Indice dei contenuti Previdenza sociale Malta: nozioni di base per lavoratori autonomi Assicurazione sanitaria Malta: obbligo o scelta per i lavoratori autonomi? Pensione Malta: cosa devono sapere i lavoratori autonomi internazionali Contributi previdenziali Malta: costi e calcoli Cittadini UE vs. paesi terzi: differenze nella previdenza sociale Step-by-step: registrarsi alla previdenza sociale maltesa Errori comuni e come evitarli Domande frequenti Quando mi sono trasferito a Malta due anni fa, ingenuamente pensavo: Paese UE, nessun problema – la previdenza sociale funzionerà come in Germania. Spoiler: non è così. Dopo tre appuntamenti da Jobsplus, due moduli incomprensibili in malti e un pomeriggio in fila, ora so che il sistema di sicurezza sociale maltese è come l’isola stessa: piccolo, ma complicato. Soprattutto da autonomo, devi fare scelte che incidono sul tuo futuro finanziario. Assicurazione sanitaria: obbligatoria o facoltativa? Contribuire alla pensione a Malta o nel proprio paese? E che succede se si lavora tra vari paesi UE? In questo articolo ti spiego in modo pratico e senza burocratese tutto quello che serve sapere sulla previdenza a Malta. Nessuna traduzione letterale da qualche ufficio, ma esperienze vissute di chi ha già superato l’ostacolo della burocrazia. Scoprirai non solo cosa è previsto sulla carta, ma anche quali trabocchetti ti aspettano nella realtà. Previdenza sociale Malta: nozioni di base per lavoratori autonomi Il sistema maltese di previdenza sociale si basa su tre pilastri fondamentali che ogni professionista internazionale deve conoscere. Primo, lassicurazione sanitaria pubblica (Department of Social Security), secondo la pensione pubblica e terzo le assicurazioni complementari volontarie. Può sembrare complicato, ma risponde in realtà a una logica semplice: Malta garantisce una copertura minima a tutti i residenti, lasciando però più libertà agli autonomi rispetto ai lavoratori dipendenti. Il Department of Social Security maltese Il tuo primo riferimento è il Department of Social Security, o DSS. Qui si concentra tutto ciò che in Germania è suddiviso tra diversi enti. Lautorità si occupa di assicurazione sanitaria, pensione, indennità di disoccupazione e servizi sociali. Da autonomo, qui richiedi il tuo numero di previdenza sociale (Social Security Number), indispensabile per qualsiasi pratica a Malta. Un punto fondamentale: Malta distingue tra employed (dipendenti) e self-employed persons (autonomi). Questa classificazione stabilisce diritti e doveri. Se passi da un status all’altro, devi comunicarlo subito – altrimenti rischi multe salate. Obbligo di iscrizione: chi deve, chi può? Ecco dove la cosa si fa interessante: come lavoratore autonomo internazionale residente a Malta sei normalmente obbligato ad iscriverti alla previdenza sociale maltese. In concreto: Assicurazione sanitaria: accesso al sistema sanitario maltese tramite i contributi o con copertura privata Pensione: versamenti al sistema pensionistico maltese (con eccezioni per cittadini UE) Assicurazione infortuni sul lavoro: inclusa automaticamente se versi i contributi Ma – ed è uno dei vantaggi di Malta – come autonomo hai maggiore libertà rispetto agli impiegati. Puoi ad esempio versare contributi volontariamente più alti oppure rinunciare a certe tutele se sei già coperto altrove. Accordo europeo sulla sicurezza sociale: ancora di salvezza Come cittadino UE ti tutela lAccordo europeo sulla previdenza sociale. Significa che i diritti acquisiti in Germania, Austria o in altri paesi UE non vanno persi, ma vengono conteggiati nel calcolo della pensione maltese. Dal punto di vista pratico la procedura passa tramite il Portable Document A1 (ex E101), che puoi richiedere nel tuo paese dorigine. Cosa significa per te? Non devi ripartire da zero, ma costruisci sui diritti già acquisiti. Tuttavia – e qui sta la complicazione – devi decidere tu, attivamente, in quale paese pagare i contributi. Non esiste alcun automatismo. Assicurazione sanitaria Malta: obbligo o scelta per i lavoratori autonomi? L’assicurazione sanitaria a Malta è per me il perfetto esempio dell’approccio pragmatico dell’isola al diritto europeo. In teoria, da lavoratore autonomo sei obbligato ad assicurarti nel sistema maltese. In pratica, Malta accetta anche assicurazioni sanitarie UE, purché tu possa dimostrare di essere sufficientemente coperto. Comprendere il sistema sanitario maltese Lassicurazione sanitaria pubblica maltese si basa sul principio della prestazione: versi i contributi e ricevi cure gratuite nelle strutture pubbliche. La qualità è – parliamoci chiaro – variabile. Il Mater Dei Hospital di Msida è moderno e ben attrezzato, ma le attese possono essere frustranti. Le assicurazioni integrative private sono molto diffuse a Malta. I costi sono accessibili: un’assicurazione completa può andare, in base ad età e coperture, dagli 800 ai 2.500 euro all’anno. Opzioni per autonomi internazionali Hai essenzialmente tre possibilità: Assicurazione sociale maltese + assicurazione integrativa privata: la soluzione standard per i residenti di lungo periodo Mantenere l’assicurazione sanitaria tedesca/UE: possibile se dimostri che è valida anche a Malta Assicurazione sanitaria privata internazionale: la soluzione più flessibile, ma anche più costosa Assicurazione sanitaria maltese: prestazioni e limiti Cosa ottieni per i tuoi contributi? L’offerta di base è solida: Prestazione Copertura pubblica Tempi d’attesa/Limitazioni Visite dal medico di base ✓ Gratis Appuntamento anche 2-3 settimane prima Pronto soccorso ✓ Gratis Attese lunghe per casi non gravi Specialisti ✓ Su referenza Attese 1-6 mesi Farmaci Parzialmente (ticket) Non tutti disponibili Spese dentistiche Solo urgenze Nella maggior parte dei casi serve pagare il privato Assicurazione tedesca a Malta: cosa funziona? Molti autonomi tedeschi si chiedono: posso mantenere l’assicurazione sanitaria tedesca? La risposta non è semplice. I versamenti pubblici decadono se risiedi a Malta da autonomo. I privati spesso possono mantenerla, ma bisogna verificare se la copertura vale a Malta. Consiglio pratico: contatta la tua assicurazione prima del trasloco. Molte offrono tariffe speciali per residenti all’estero, spesso più convenienti di una nuova polizza locale. Assicurazione privata Malta: una scelta popolare La maggioranza degli autonomi internazionali che conosco sceglie una combinazione: il minimo richiesto di previdenza maltese e una buona assicurazione sanitaria privata. Perché? Gli operatori privati a Malta offrono spesso servizi migliori rispetto al pubblico. Tra i più noti: Mapfre Middlesea, Elmo Insurance e GasanMamo. Una polizza privata completa per un lavoratore autonomo di 35 anni costa circa 1.200-1.800 euro annui. Cosa significa per te? Considera almeno 1.500-2.000 euro all’anno per copertura sanitaria ottimale. Meno che in Germania o Svizzera, ma più che in molti altri paesi UE. Pensione Malta: cosa devono sapere i lavoratori autonomi internazionali Per la pensione il pragmatismo UE di Malta emerge con chiarezza. Il sistema pensionistico maltese è più generoso di quanto sembri, ma vanno conosciute le regole. Gli autonomi internazionali hanno opzioni che non tutti sfruttano – e che possono valere migliaia di euro di pensione futura. Il sistema pensionistico maltese a tre pilastri Nel 2006 Malta ha riformato il sistema pensionistico introducendo un modello a tre pilastri: Primo pilastro: pensione di base pubblica – per chi versa almeno 10 anni di contributi Secondo pilastro: pensione proporzionale ai contributi Terzo pilastro: previdenza privata e fondi pensione aziendali Perché è interessante per gli autonomi? Si possono versare contributi volontariamente più alti e quindi aumentare la pensione futura. Inoltre le aliquote sono più basse che in Germania o Austria. Contributi pensionistici Malta: cosa versi davvero? Da autonomo versi a Malta un contributo totale del 15% sul reddito. La parte più rilevante va alla pensione. Ecco la base di calcolo (dato 2024, verifica sempre le ultime cifre con il DSS): Reddito annuale Aliquota Contributo annuo massimo Fino a 25.000€ 15% 3.750€ 25.001€ – 60.000€ 15% 9.000€ Oltre 60.000€ 15% (tetto massimo) 9.000€ Curioso: esiste un massimale contributivo intorno a 60.000 euro. Guadagni di più? Paghi comunque al massimo 9.000 euro l’anno – una bella attrattiva per i professionisti con redditi alti. Diritti pensionistici UE: come si sommano? Ora la cosa si fa davvero interessante. Grazie al Regolamento UE 883/2004 i periodi contributivi nei vari paesi UE si sommano. In sostanza: I contributi tedeschi rimangono Quelli maltesi si aggiungono Riceverai una quota di pensione da ogni stato proporzionale ai periodi versati Esempio: hai lavorato 20 anni in Germania e 10 a Malta. La Germania pagherà 2/3 della pensione in base ai tuoi contributi, Malta 1/3. Ma entrambi i paesi contano tutti i 30 anni totali di periodo UE. Contributi volontari più alti: conviene? Malta permette agli autonomi di versare volontariamente contributi superiori. Puoi aumentare fino al 50% e ricevere più pensione. Interessante se prevedi una permanenza a lungo termine. Esempio numerico: invece di 3.000 euro versi 4.500 euro all’anno. Su 20 anni di pensione, può significare 30.000-50.000 euro in più. Età pensionabile: Malta vs Germania L’età per la pensione regolare è di 65 anni. In Germania sale a 67. Due anni in più di pensione fanno una netta differenza sul lungo periodo. Malta inoltre è più flessibile con il prepensionamento: puoi andare in pensione già a 61 anni con almeno 35 anni di contributi e subendo penalizzazioni più lievi rispetto alla Germania. Cosa significa per te? Se ti mancano 15-20 anni alla pensione, un trasferimento a Malta può essere molto conveniente dal punto di vista pensionistico. Cautela però: consulta sempre un consulente fiscale esperto in mobilità internazionale. Contributi previdenziali Malta: costi e calcoli Arriviamo ai numeri concreti – quelli che fanno davvero la differenza se non li hai calcolati prima. Quando ho ricevuto il mio primo avviso di pagamento maltese, sono rimasto sorpreso: Malta costa meno della Germania, ma più di tante destinazioni per nomadi digitali. La buona notizia? Sai subito quanto spenderai. Aliquote contributive Malta: la panoramica Come autonomo versi a Malta un contributo unico del 15% sul reddito netto. Copre tutte le prestazioni: sanitaria, pensione, indennità di disoccupazione e infortuni. Decisamente più semplice del sistema tedesco, con diverse aliquote per ramo. Il 15% si suddivide orientativamente così: Pensione: circa 10% Assistenza sanitaria: circa 3% Altre prestazioni (disoccupazione, infortuni): circa 2% Calcolo: cosè il reddito soggetto a contributi? Ecco dove serve attenzione. Malta calcola i contributi previdenziali sul reddito netto dopo costi di esercizio, non sul lordo. Buona notizia, ma ci sono insidie: Costi d’esercizio riconosciuti: Spese per ufficio (anche lavoro da casa, pro quota) Hardware e software Spese di viaggio Formazione professionale Consulenze legali e fiscali Costi non riconosciuti: Assicurazione sanitaria privata Piani di previdenza privata Spese di vita personale Cene di lavoro eccessive Esempi pratici di calcolo Facciamo qualche esempio con tre tipici profili di autonomo: Scenario Reddito lordo Costi desercizio Reddito netto Previdenza (15%) Freelance 40.000€ 8.000€ 32.000€ 4.800€ Consulente 80.000€ 15.000€ 65.000€ 9.000€ (tetto massimo) Business online 120.000€ 30.000€ 90.000€ 9.000€ (tetto massimo) Nota: Il massimale contributivo è circa 60.000 euro di reddito netto. Sopra questa soglia paghi comunque al massimo 9.000 euro l’anno, qualunque sia il tuo guadagno. Contributi minimi e casi particolari A Malta esistono contributi minimi obbligatori, anche con redditi bassi. Da autonomo devi versare almeno quanto verseresti con il salario minimo, ossia circa 1.200 euro l’anno. Interessante per attività stagionali: puoi distribuire i pagamenti nel corso dell’anno, ma devi comunque raggiungere il minimo. Se per un anno non hai reddito, puoi richiedere una sospensione dei versamenti – ma questo riduce i contributi pensionistici accumulati. Confronto con altri paesi UE Come si posiziona Malta nel panorama europeo? Ecco una panoramica delle aliquote complessive per autonomi: Paese Contributi previdenzi Aliquota fiscale massima Tassazione complessiva Malta 15% 35% 50% Germania ~25% 42% 67% Austria ~28% 55% 83% Portogallo 21,4% 48% 69,4% Insomma, Malta è più vantaggiosa della regione DACH. Sommando ai vantaggi fiscali l’attrattività per gli autonomi è notevole. Pagamenti e scadenze I contributi si versano trimestralmente: il 15 del mese successivo alla fine del trimestre, quindi 15 aprile, 15 luglio, 15 ottobre e 15 gennaio. Paga in ritardo? Trovi interessi e rischi l’esclusione dalla previdenza. Consiglio pratico: imposta subito un bonifico periodico. Il DSS non invia promemoria e recuperare il ritardo è complicato e costoso. Cosa significa per te? Considera di riservare il 15-20% del tuo reddito netto per la previdenza. Meno della Germania, ma comunque un fattore importante da non sottovalutare. Cittadini UE vs. paesi terzi: differenze nella previdenza sociale Qui Malta mostra il suo pragmatismo da paese UE. Come cittadino UE hai diritti e opportunità che un cittadino extra-UE può solo sognare. Ma – cosa importante – anche obblighi da non trascurare. Ecco le differenze essenziali per pianificare al meglio. Cittadini UE: libertà di movimento, ma anche responsabilità Come cittadino UE benefici della regolamentazione sulla libera circolazione (Reg. 883/2004). In concreto: Accesso immediato alla previdenza sociale maltese senza attese Portabilità dei diritti maturati in altri paesi UE Coordinamento dei sistemi – niente doppia iscrizione Parità di trattamento rispetto ai cittadini maltesi Ma attenzione: la normativa europea non implica automaticamente comfort amministrativo. Devi decidere tu dove iscriverti e coordinare i sistemi in caso di attività in più paesi UE. Il modulo A1: il tuo documento chiave Se ti trasferisci a Malta ma hai ancora clienti in Germania, ti serve il modulo A1 (ex E101), che attesta in quale stato sei assicurato. Senza A1, i committenti tedeschi potrebbero considerarti come falso autonomo. Il modulo A1 va richiesto in patria, di solito presso l’ente nazionale pensionistico o la tua cassa sanitaria pubblica. Attendi 2-6 settimane: pianifica per tempo. Cittadini extra-UE: più ostacoli, meno flessibilità Come cittadino di paese terzo la situazione è più complessa. Hai in teoria gli stessi diritti, ma: Nessun riconoscimento automatico dei periodi nel tuo paese d’origine Possibile doppia iscrizione in Malta e nel paese di provenienza Attese per alcune prestazioni Prova della residenza richiesta Attenzione: molti paesi extra-UE non hanno accordi bilaterali di sicurezza sociale con Malta. I diritti maturati all’estero non vengono riconosciuti. Accordi fiscali vs. previdenziali Attenzione all’errore ricorrente: Accordi sulla doppia imposizione fiscale NON sono accordi previdenziali bilaterali. Malta ha tanti accordi fiscali, ma pochi nel campo della previdenza. Stati con accordo previdenziale: Tutti i paesi UE (automaticamente) Svizzera Regno Unito (con regole speciali post-Brexit) Canada Australia Nessun accordo: Stati Uniti Singapore Dubai/EAU La maggior parte dei paesi asiatici e africani Implicazioni pratiche Cosa significa concretamente? Come cittadino UE: Puoi spostarti e lavorare liberamente tra i paesi UE I tuoi diritti pensionistici sono salvaguardati Devi però gestire con attenzione la tua iscrizione previdenziale Per soggiorni temporanei puoi spesso restare assicurato nel paese d’origine Come extra-UE: Meglio considerare Malta come soluzione di lungo periodo Tornare in patria può far perdere i diritti maturati Spesso serve copertura sanitaria internazionale aggiuntiva La scelta va ben ponderata Brexit: il caso dei cittadini britannici I cittadini UK sono un caso a parte. Chi era già residente a Malta prima del 31 dicembre 2020 mantiene in larga parte i diritti UE. Chi arriva dopo è considerato extra-UE, ma esistono alcune regole transitorie. Se vuoi trasferirti da UK a Malta: verifica la normativa aggiornata presso il Department of Social Security, che cambia regolarmente. Cosa significa per te? La tua cittadinanza influenza fortemente le tue opzioni previdenziali a Malta. Come cittadino UE hai flessibilità, ma anche più burocrazia. Se provieni da paese extra-UE, valuta Malta come scelta a lungo termine e pianifica tutto con attenzione. Step-by-step: registrarsi alla previdenza sociale maltesa Passiamo alla pratica. Ecco la guida completa alla registrazione – dalla preparazione in patria alla ricezione del primo avviso di pagamento. Segui questa procedura e risparmi almeno due appuntamenti agli uffici e settimane di attesa. Preparazione nel paese dorigine Il consiglio più utile: prepara tutto prima di trasferirti. Alcuni documenti è complicato (o impossibile) ottenerli una volta già a Malta. Documenti necessari: Traduzione certificata del certificato di nascita in inglese Tessera europea di assicurazione malattia (se cittadino UE) Modulo A1 della previdenza sociale precedente Attestato dei periodi contributivi (in Germania: estratto dalla Deutsche Rentenversicherung) Apostille su ogni documento tedesco da usare a Malta L’apostille si richiede in Germania presso le autorità competenti e richiede 1-4 settimane, con un costo medio di 25 euro a documento. Ottenere i documenti da Malta è molto più complicato. Passo 1: richiedere la carta didentità maltese Senza l’Identity Malta Card non puoi fare nulla. È il primo passo una volta arrivato. Dove: Identity Malta Office a Gwardamangia o Gozo Orari: lun-ven 8:00-15:00, sabato 8:00-12:00 Appuntamento: online su identitymalta.com o di persona Tempi: 2-3 settimane Documenti richiesti: Passaporto originale Foto biometrica Prova di indirizzo a Malta (contratto affitto o bolletta) Tassa: 25 euro Consiglio pratico: prenota almeno una settimana prima. Presentarsi senza appuntamento significa spesso ore di attesa. Passo 2: iscrizione al Department of Social Security Con la carta ID vai al DSS, sede principale in Evans Building, Merchant Street, Valletta. Orari: lun-ven 8:00-16:00 Appuntamento: non obbligatorio, ma consigliato Tempi in sede: 1-2 ore, elaborazione 2-4 settimane Da portare: Identity Malta Card Passaporto Prova di attività autonoma (visura, iscrizione registro imprese) Modulo SSA7 (Self-Employed Declaration) – da compilare in sede o scaricare Prova di indirizzo maltese Modulo A1 (se disponibile) Passo 3: come compilare correttamente il modulo SSA7 Il modulo SSA7 determina l’importo dei tuoi contributi. Devi indicare reddito annuo previsto e tipo di attività. Punti chiave: Stima realistica del reddito: troppo bassa = conguaglio, troppo alta = anticipi senza interessi Descrizione professione chiara: influenza eventuali tutele aggiuntive Data inizio attività: data della prima fattura maltese, non del trasloco Consegnalo di persona e richiedi conferma di ricezione: serve in caso di richiesta chiarimenti. Passo 4: ricevere il numero di previdenza sociale Dopo 2-4 settimane ricevi per posta il numero di previdenza sociale maltese, formato da otto cifre, necessario per tutte le pratiche future, dichiarazioni fiscali e visite mediche. Insieme, ricevi anche il primo avviso di pagamento che indica gli importi trimestrali da versare. Passo 5: impostare il metodo di pagamento A Malta puoi pagare i contributi via bonifico, standing order o in contanti. Il pagamento automatico evita more e interessi. Coordinate bancarie DSS: Bank of Valletta IBAN: MT84VALL22013000000040027035721 BIC: VALLMTMT Causale: il tuo numero di previdenza sociale Passo 6: richiedere la tessera sanitaria maltese Con il numero di previdenza puoi richiedere la tessera sanitaria maltese, sia presso il DSS sia online. Arriva in 1-2 settimane e ti consente accesso gratuito alle strutture pubbliche maltesi. Tempistiche e costi riassuntivi Step Durata Costo Necessario per Carta ID 2-3 settimane 25€ Iscrizione DSS DSS 2-4 settimane Gratis Tessera sanitaria Tessera sanitaria 1-2 settimane Gratis Visite mediche In totale calcola 6-8 settimane. Nel frattempo, per le emergenze puoi usare la tessera sanitaria europea. Cosa significa per te? Prevedi l’iscrizione come primo passo dopo l’arrivo. Se ti organizzi, la burocrazia maltese è gestibile – improvvisando te la complichi molto di più. Errori comuni e come evitarli Dopo due anni a Malta e decine di confronti con altri autonomi, conosco bene le insidie tipiche. Alcune costano solo tempo, altre davvero tanto. Ma la maggior parte si evitano facilmente se sei preparato. Ecco i sette errori più comuni – e come schivarli. Errore 1: iscrizione tardiva alla previdenza sociale Classico errore da principiante: ti trasferisci, inizi subito a lavorare, ma ti iscrivi mesi dopo alla previdenza. Rischi grosso. La regola: devi registrarti entro 30 giorni dall’inizio attività autonoma. Se no: multe e arretrati con interessi. Come evitarlo: iscriviti al DSS appena ottieni la carta ID – anche senza clienti. Puoi retrodatare la pratica se necessario. Un caso concreto: Marco, web designer italiano, si è iscritto dopo sei mesi. Risultato: 1.200 euro di arretrati più 8% annuo di interessi. Tutto evitabile. Errore 2: scelta sbagliata del paese per la previdenza UE Da cittadino UE devi decidere dove iscriverti. Molti non ci pensano nemmeno. Regola base: devi iscriverti dove hai il centro della tua vita/attività. Ma esistono eccezioni per trasferte e lavori transnazionali. Situazioni critiche: Risiedi a Malta ma lavori principalmente per clienti tedeschi Vai e vieni tra Malta e Germania Rimani a Malta solo pochi mesi (meno di un anno) Come evitarlo: richiedi il modulo A1 prima di trasferirti. Così chiarisci subito le cose e eviti doppie iscrizioni o periodi scoperti. Errore 3: cattiva documentazione dei costi Malta calcola i contributi sui profitti netto dopo costi. Ma molti trascurano la documentazione. Tipici errori: Fatture non in inglese o malti Costi personali e aziendali mischiati Nessuna ripartizione per lavoro da casa Nessuna prova per spese “particolari” Cosa fare: mantieni una buona contabilità sin dall’inizio. Raccogli tutte le fatture, traduci quelle straniere e spiega le spese non ovvie. Anche un semplice file Excel spesso basta. Errore 4: ignorare il tetto massimo di contribuzione Molti non sanno che Malta ha una soglia massima di contribuzione (circa 60.000 euro di reddito netto, massimale 9.000 euro/anno). L’errore: chi guadagna molto calcola il 15% sull’intero reddito e sovrastima la liquidità necessaria. Come trarne vantaggio: sopra la soglia, la percentuale effettiva sul reddito scende drasticamente (a 100.000 euro diventa solo il 9%). Errore 5: sottovalutare la copertura sanitaria Molti pensano che la previdenza maltese garantisca sanità completa. In realtà non è così. Cosa manca spesso: Lunghi tempi d’attesa per specialisti (mesi) Farmaci non sempre disponibili Dentista coperto solo per urgenze Nessuna copertura per cliniche private La soluzione: prevedi subito una polizza privata supplementare (1.200-1.800 euro annui per copertura completa: investimento sensato). Errore 6: ignorare le scadenze di pagamento Malta è flessibile su tante cose, ma non sui contributi in ritardo. Le scadenze trimestrali sono tassative. Scadenze: I trim. (gen-marzo): entro 15 aprile II trim. (apr-giu): entro 15 luglio III trim. (lug-set): entro 15 ottobre IV trim. (ott-dic): entro 15 gennaio In ritardo: 8% annuo di interessi + mora. Ritardi prolungati portano alla sospensione dalla previdenza. Come evitarlo: imposta l’ordine permanente appena ricevi il primo avviso. Gli importi cambiano raramente. Errore 7: nessun fondo per i conguagli A fine anno viene il conguaglio. Se hai guadagnato più del previsto, devi versare l’extra. Molti ci cascano. Esempio tipico: stimi 30.000 euro annui, versi 4.500 euro di contributi. A fine anno sono 45.000 euro: conguaglio da 2.250 euro tutto in una volta. Cosa fare: metti da parte ogni mese il 15-20% del reddito effettivo. Così sei tranquillo (e magari avrai pure un rimborso). Cosa significa per te? Gli errori più costosi dipendono da poca preparazione o ignoranza sulle particolarità maltesi. Programmare e tenere un po’ di disciplina in contabilità ti risparmia tanti problemi. E credimi: tutto è più facile se parti bene, piuttosto che correggere dopo. Domande frequenti Devo iscrivermi subito alla previdenza maltese se sono cittadino UE? No, non obbligatoriamente. Puoi rimanere temporaneamente assicurato nel tuo paese d’origine tramite il modulo A1. Questo vale però solo per soggiorni brevi o attività transnazionali specifiche. Se trasferisci la residenza a Malta, di norma devi iscriverti lì. Posso mantenere l’assicurazione sanitaria privata tedesca a Malta? Dipende dal contratto. Molte assicurazioni private tedesche prevedono coperture globali o tariffe speciali per l’UE. Devi però verificare che la polizza sia conforme ai requisiti maltesi e se comunque devi versare i contributi locali. Quanto pago di contributi da autonomo a Malta? Versi il 15% del reddito netto dopo le spese. Su un reddito netto di 40.000 euro, sono 6.000 euro/anno. Oltre i 60.000 euro scatta il tetto massimo: pagherai al massimo 9.000 euro l’anno, qualsiasi sia il reddito superiore. Cosa succede ai miei diritti pensionistici tedeschi? Rimangono validi e integri. Grazie all’accordo UE, i periodi tedeschi e maltesi si sommano nella valutazione del diritto. A regime riceverai la pensione da entrambi i paesi, ciascuno in proporzione ai contributi versati. Devo versare la previdenza maltese anche se ho solo clienti esteri? Sì, fa fede dove vivi e lavori, non dove sono i clienti. Se vivi a Malta e lavori da lì, sei tenuto ai versamenti – anche con tutti i clienti all’estero. Quanto tempo posso vivere a Malta senza obbligo di iscrizione? Da turista puoi restare 90 giorni ogni semestre. Se ti registri come residente o resti più a lungo, scatta l’obbligo. Da autonomo, devi iscriverti entro 30 giorni dall’inizio attività. Quanto costa in più una copertura sanitaria privata a Malta? Una buona assicurazione privata costa tra 800 e 2.500 euro/anno, secondo età e coperture. Orientativamente, per un autonomo di 35 anni metti in conto 1.200-1.800 euro. Meno che in Germania o Svizzera. Posso esentarmi dall’obbligo di previdenza maltese? Di norma no. Se risiedi e lavori a Malta come autonomo ne sei soggetto. Eccezioni solo per diplomatici o casi con accordi internazionali particolari. Nessuna esenzione per gli autonomi normali. Cosa succede se lascio Malta? Come cittadino UE porti con te i diritti pensionistici maltesi. Puoi mantenere la copertura sanitaria maltese se ti sposti in altro paese UE – ma di solito non è conveniente. In caso di uscita dall’UE i diritti maltesi possono essere sospesi. Come viene conteggiato il periodo estero per la pensione? Malta somma tutti i periodi contributivi UE: se hai 20 anni in Germania e 15 a Malta, Malta considera tutti i 35 anni per la soglia minima. L’importo, però, è calcolato solo sui versamenti maltesi. Anche la Germania pagherà la sua quota secondo i suoi versamenti.

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