Indice dei contenuti
- Seconda residenza a Malta: cosa significa legalmente?
- Tasse seconda residenza Malta: le regole da conoscere
- Acquisto di immobili a Malta per stranieri: requisiti legali
- Registrare la seconda residenza a Malta: guida passo dopo passo
- Costi seconda residenza Malta: una pianificazione del budget realistica
- Errori comuni nella seconda residenza a Malta
- Domande frequenti
Immagina: sei seduto sulla tua terrazza a Sliema, guardi il Mar Mediterraneo turchese e pensi: Potrebbe essere la mia vita questa. Il sogno della seconda residenza a Malta affascina – 300 giorni di sole all’anno, membro dell’Unione Europea, inglese come lingua ufficiale. Ma tra il primo Voglio comprare una casa qui e il relax serale sorseggiando una Cisk vista mare, ci sono molte sfide legali e fiscali da superare.
Vivo a Malta da due anni e ho affrontato il percorso da semplice curioso del sole a proprietario di seconda residenza. Ho inciampato praticamente in ogni incubo burocratico che quest’isola sa offrire. La buona notizia: si può fare. La cattiva: senza le informazioni giuste rischia di diventare caro e sfiancante.
In questo articolo ti spiego tutto ciò che c’è da sapere su una seconda residenza a Malta – dai fondamenti legali alle insidie fiscali, fino ai costi nascosti che anche i mediatori più esperti amano dimenticare di menzionare. Spoiler: è più complicato che trasferirsi da un paese UE a Berlino, ma più semplice di una richiesta di Green Card.
Seconda residenza a Malta: cosa significa legalmente?
Prima di scendere nei dettagli, chiariamo cosa si intende per seconda residenza Malta. Dal punto di vista giuridico, è un concetto abbastanza elastico, che a seconda della tua nazionalità, durata del soggiorno e intenzioni comporta diverse conseguenze.
Cittadini UE vs. cittadini di paesi terzi: la differenza principale
Come cittadino UE hai un grande vantaggio: puoi entrare a Malta senza visto, stabilirti liberamente e anche lavorare. Sembra tutto semplice, ma anche per te ci sono regole da rispettare.
Cittadini UE (Germania, Austria, Italian, ecc.):
- Soggiorno fino a 90 giorni: nessuna registrazione necessaria
- Soggiorno oltre i 90 giorni: registrazione presso la polizia maltese
- Residenza permanente: possibile dopo 5 anni – “EU Long-term Residence Status”
- Acquisto immobili: generalmente permesso, ma con limitazioni
Cittadini di paesi terzi (Svizzera, UK post-Brexit, USA, ecc.):
- Soggiorno fino a 90 giorni su 180: status di turista
- Soggiorno più lungo: necessario il visto o permesso di soggiorno
- Malta Nomad Residence Permit: per lavoratori da remoto (1 anno, rinnovabile)
- Global Residence Programme: per stranieri facoltosi
Ricordo ancora i miei primi appuntamenti presso gli enti pubblici. Essendo cittadina tedesca pensavo: Libera circolazione UE, a posto così. Macché. Anche all’interno dell’UE devi registrarti correttamente se resti a lungo.
Residenza vs. Seconda residenza – la zona grigia legale
Qui la faccenda si fa interessante: Malta distingue tra Residence (residenza) e Domicile (centro degli interessi vitali). Questa distinzione ha forti ripercussioni fiscali, che spiegherò in seguito.
Ottieni la residenza maltese se:
- Passi più di 183 giorni all’anno a Malta
- Spostati il tuo centro di vita sull’isola
- Apri un conto in banca maltese e crei legami locali
Seconda residenza senza residenza legale significa:
- Mantieni la tua residenza principale nel paese d’origine
- Trascorri meno di 183 giorni a Malta
- Rimani fiscalmente soggetto al tuo paese d’origine
La sfida: Malta è estremamente rigida sulla regola dei 183 giorni. Si contano non solo le notti trascorse, ma anche i giorni di arrivo e partenza. Il mio consiglio: registra sempre tutte le tue presenze. Un semplice foglio Excel con date di ingresso e uscita ti risparmia molti problemi con l’Agenzia delle Entrate maltese.
Diritti di soggiorno per i proprietari di seconda residenza
Possedere un immobile a Malta non ti garantisce automaticamente il diritto di soggiorno. È un errore molto diffuso, che leggo spesso nei gruppi Facebook di lingua tedesca.
La realtà:
- Essere proprietario ≠ diritto di soggiorno
- Devi comunque rispettare le normali regole su visti e permessi
- Per soggiorni lunghi serve registrazione
- Affittare la tua abitazione richiede ulteriori autorizzazioni
Cosa significa per te? Pianifica strategicamente i tuoi soggiorni e resta sempre nei limiti permessi. Altrimenti la seconda residenza da sogno si trasforma rapidamente in incubo burocratico.
Tasse seconda residenza Malta: le regole da conoscere
E ora entriamo nel vivo: le tasse. Qui si separa il grano dalla crusca, perché il sistema fiscale maltese è diverso da quello tedesco o austriaco. La buona notizia: con la giusta pianificazione puoi pagare legalmente meno tasse. La cattiva: un errore può essere molto costoso.
Obbligo fiscale: quando scatta con la seconda residenza?
Malta applica il cosiddetto Remittance Basis System per i non domiciliati. Suona complicato, ma in realtà è geniale: paghi tasse sulle entrate solo per i redditi effettivamente trasferiti a Malta.
Sei fiscalmente soggetto a Malta se:
- Passi oltre 183 giorni all’anno sull’isola
- Trasferisci ufficialmente la residenza a Malta
- Generi reddito maltese (es. affitti)
NON sei soggetto a tassazione maltese se:
- Trascorri meno di 183 giorni a Malta
- Mantieni la residenza principale nel tuo paese d’origine
- Non trasferisci redditi verso Malta
Esempio concreto dalla mia consulenza: Anna di Monaco possiede un appartamento a Valletta che utilizza tre mesi l’anno e affitta il resto del tempo. I proventi finiscono sul suo conto in Germania. Risultato: tassata in Germania, non a Malta.
Utilizzare la Convenzione contro le doppie imposizioni tra Germania e Malta
La convenzione contro le doppie imposizioni (DTA) tra Germania e Malta è il tuo miglior alleato nella pianificazione fiscale. Ti evita di dover pagare tasse sullo stesso reddito in entrambi i paesi.
Tipologia di reddito | Paese soggetto a tassazione | Significato pratico |
---|---|---|
Stipendio / lavoro autonomo | Paese in cui viene esercitata l’attività | Lavoro da remoto da Malta = tasse maltesi |
Proventi da affitto | Paese in cui si trova l’immobile | Immobile a Malta = tassazione maltese |
Redditi da capitale | Paese di residenza | Residenza in Germania = tasse in Germania |
Pensioni | Paese di residenza | Residenza a Malta = tasse maltesi |
Importante: la convenzione vale solo se sei correttamente registrato. Un soggiorno in nero può creare problemi con entrambe le Agenzie delle Entrate.
La regola dei 183 giorni e le sue insidie
La celebre regola dei 183 giorni non è così semplice come sembra. Malta conta in modo diverso dalla Germania e questo può portare brutte sorprese.
Come conta Malta:
- Il giorno di arrivo vale come giorno intero
- Il giorno di partenza vale come giorno intero
- Scali oltre 24h contano come giorni di permanenza
- Scali tecnici non contano
Esempio: arrivi a Malta il 1° marzo e riparti il 31 agosto. Non sono 5 mesi, ma 184 giorni: sei soggetto a tassazione maltese. Ahi.
Il mio errore il primo anno: ho contato i giorni male e mi sono ritrovata oltre il limite di 12 giorni. L’Agenzia delle Entrate maltese non ha gradito e ha richiesto l’intera dichiarazione dei redditi. Da allora tengo una tabella Excel dettagliata.
Consigli utili per la pianificazione dei soggiorni:
- Prevedi interruzioni (almeno 7 giorni consecutivi)
- Passa il periodo natalizio in Germania
- Documenta tutti i voli e i traghetti
- Fatti timbrare il passaporto in entrata e uscita (anche in UE se possibile)
Cosa significa per te? Servono strategie anche quando programmi i tuoi soggiorni. 183 giorni sembrano tanti, ma ci si arriva più in fretta di quanto immagini – soprattutto se scegli l’inverno maltese invece di quello tedesco.
Acquisto di immobili a Malta per stranieri: requisiti legali
Veniamo alla parte più interessante: comprare casa. Malta fa una distinzione chiara tra cittadini UE e di paesi terzi, e anche come UE non puoi acquistare ovunque ti piaccia.
Permesso AIP (Acquisition of Immovable Property): quando serve?
L’AIP è la versione maltese dell’imposta sul trasferimento immobili agli stranieri – ma ancora più articolata. Serve o meno in base a nazionalità e tipo di immobile.
Permesso AIP obbligatorio per:
- Tutti i non cittadini UE (nessuna eccezione)
- Cittadini UE per immobili in restricted areas
- Cittadini UE che acquistano più di un immobile
- Immobili commerciali oltre certe dimensioni
Permesso AIP NON obbligatorio per:
- Cittadini UE per il primo acquisto in unrestricted areas
- Cittadini maltesi
- Chi ha EU Long-term Residence Status
La procedura dura dalle 6 alle 12 settimane e costa tra 1.500€ e 3.000€, a seconda del valore dell’immobile. Consiglio: fai richiesta del permesso prima di iniziare la ricerca della casa, non dopo. I venditori ti prendono più sul serio se hai già il via libera.
Zone restricted e unrestricted: la mappa del mercato immobiliare maltese
Malta suddivide il territorio in aree restricted e unrestricted. Questa distinzione risale agli anni ‘70 e spesso oggi non ha molto senso, ma le leggi a Malta sono scolpite nella pietra.
Tipo di zona | Località popolari | Status UE | Caratteristiche |
---|---|---|---|
Unrestricted | Sliema, St. Julian’s, Gzira | Libero acquisto | Spesso più care, appartamenti moderni |
Restricted | Valletta, Mdina, Gozo | Richiede permesso AIP | Immobili storici, regole severe |
Special Areas | Zone di Birgu, Isla | Acquisto vietato | Significato militare o culturale |
Inizialmente volevo acquistare una townhouse a Valletta – romantica, storica, autentica. Poi ho scoperto che da cittadina UE serve il permesso AIP, le regole per le ristrutturazioni sono rigide e non potevo nemmeno cambiare il colore delle finestre senza permesso. Alla fine ho scelto un moderno appartamento a Sliema: meno fascino, ma meno burocrazia.
Prezzi minimi e mercato immobiliare artificiale
Malta ha stabilito prezzi d’acquisto minimi per gli stranieri per evitare la speculazione. In pratica: come straniero paghi sempre di più rispetto ai locali.
Prezzi minimi per stranieri (2024):
- Isola principale di Malta: €275.000 per appartamenti, €400.000 per case
- Gozo: €220.000 per appartamenti, €300.000 per case
- I valori vengono aggiornati annualmente (quasi sempre a salire)
In pratica: anche se trovi una casa da ristrutturare a Valletta per €200.000, devi pagare almeno €275.000. La differenza va allo Stato – una sorta di tassa nascosta per gli stranieri.
Ci sono però scorciatoie: con partner maltese o dopo 5 anni di residenza legale puoi acquistare come i locali. Alcuni amici tedeschi hanno scelto prima di sposarsi, poi di comprare. Poco romantico, ma utile economicamente.
Cosa significa per te? Considera sempre i prezzi minimi nel budget e non perdere tempo a lamentarti del sistema. È ingiusto, certo, ma è così. Concentrati nel trovare comunque un buon investimento.
Registrare la seconda residenza a Malta: guida passo dopo passo
Entriamo nella pratica: come registrare correttamente la tua seconda residenza? Qui ti guido in ogni fase – dal primo ufficio all’ultimo timbro. Spoiler: richiede più tempo del previsto e le cose funzionano diversamente rispetto a quanto scritto sui siti ufficiali.
Documenti e pratiche: la maratona burocratica maltese
Le autorità maltesi amano la carta. Tanta carta. E apprezzano quando torni più di una volta, perché al primo appuntamento manca sempre qualcosa.
Documentazione base per cittadini UE:
- Passaporto UE o carta d’identità (originale + 2 copie)
- Prova di alloggio: contratto d’affitto, atto d’acquisto o dichiarazione dell’hotel
- Prova di mezzi finanziari: estratti conto ultimi 3 mesi
- Prova di assicurazione sanitaria: EHIC o assicurazione privata
- Prova di attività lavorativa: contratto di lavoro, partita IVA o certificato di pensione
- Foto formato tessera: 2, standard UE (35x45mm)
In più per non UE:
- Visto o permesso di soggiorno
- Certificato di nascita con apostille
- Casellario giudiziale (non più vecchio di 6 mesi)
- Prova di assicurazione sanitaria estera
Il mio consiglio: fai autenticare tutti i documenti da un notaio prima di partire. Gli enti maltesi spesso non riconoscono le autenticazioni tedesche e quindi tocca rifare tutto all’ambasciata tedesca.
Il percorso negli uffici: da “A” (Authority) a “Z” (Dogana)
Fase 1: Expatriate Unit (polizia stranieri)
Indirizzo: Police Headquarters, Floriana
Orari: lun-ven 8.00-12.00 (solo quattro ore!)
Coda: prevedi 2-3 ore d’attesa
Qui si ottiene il “Residence Certificate” – un foglio giallo che certifica che vivi legalmente a Malta. Senza questo, nulla si muove.
Fase 2: Inland Revenue (Agenzia delle Entrate)
Indirizzo: St. Calcedonius Square, Floriana
Orari: lun-ven 8.00-16.30
Coda: ora si prenota online
Qui si prende il codice fiscale maltese. Serve per tutto: conto in banca, affitti, acquisti, SIM telefoniche.
Fase 3: Identity Malta (già LESA)
Indirizzo: Sedi varie
Orari: variano a seconda della sede
Coda: preferibile prendere appuntamento online
Qui si ottiene la ID maltese, l’equivalente della carta d’identità tedesca. Con questa puoi finalmente aprire un conto in banca e firmare contratti.
Ricordo ancora la mia prima visita all’Expatriate Unit. Sono arrivata alle 7:30 per essere la prima. Macché! Davanti a me già 40 persone. Lezione imparata: arriva presto, ma preparati ad aspettare comunque.
Conto in banca e allacci servizi: il classico paradosso maltese
E qui il classico paradosso: per un conto in banca serve un indirizzo. Per l’affitto serve un conto. Per la corrente serve il conto. Ma per il conto in banca serve prova di entrate regolari. Welcome to Malta!
La soluzione in 4 passaggi:
- Organizza un indirizzo temporaneo: hotel, Airbnb, amici
- Apri un conto base: usando l’indirizzo temporaneo e documento EU
- Cerca una sistemazione permanente: mostrando prova del conto
- Aggiorna l’indirizzo in banca: con il nuovo contratto d’affitto
Banche consigliate per stranieri:
- Bank of Valletta: tradizionale, accetta cittadini UE facilmente
- HSBC Malta: internazionale, inglese, ma depositi minimi elevati
- APS Bank: locale, conveniente, a volte più complessa per stranieri
Consiglio: apri il conto di persona, non online. Le banche maltesi sono molto tradizionaliste e apprezzano il faccia a faccia. Vestiti elegante ma informale e porta pazienza. Un appuntamento con il direttore può durare anche due ore.
Cosa significa per te? Preventiva almeno 2-3 settimane per completare tutta la registrazione. E sì, dovrai tornare più volte in ogni ufficio. È la normalità: Malta segue il ritmo lento dell’isola, non arrabbiarti.
Costi seconda residenza Malta: una pianificazione del budget realistica
Arriviamo al punto che tutti sottovalutano: i costi. Malta sembra piccola ed economica, ma è un’illusione. Ti spiego quali sono le vere spese – dalle ovvie ai costi nascosti che possono far sballare il tuo budget.
Costi accessori e spese ricorrenti in dettaglio
Per una casa da €400.000 ci sono subito altri €50.000-80.000 di costi accessori. Molti se ne dimenticano nella pianificazione.
Voce di costo | Percentuale | Su €400.000 | Note |
---|---|---|---|
Stamp Duty (imposta acquisto) | 5% | €20.000 | Può essere ridotta per la prima casa |
Notaio | 1-1,5% | €4.000-6.000 | Oltre spese e ricerche |
Avvocato | 0,5-1% | €2.000-4.000 | Fortemente consigliato! |
Permesso AIP | Fisso | €1.500-3.000 | Se necessario |
Perizia / Survey | Fisso | €800-1.500 | Soprattutto per immobili vecchi |
Assicurazioni | Annuale | €1.200-2.000 | Edificio + contenuto + RC |
Spese ricorrenti annuali:
- Spese condominiali: €1.200-3.600 (in base a edificio e dotazioni)
- Imposta fondiaria: €200-800 (a seconda del valore)
- Utenze (luce/acqua): €800-1.500 (se uso parziale)
- Internet/TV: €300-600
- Manutenzione/riparazioni: €1.000-3.000 (molto variabile)
Considera quindi €4.000-8.000 di costi annui standard per una seconda casa. Se l’immobile è di lusso, con piscina, concierge o vista mare, la cifra sale molto.
Costi nascosti che nessuno menziona
I veri costi a sorpresa arrivano dopo l’acquisto. Ecco gli shock capitati a me e ai miei amici:
Costi di burocrazia:
- Apostille/autenticazioni: €300-800 all’anno
- Traduzioni: €50-150 a documento
- Avvocato per piccole pratiche: €150-300 a consulenza
- Tasse amministrative: €20-100 per ogni timbro
Particolarità immobiliari:
- Niente ascensore: ristrutturare al 4° piano costa il 50% in più
- Impianti vecchi: rifacimento completo €8.000-15.000
- Umidità: costi annuali per muffa €500-1.000
- Climatizzatore: installazione €2.000-5.000, consumo €100-200/mese
Trappole fiscali maltesi:
- Eco-Contribution: €5.000 per non UE (una tantum)
- Imposta immobiliare: progressiva fino allo 0,8% del valore
- Tassa plusvalenze: fino al 35% se vendi prima del 2030
- Tassa affitti: 15% su tutti i canoni
Il mio costo nascosto più doloroso: l’aria condizionata. C’erano due vecchi split mangiacorrente. Sostituzione: €4.500. Ora però la bolletta è scesa da €180 a €80 al mese.
Consulenza fiscale – quando è indispensabile e quando si può evitare
Una consulenza fiscale di qualità può farti risparmiare migliaia di euro – o essere perfettamente inutile. Ecco la mia analisi:
Consulente fiscale OBBLIGATORIO se:
- Redditi oltre €75.000 annui
- Redditi internazionali complessi
- Permanenza oltre 183 giorni
- Intenzione di affittare
- Attività autonoma o imprenditoriale
Consulente fiscale PROBABILMENTE INUTILE se:
- Solo casa vacanze (sotto i 90 giorni/anno)
- Lavoro dipendente semplice
- Situazione residenza/tributaria chiara
- Casa solo uso proprio
Costi della consulenza fiscale a Malta:
- Prima consulenza: €200-500
- Dichiarazione annuale: €800-2.500
- Pianificazione fiscale complessa: €2.000-10.000
- Assistenza continuativa: €300-800 al mese
Consiglio: investi almeno una volta in una consulenza fiscale profonda, anche se pensi di non averne bisogno. Solo scoprire trappole e opportunità giustifica la spesa. Poi decidi se vuoi assistenza continuativa.
Cosa significa per te? Pianifica realisticamente e prevedi un cuscinetto del 20-30% per costi imprevisti. Malta è più cara di quanto sembra, ma con la giusta pianificazione resta alla portata.
Errori comuni nella seconda residenza a Malta
Dopo due anni a Malta e innumerevoli chiacchierate con altri expat, ho imparato a riconoscere i classici errori. Questi inganni colpiscono tutti e qualcuno costa caro. Ecco gli ostacoli più grandi – e come evitarli.
Errori di tempismo nella registrazione: quando diventa problematico?
Il tempismo a Malta conta più che altrove. Registrarsi troppo presto o troppo tardi ha conseguenze legali e fiscali.
Errore classico #1: Registrazione in ritardo
Molti pensano: Prima compro la casa, poi mi registro. Sbagliato. La pratica va fatta parallelamente all’acquisto, non dopo.
Le conseguenze:
- Multe da €500 a €2.000 per mancata tempestiva registrazione
- Problemi all’apertura del conto in banca
- Ritardi nella conclusione di contratti
- Richieste fiscali per periodi non registrati
Errore classico #2: Scegliere la categoria sbagliata
Malta prevede varie categorie di soggiorno; scegliere quella sbagliata può costarti caro:
Status | Adatto per | Conseguenze fiscali | Errore frequente |
---|---|---|---|
EU Temporary | Soggiorni brevi | Nessuna tassazione maltese | Restare troppo a lungo |
EU Residence | Residenza principale | Tassazione completa | Iscriversi per errore |
Non-Domiciled | Stranieri facoltosi | Remittance basis | Sovrastimare la qualificazione |
Una conoscente tedesca si era registrata come Resident senza saperlo, pur vivendo a Malta solo 4 mesi l’anno. Risultato: dichiarazione fiscale maltese completa e una grossa cartella esattoriale.
Burocrazia sottovalutata: realtà maltese
Malta è UE ma la burocrazia è vecchio stile, tra l’italiano e il britannico. Significa: tanta carta, poca digitalizzazione, tutto più lento del previsto.
Tempi realistici per le principali pratiche:
- Residence Certificate: 2-4 settimane (non pochi giorni come dicono)
- ID card: 6-10 settimane (anche se online scrivono 4-6 weeks)
- Conto in banca: 2-6 settimane (dipende dalla nazionalità)
- Permesso AIP: 8-16 settimane (ufficialmente 6-8 weeks)
- Codice fiscale: 1-3 settimane (di solito il più veloce)
Le trappole burocratiche peggiori:
- Documenti scadono: molte prove sono valide solo 3-6 mesi
- Uffici chiudono presto: Expatriate Unit solo fino a mezzogiorno
- Festività poco segnalate: Malta ha 14 giorni festivi
- Sistemi online spesso fuori servizio: serve sempre un piano B
La mia peggior giornata burocratica: sono arrivata alle 7 all’Expatriate Unit, dopo 3 ore scopro che l’estratto conto aveva un giorno di troppo. Il giorno seguente era St. Paul’s Shipwreck (festa che ignoravo) e l’ufficio era chiuso.
Rischi legali per chi affitta: aspetti spesso ignorati dai proprietari
Molti acquistano a Malta pensando di affittare quando non sono sull’isola. Buona idea, ma legalmente più complessa di quanto sembri.
Tipologie di affitto e regole:
- Affitto a lungo termine (12+ mesi): Semplice, ma tutela forte per l’inquilino
- Affitto breve (1-11 mesi): Più difficile, servono permessi specifici
- Airbnb/locazione turistica: Legale solo con licenza STR
- Affitto ammobiliato: Regole addizionali e più tasse
Licenza STR (Short-Term Rental):
Senza questa licenza l’affitto turistico è illegale, con sanzioni fino a €50.000. Costa €500-1.500 e impone regole severe:
- Distanza minima da scuole e chiese
- Massimo numero ospiti (spesso solo 4-6 persone)
- Norme anti-rumore (soprattutto a Valletta)
- Requisiti antincendio e vie di fuga
- Registrazione di ogni ospite in polizia
Trappole fiscali per l’affitto:
- Tassa affitti: 15% su tutti i canoni
- IVA: sopra €35.000 di introiti annui
- Contributi Sociali: se affitti professionalmente
- Plusvalenze: la storia locativa pesa sulle future tasse di vendita
Un conoscente tedesco ha affittato per due anni su Airbnb senza licenza una casa a Sliema. Guadagno: circa €15.000. Multa: €25.000 più tasse arretrate. La lezione: rispettare le regole costa, ma ignorarle costa di più.
I miei consigli se vuoi affittare:
- Verifica PRIMA dell’acquisto se l’affitto è permesso nello stabile
- Considera tutte le licenze e tasse nei tuoi calcoli
- Prevedi 2-3 mesi per le licenze
- Usa un property manager locale (costa il 15-25%, ma ripaga in serenità)
Cosa significa per te? Malta non perdona chi ignora le regole, soprattutto su tasse e affitti. Informati bene prima di decidere e non lesinare sulla consulenza. Un errore caro ti costa più di dieci consulenze.
Domande frequenti
Posso comprare un immobile a Malta come cittadino UE senza problemi?
Sì, ma con alcune limitazioni. Come cittadino UE puoi acquistare liberamente nelle “unrestricted areas”, ma nelle “restricted areas” (come Valletta o Gozo) serve il permesso AIP. Inoltre, valgono i prezzi minimi: €275.000 per appartamenti, €400.000 per case sull’isola principale.
Quando sarò tassato a Malta?
Diventi fiscalmente residente se passi oltre 183 giorni all’anno sull’isola o sposti qui il tuo centro di vita. Ricorda: giorni di arrivo e partenza si contano come giorni interi. Con pianificazione potrai, come Non-Domiciled, pagare tasse solo sui redditi trasferiti a Malta.
Serve un permesso di soggiorno per Malta se sono tedesco?
No, come cittadino UE non serve il permesso di soggiorno. Per soggiorni sopra i 90 giorni, però, è obbligatoria la registrazione presso l’Expatriate Unit e viene rilasciato il Residence Certificate. Questa pratica è gratuita ma obbligatoria.
Posso affittare su Airbnb un immobile maltese di mia proprietà?
Solo con licenza STR (Short-Term Rental), che costa €500-1.500 e prevede regole molto severe. Senza licenza rischi multe fino a €50.000. Inoltre, devi pagare il 15% sui canoni e, oltre €35.000 di introiti annui, va registrata l’IVA.
Quanto dura tutta la procedura di registrazione a Malta?
Metti in conto almeno 6-10 settimane per tutte le pratiche. Il Residence Certificate richiede 2-4 settimane, la ID card 6-10 settimane e il conto in banca 2-6 settimane. Malta segue il ritmo dell’isola, e spesso mancano documenti al primo giro in ufficio.
Quanto costa davvero una seconda residenza a Malta?
Oltre al prezzo d’acquisto ci sono dal 6 al 12% di costi accessori (imposta di registro, notaio, avvocato). Spese correnti: €4.000-8.000 annui tra spese condominiali, assicurazioni, utenze e manutenzione. Prevedi un fondo per costi nascosti come ristrutturazioni o tasse burocratiche.
Posso usare in Malta l’assicurazione sanitaria tedesca?
Con la tessera sanitaria europea EHIC puoi ricevere cure di emergenza. Per soggiorni lunghi o residenza serve invece una polizza privata o iscrizione al sistema sanitario maltese.
Quali banche sono migliori per i tedeschi a Malta?
Bank of Valletta è tradizionalmente la più “tedesco-friendly”, HSBC Malta è internazionale e in inglese (ma più cara), APS Bank è conveniente ma a volte meno accessibile agli stranieri. Per aprire il conto servono Residence Certificate, codice fiscale e prova di reddito.
Serve un consulente fiscale per Malta?
Per redditi oltre €75.000, permanenze sopra i 183 giorni o progetti di affitto sì, assolutamente consigliato. Una prima consulenza costa €200-500 e può farti risparmiare molto. Per semplici case vacanza sotto i 90 giorni di solito non serve.
Cosa succede in caso di scenario simile alla Brexit?
Malta è membro UE dal 2004 e parte dell’Eurozona dal 2008. Un’uscita è altamente improbabile, dato che l’economia dipende molto dai vantaggi UE. In un’ipotesi remota i diritti acquisiti sarebbero protetti da accordi bilaterali, come avvenuto altrove.