Indice dei contenuti Vantaggi fiscali di Malta per imprenditori: cosa c’è davvero dietro Strategie di multi-residenza: Navigare tra due mondi Compliance a Malta: Come fare tutto nel modo giusto (ed evitare sanzioni) Trappole e realtà: Cosa può andare storto Realizzazione pratica: passo dopo passo verso la residency a Malta Domande frequenti Lascia che ti sveli subito un segreto: la storia delle “tasse al 5% a Malta” è solo metà della verità. Dopo due anni di multi-residenza tra Germania e Malta, posso affermare che dietro le headline accattivanti si nasconde un sistema complesso, che può funzionare davvero—ma solo se conosci le regole del gioco e rinunci a scorciatoie. Ho intrapreso questo percorso personalmente e ho vissuto sia i dolci successi che le amare lezioni. Dalla prima consulenza col commercialista tedesco (“È davvero legale?”) fino al primo avviso fiscale maltese con una cifra che mi ha davvero strappato un sorriso. Nel mezzo, mesi di moduli, passaggi burocratici e momenti di dubbio sul fatto che ne valesse la pena. Spoiler: ne è valsa la pena. Ma solo perché dall’inizio ho puntato tutto sulla compliance e documentato ogni centesimo. In questo articolo ti mostro come la multi-residenza tra Germania e Malta funziona, quali opportunità fiscali offre e soprattutto dove si nascondono le trappole in grado di far saltare il tuo piano più velocemente di quanto tu possa dire “Valletta”. Vantaggi fiscali di Malta per imprenditori: cosa c’è davvero dietro Comprendere il sistema fiscale maltese: perché 5% non è sempre 5% Prima di fare le valigie, sfatiamo il mito più grande: Malta non tassa i profitti aziendali sempre e comunque al 5%. Sarebbe troppo bello per essere vero—e infatti non lo è. Il sistema fiscale maltese si basa su un modello di “imputation completo” (Full Imputation System), molto più complesso rispetto a quanto promettono certi “guru dell’ottimizzazione fiscale”. La realtà è questa: le società maltesi pagano inizialmente il 35% di imposta societaria sui profitti. Il vero vantaggio è nel successivo rimborso (refund) che ricevi come socio al momento della distribuzione degli utili. A seconda del tipo di reddito ti viene rimborsato 6/7 dell’imposta pagata—pari a un carico effettivo del 5% sui redditi esteri. Tipo di reddito Rimborso Imposta effettiva Redditi esteri 6/7 (circa 85,7%) 5% Redditi maltesi 5/7 (circa 71,4%) 10% Redditi passivi 2/3 (circa 66,7%) 11,67% Punto cruciale: devi realmente distribuire gli utili per beneficiare della tassazione agevolata. Se restano in società, la tassa rimane al 35%. Inoltre, come socio devi dichiarare gli utili distribuiti nella tua dichiarazione personale—qui le strategie di multi-residenza diventano davvero interessanti. Quali imprenditori beneficiano davvero di Malta? Dopo innumerevoli conversazioni con imprenditori che hanno scelto questa strada, si delinea un profilo preciso. Malta non è la soluzione ideale per tutti, ma per alcuni tipi di imprenditore può essere un vero game-changer. I candidati ideali per Malta: Imprenditori digitali con attività location-independent: Sviluppatori software, agenzie di digital marketing, operatori e-commerce Consulenti e coach con clientela internazionale: Soprattutto dalla regione DACH, già abituati al remote working Investitori e trader: Che possono approfittare della bassa tassazione sui redditi da capitale Titolari di aziende ad alto contenuto IP: Che possono trasferire i diritti a Malta Imprenditori con utili annuali oltre i 100.000€: Sotto questa soglia, i costi non giustificano il beneficio Perché proprio 100.000€? Ecco i numeri: i costi per una società maltese, compresi consulenza fiscale, compliance e amministrazione, si attestano tra 15.000 e 25.000€ l’anno. Con 50.000€ di utili, in Germania pagheresti circa 20.000€ di tasse, a Malta solo 2.500€—ma il risparmio si azzera quasi totalmente per via dei costi accessori. I costi nascosti: quello che nessuno ti dice Qui la realtà dei fatti: Malta non è economica. Tutti parlano delle tasse basse, pochi dei costi extra che possono trasformare il “paradiso fiscale” in un investimento costoso. La mia analisi costi dopo due anni di residency a Malta: Voce di costo Annui (ca.) Nota Commercialista maltese 8.000-12.000€ Indispensabile per la compliance Commercialista tedesco 3.000-5.000€ Trattati contro le doppie imposizioni, exit tax Costituzione/gestione società 2.500-4.000€ Registered office, company secretary Revisione contabile 3.000-6.000€ Obbligatoria sopra 750.000€ di fatturato Appartamento a Malta (affitto) 12.000-24.000€ A seconda di zona e comfort Costo della vita a Malta 8.000-15.000€ Per circa 6 mesi di permanenza Considera almeno 35.000-65.000€ di costi aggiuntivi annui. Molti restano scioccati da queste cifre, ma sono reali. Conosco imprenditori che hanno mollato dopo un solo anno perché hanno sottovalutato i costi accessori. Errore particolarmente costoso: molti risparmiano sulla consulenza fiscale rivolgendosi a consulenti inesperti o “a buon mercato”. Ma se il Tax Office maltese trova errori durante un controllo, possono essere dolori. Consiglio: investi fin da subito in consulenza di prim’ordine. Strategie di multi-residenza: Navigare tra due mondi La regola dei 183 giorni: più di un semplice conteggio Qui arriva il bello—ed è qui che avvengono la maggior parte degli errori. La famosa regola dei 183 giorni non è solo una questione di contare i giorni sul calendario. La convenzione contro le doppie imposizioni tra Germania e Malta è molto più articolata e i fiscali tedeschi sono sempre più scrupolosi nei controlli. La regola base: sei fiscalmente residente a Malta se trascorri lì più di 183 giorni l’anno E sposti il tuo centro di interessi vitali sull’isola. Il secondo punto è spesso trascurato ma fondamentale. Cosa conta come “giorno a Malta”? Ogni giorno in cui ti trovi a Malta a mezzanotte (anche in transito!) Sia i giorni di arrivo che di partenza sono contati come giorni maltesi Giorni in ospedale o per visite a familiari contano anch’essi Trasferte in paesi terzi possono creare problemi Il mio metodo: tengo un diario dettagliato con biglietti aerei, ricevute d’albergo e perfino foto come prova. Può sembrare paranoico, ma durante una verifica fiscale ogni prova vale oro. I fiscali tedeschi hanno accesso ai dati dei voli e controllano i casi transfrontalieri sempre più spesso. Consiglio pratico: non pianificare 183 giorni spaccati ma almeno 200-210 giorni a Malta. Eventi inaspettati (malattia, famiglia, voli cancellati) possono facilmente far saltare i conti. Malta vs Germania: capire la convenzione contro le doppie imposizioni La convenzione tra Germania e Malta è la tua migliore alleata e la tua peggior nemica al tempo stesso. Evita la doppia imposizione, ma ha insidie che possono annullare i tuoi risparmi fiscali. Le regole più importanti in sintesi: Tipo di reddito Competenza impositiva Particolarità Profitti aziendali Stato di residenza Tranne in caso di stabile organizzazione Dividendi Stato di residenza 5% ritenuta se quota >10% Immobili in Germania Germania Sempre tassazione tedesca Licenze/Brevetti Stato di residenza Importante per la delocalizzazione IP Lavoro dipendente Stato di svolgimento dell’attività Eccezioni per soggiorni brevi Il diavolo è nei dettagli: anche se sei fiscalmente residente a Malta, devi presentare la dichiarazione dei redditi in Germania se hai ancora entrate o patrimonio nel paese. Se te ne dimentichi, sono guai costosi. Esempio reale: un cliente del mio commercialista aveva sciolto la sua GmbH tedesca e trasferito l’attività a Malta, dimenticando di avere ancora redditi da affitto su un immobile in Germania. Il fisco tedesco lo ha classificato ancora come contribuente illimitato—con una stangata di oltre 50.000€ di arretrati. Pianificazione pratica della presenza: il mio sistema per ottimizzare le tasse Dopo due anni di tentativi ed errori, ho messo a punto un sistema che è ottimale sia dal punto di vista fiscale che pratico. La chiave è una distribuzione intelligente degli spostamenti e una documentazione meticolosa. La mia pianificazione annuale rodata: Gennaio-marzo (Malta): 90 giorni – inizio nuovo esercizio, appuntamenti col commercialista Aprile-maggio (Germania): 60 giorni – visite clienti, famiglia, dichiarazione dei redditi tedesca Giugno-agosto (Malta): 90 giorni – evitando l’alta stagione (troppo caldo!), lavoro tranquillo Settembre-ottobre (flessibile): 60 giorni – divisi in base alle esigenze del business Novembre-dicembre (Germania): 65 giorni – chiusura dell’anno, Natale in famiglia Risultato: 215 giorni a Malta e 150 in Germania—un margine confortevole per eventuali variazioni. Ogni spostamento è pianificato strategicamente e motivato a livello lavorativo. Checklist di documentazione: Calendario digitale con dati GPS (Google Timeline è oro puro) Tutte le ricevute di viaggio (volo, hotel, auto) archiviate digitalmente Motivazione lavorativa per ogni soggiorno documentata Movimenti bancari come ulteriore prova della presenza Riepilogo trimestrale per il commercialista Un consiglio segreto: usa una carta di credito tedesca per pagamenti all’estero—ogni transazione costituisce una prova del tuo effettivo luogo di soggiorno. Compliance a Malta: Come fare tutto nel modo giusto (ed evitare sanzioni) Obblighi di registrazione e scadenze: il calendario delle autorità maltesi Malta sarà pure piccola, ma la sua burocrazia è tutt’altro che debole. Ho imparato che la compliance qui non è negoziabile—le autorità sono sorprendentemente veloci quando si tratta di sanzioni. Ecco la tua survival guide delle scadenze essenziali. Le scadenze critiche (mai dimenticarle!): Scadenza Obbligo Sanzione per ritardo 31 marzo Dichiarazione imposta societaria 25€ per ogni giorno di ritardo 30 giugno Dichiarazione fiscale personale 23€ per ogni giorno di ritardo 31 gennaio Bilancio annuale presso MFSA 100€ + 5€ per ogni giorno Annuale Assemblea dei soci La società può essere sciolta Il 15 di ogni mese Dichiarazione IVA (se applicabile) 300€ + 10% dell’importo dovuto Se le multe possono sembrare contenute, si accumulano rapidamente. Un imprenditore che conosco ha presentato la dichiarazione societaria tre mesi in ritardo—totale: 2.250€ di multa per un “pezzo di carta”! Consiglio: crea un calendario condiviso col tuo commercialista maltese e imposta promemoria push per tutte le scadenze. La Malta Tax Authority (MTA) difficilmente concede proroghe. Le principali autorità e le loro peculiarità: Malta Business Registry (MBR): Affari societari – solo online, spesso sistema sovraccarico Malta Tax Authority (MTA): Tutto ciò che riguarda le tasse – appuntamento obbligatorio, porta sempre tutta la documentazione Malta Financial Services Authority (MFSA): Attività regolamentate – molto professionali, ma anche molto scrupolosi Identity Malta: Per permessi di soggiorno – calcola almeno tre appuntamenti Conto bancario e contabilità: cosa cambia a Malta Il sistema bancario maltese è unico. Dopo vari tentativi falliti e un setup a un passo dal disastro, l’ho capito: un conto maltese è obbligatorio, ma ottenerlo è una battaglia. La realtà: le banche maltesi sono estremamente cautelose con i non residenti e le nuove società. HSBC Malta mi ha rifiutato tre volte, sono riuscito solo con Bank of Valletta. Il segreto sta nella preparazione. Cosa serve davvero per aprire un conto: Business plan dettagliato (non solo una presentazione PowerPoint!) Prove di fatturato previsto e volume delle transazioni Referenze di clienti/fornitori maltesi già attivi Compliance Officer dedicato Deposito minimo di 25.000€ (non ufficiale, ma vivamente consigliato) Pazienza—conta su 3-6 mesi per l’apertura A Malta la contabilità segue gli standard IFRS, poco familiari agli imprenditori tedeschi. Il supporto di un contabile locale è quasi una necessità. I costi vanno da 300 a 800€ al mese, a seconda del volume di affari. Una differenza fondamentale rispetto alla Germania: a Malta devi emettere fatture in EUR se operi nell’UE. Le fatture in USD sono possibili ma molto più complesse a livello fiscale. Il mio consiglio: resta sull’euro, a meno di motivi molto validi per altre valute. Commercialista e revisore: quando servono davvero Non risparmiare sul consulente sbagliato. Un buon commercialista maltese vale ogni centesimo—uno scarso può rovinarti. Dopo aver provato tre studi diversi, so cosa serve davvero. Checklist per scegliere il commercialista: Almeno 5 anni d’esperienza con clienti tedeschi Conoscenza della convenzione Germania-Malta (fatti mostrare casi reali) Propria divisione di contabilità o partnership stretta Aggiornamenti regolari per le novità legislative Costi trasparenti (prezzi fissi, zero sorprese) Comunicazione anche in tedesco Il mio attuale commercialista mi costa 12.000€ l’anno, ma mi ha fatto risparmiare due problemi seri di compliance che sarebbero costati molto di più. Solo modificando subito la strategia di rimborso nel 2023 mi ha salvato 8.000€. Quando serve il revisore? La revisione è obbligatoria se, per due anni di seguito, si superano almeno due delle seguenti soglie: Fatturato superiore a 750.000€ Totale di bilancio oltre 365.000€ Più di 10 dipendenti Anche qui: scegli un revisore che abbia esperienza con aziende tedesche. I costi sono tra 3.000 e 8.000€ l’anno, ma la revisione spesso è meno invasiva rispetto alla Germania—pro e contro insieme. Trappole e realtà: Cosa può andare storto Gli errori di compliance più frequenti (e le relative conseguenze) Risparmiati gli errori costosi che ho visto fare ad altri imprenditori. Malta perdona poco e il Tax Office ha buona memoria. Ecco le 5 principali trappole in cui incappano quasi tutti: Errore #1: Ignorare le regole sulla “substance” Malta richiede “sostanza economica” per la società. Non basta una sede virtuale, serve vera operatività locale. Ho visto imprenditori convinti che bastasse un virtual office da 50€. Grave errore. Cosa serve davvero: Ufficio proprio o postazione coworking utilizzata concretamente Almeno un impiegato locale o director residente Attività comprovate (meeting, contratti, clienti locali) Board meeting a Malta (almeno una volta l’anno) Errore #2: Sottovalutare la exit tax tedesca Lo choc arriva spesso con l’ultima dichiarazione tedesca: la Germania tassa le riserve latenti al trasferimento con un’aliquota fino al 26,375%. Su una GmbH con 500.000€ di riserve, significa oltre 130.000€—anche senza avere visto un centesimo! Errore #3: Doppio standard contabile La Germania segue l’HGB, Malta l’IFRS. Se non stai attento, hai due utili diversi e il fisco tedesco ti chiede spiegazioni. Consiglio: scegli uno standard sin dall’inizio e seguilo ovunque. Errore #4: Dimenticare stato civile e previdenza sociale Sposato e partner resta in Germania? Complicazioni. Figli in scuole tedesche? Ancora peggio. L’imposizione familiare può mandare a monte il piano Malta. Errore #5: Ignorare la General Anti-Avoidance Rule (GAAR) Malta ha introdotto nel 2019 la regola anti-abuso. Se la tua struttura serve solo per risparmio fiscale, il Tax Office può annullare tutti i vantaggi. La prova contraria spetta a te. Quando Malta NON è la scelta giusta Sono un fan di Malta, ma sono realista. Per molti imprenditori, Malta è semplicemente la scelta sbagliata. Ecco i casi in cui è meglio restare in Germania: Malta NON fa per te se: Hai utili annui sotto i 100.000€ (rapporto costo/beneficio sfavorevole) Hai clienti tedeschi che richiedono presenza personale La tua attività è regolamentata (BaFin, avvocati, medici ecc.) Hai una famiglia che non può/ vuole trasferirsi Non hai intenzione di restare almeno 5-7 anni Non hai pazienza per la burocrazia Non parli inglese (sul serio!) Esempio: un fisioterapista di Monaco mi ha chiesto informazioni per Malta. Impossibile. L’autorizzazione sanitaria, lo studio, i pazienti—tutto radicato localmente. Malta avrebbe distrutto, non ottimizzato, il suo modello di business. La verità sulla vita a Malta: Malta non è semplicemente la Germania con il sole. È un altro paese, con altre regole, cultura e sfide. La corrente salta più spesso di quanto vorresti. Internet è più lento. La burocrazia diversa, non sempre migliore. Se non puoi accettarlo, risparmiati lo stress. Strategie di uscita: Come lasciare Malta in modo corretto Nessuno vuole parlarne, ma è fondamentale: come si fa a lasciare Malta se le cose non funzionano? Ho seguito tre imprenditori nell’exit da Malta e ho imparato quali sono i punti chiave. Uscita pulita da Malta: Scioglimento regolare della società: Non abbandonare tutto—i costi potrebbero arrivare anni dopo Pagamento di tutte le imposte dovute: Il fisco maltese non fa sconti Chiusura di tutti i conti bancari: Anche conti inattivi comportano costi Restituzione del permesso di soggiorno: Altrimenti resti formalmente residente Documentazione per il rientro in Germania: Prova del periodo maltese per le autorità tedesche I costi per un’uscita pulita vanno da 5.000 a 15.000€, a seconda della complessità. Possono sembrare tanti, ma una uscita disordinata può costarti molto di più in seguito. Un cliente che è rientrato in Germania senza regolare chiusura ha dovuto pagare 25.000€ di tasse arretrate a Malta dopo tre anni. Pianifica l’uscita fin dal primo giorno. Documenta tutto come se dovessi ripartire il giorno dopo. Eviterai, così, grandi problemi e costi futuri. Realizzazione pratica: passo dopo passo verso la residency a Malta Fase 1: Preparazione e consulenza fiscale in Germania Il percorso verso Malta, paradossalmente, inizia in Germania. Una preparazione accurata è decisiva per il successo del tuo progetto. Io ho previsto sei mesi di preparativi—e ne ho avuto bisogno di ognuna di quelle settimane. Mese 1-2: Analisi della situazione Analizza la tua situazione fiscale tedesca col commercialista Calcola la exit tax (potrebbe essere un bello shock!) Verifica i contratti esistenti sulla dipendenza dalla sede Chiarisci situazione familiare e previdenza Prima consulenza Malta con specialista Mese 3-4: Pianificazione della struttura Definisci la struttura societaria ottimale Fissa la tempistica del trasferimento (rilevante l’anno fiscale!) GmbH tedesca: vendita, chiusura o mantenimento? Trasferisci l’intellectual property a Malta Contatta le banche per conto maltese (prima inizi, meglio è!) Mese 5-6: Finitura e ultime preparazioni Scegli e incarica il commercialista maltese Prepara la richiesta di Permesso di Residenza Prepara la deregistrazione tedesca (ma non farla ancora!) Primo viaggio a Malta per trovare casa e svolgere pratiche Consiglio: investi subito in consulenza di alto livello. I 15.000-25.000€ spesi in consulenza fiscale in Germania e Malta li recuperi più volte negli anni. Ho visto imprenditori risparmiare qui e poi pagare oltre 100.000€ in errori e imposte non previste. Fase 2: Setup a Malta e primi passi Ora si fa sul serio. Ti trasferisci definitivamente e inizi a costruire la tua ottimizzazione fiscale. Questa fase è intensa e richiede concentrazione—calcola almeno quattro settimane di permanenza sull’isola. Settimana 1: Arrivo e orientamento Registrazione indirizzo temporaneo Apertura conto bancario (può richiedere diversi appuntamenti) Ottenere SIM e internet Noleggio o acquisto auto (i trasporti pubblici… sono un problema) Primi incontri col commercialista maltese Settimana 2: Costituzione della società Iscrizione della società presso il Malta Business Registry Nomina company secretary e registered office Apertura conto bancario corporate Richiesta partita IVA (se necessario) Richiesta licenza di lavoro (se previsti dipendenti) Settimana 3-4: Setup della compliance Installazione del sistema contabile Richiesta permesso di soggiorno Stipula assicurazioni (malattia, invalidità) Deregistrazione dalla Germania Inizio effettivo delle attività a Malta La mia analisi costi per il setup: Voce Costo Nota Costituzione società 2.500€ Incluso company secretary per 1 anno Setup fiscale 5.000€ Prima consulenza e allestimento Permesso di residenza 5.500€ Cittadini UE, Global Residence Programme Setup conto bancario 1.500€ Deposito minimo escluso Casa (caparra + 1 mese) 4.000€ Sliema, bilocale Varie (auto, assicurazione, ecc.) 3.000€ Primo allestimento Conta su almeno 20.000-25.000€ di spese iniziali. Può sembrare molto, ma, rispetto al risparmio fiscale ricorrente, resta un buon investimento. Fase 3: Ottimizzazione e monitoraggio a lungo termine Il setup a Malta è pronto, ma la partita non è finita. Il vero successo richiede ottimizzazione costante e monitoraggio rigoroso. Ecco i punti da tenere sempre sott’occhio: Revisioni trimestrali (fondamentali!): Controllo e pianificazione dei giorni di permanenza Analisi dell’andamento di fatturato e utili Verifica della compliance col commercialista Valutazione di cambi legislativi in Germania o Malta Controllo e adeguamento dei requisiti di “substance” Ottimizzazioni annuali: Revisione dell’efficienza della struttura fiscale Valutazione di nuove opportunità di pianificazione Aggiornamento della strategia di uscita Bilancio costi compliance/risparmi fiscali Valuta l’impatto della situazione familiare Esempio pratico: dopo il primo anno mi sono accorto che il modello di business era mutato—da semplice consulenza a sviluppo software. Ho dovuto modificare la struttura IP e i criteri di substance. Senza le revisioni regolari avrei pagato molte tasse in più per errori banali. Strumenti di monitoring che uso: TaxTimer App: monitoraggio permanenza via GPS Calendario condiviso: con il commercialista per tutte le scadenze Dashboard mensile: visione d’insieme di ricavi, costi, tasse Archivio documentale: subito digitale per qualunque prova Aggiornamenti legali: newsletter dai consulenti fiscali maltesi e tedeschi La verità: l’ottimizzazione Malta non è “imposto e dimentico”. Serve attenzione costante e adattamento continuo. Ma se lo fai bene, il risparmio fiscale è sostanziale e duraturo. Dopo due anni, posso dire che il gioco è valso la candela. Ma ce l’ho fatta solo grazie a compliance rigorosa e pianificazione di lungo termine. Niente scorciatoie—chi prova a prenderle, paga caro. Domande frequenti Posso semplicemente trasferire la mia GmbH tedesca a Malta? No, trasferire direttamente una GmbH non è possibile. Devi costituire una nuova società maltese e trasferire l’attività. In Germania maturi una exit tax che può arrivare al 26,375% delle riserve latenti. Un trasferimento ordinato richiede pianificazione dettagliata e può richiedere dai 6 ai 12 mesi. Qual è il vero risparmio fiscale a Malta? Sui redditi esteri, la tassazione effettiva è del 5%, contro il 47,5% tedesco. Con 200.000€ di utili annui risparmi circa 85.000€. Tuttavia, tra compliance e costi extra, 35.000-50.000€ se ne vanno ogni anno. La “netto” resti con un risparmio di 35.000-50.000€ annui. Devo davvero passare 183 giorni a Malta? Sì, ma conta anche il centro degli interessi vitali. Devi dimostrare che Malta è la tua residenza principale: affitta casa, conto bancario locale, assicurazioni e reale presenza lavorativa. Il fisco tedesco è sempre più rigoroso—documenta tutto scrupolosamente. Cosa succede alla mia assicurazione sanitaria tedesca? Diventando residente maltese, devi deregistrarti in Germania e stipulare una copertura sanitaria maltese o internazionale. L’assicurazione sanitaria pubblica tedesca termina con la deregistrazione. Le assicurazioni private possono proseguire, ma costano di più senza una residenza in Germania. Posso lasciare la mia famiglia in Germania? In linea di principio sì, ma diventa complicato. Niente più splitting per i coniugi, gli assegni familiari possono essere persi, e il fisco tedesco può contestare che il tuo centro di vita sia ancora in Germania. Molte famiglie si trasferiscono insieme o adottano una “split-year strategy” per lo spostamento graduale. Come trovo un buon commercialista maltese? Cerca studi che abbiano esperienza con clienti tedeschi. Punti chiave: almeno 5 anni con la Germania, conoscenza della convenzione, costi trasparenti, aggiornamenti regolari sulle leggi. Fai diversi colloqui: un buon fiscalista costa 8.000-15.000€ l’anno, ma ti fa risparmiare molto di più. Cosa succede se cambiano le leggi? Malta ha introdotto più regole anti-abuso negli ultimi anni. Ma il sistema base resta solido. Fondamentale avere vera sostanza economica, non solo struttura per risparmio fiscale. Per le “società di comodo” la vita è sempre più dura. Pensa da subito a generare vera attività a Malta. Malta conviene anche con utili più bassi? Sotto i 100.000€ di utili annui, Malta non conviene quasi mai. Con costi annuali tra 35.000 e 50.000€, tutto il risparmio fiscale va a coprire le spese. Con 50.000€ di utili risparmi 20.000€ di tasse tedesche, paghi 2.500€ a Malta più 35.000€ di costi extra—alla fine ci rimetti. Il fisco tedesco può contestare la mia struttura a Malta? Sì, se la struttura non ha vera sostanza o serve solo a risparmiare tasse. I fiscali tedeschi applicano sempre più la CFC (paragrafi 7-14 AO) e la exit tax. Importanti sono attività reale a Malta, permanenza documentata e valide motivazioni di business per il trasferimento. Cosa faccio se Malta non fa al caso mio? Pianifica l’uscita da subito. Un ritorno pulito in Germania costa tra 5.000 e 15.000€ e richiede 3-6 mesi. Devi chiudere formalmente la società maltese, pagare tutte le tasse residue e ri-registrarti correttamente in Germania. Una uscita pasticciata può costare molto caro negli anni dopo. Mi basta un hotel o serve una casa a Malta? Serve un appartamento proprio come evidenza del centro di vita. Hotel e Airbnb non bastano per la residency. La casa dev’essere affittata a tuo nome e registrata come residenza principale. Aspettati di spendere tra 1.200 e 3.000€ al mese, a seconda della zona e del livello.