = 15% d’imposta (ma puoi scomputare le tasse già pagate in Germania). Quanto tempo devo stare a Malta? L’MPRP non prevede permanenza minima. Potresti passare tutto l’anno altrove in UE. Il GRP invece richiede almeno 90 giorni a Malta all’anno. Attenzione: la Germania valuta comunque il tuo vero centro di vita. Zero giorni a Malta possono essere criticizzati. Quanto costa un buon fiscalista maltese? 5.000-15.000 € l’anno per il supporto continuativo. Consulenza spot per ottimizzazione: 8.000-25.000 €. Sembra tanto, ma un buon esperto ti fa risparmiare ben di più. Io spendo 12.000 € l’anno e risparmio oltre 100.000 € di tasse—il miglior investimento della mia vita. Malta funziona anche per dipendenti? Teoricamente sì, praticamente raramente conviene. I lavoratori dipendenti non hanno normalmente problemi di Exit Tax e meno spazio di manovra fiscale. Malta è ideale per imprenditori, professionisti e chi vive di rendite. Eccezione: dipendenti remote con stipendi molto alti (>200.000 €) possono beneficiarne. Malta è sicura rispetto a future riforme fiscali UE? Nessuno può vedere il futuro, ma Malta come Stato UE è più stabile di molte altre “oasi fiscali”. Il sistema Non-Dom esiste da decenni e ha superato diversi controlli UE. Rischio esiste sempre, ma Malta è giuridicamente più sicura di Dubai o altre mete non UE.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *