Indice Perché Malta per le aziende internazionali? Trasferimento dimpresa graduale a Malta: la strategia dietro Fase 1: Preparazione e analisi di mercato per Malta Fase 2: Strutture legali e conformità UE Fase 3: Trasferimento operativo e riduzione del rischio Fase 4: Integrazione completa a Malta Evitare gli errori più comuni nel trasferimento dimpresa Costi e tempistiche: Cosa aspettarti davvero Domande frequenti Quando tre anni fa ho fissato il mio primo appuntamento con Malta Enterprise, pensavo ancora che trasferire un’azienda fosse come traslocare: prepari le valigie, cambi indirizzo e il gioco è fatto. Spoiler: non è stato proprio così. Oggi gestisco la mia startup tech da Sliema e posso raccontarti in prima persona perché un trasferimento graduale non è solo più intelligente, ma spesso vitale per la sopravvivenza. Perché mentre il tuo commercialista ti parla entusiasta del 5% di imposta sulle società e LinkedIn è pieno di success story da Valletta, la realtà prende spesso strade diverse. Il Malta Business Visa richiede più tempo del previsto, le direttive UE cambiano più in fretta degli orari degli autobus, e il tuo primo stipendio annuale può tranquillamente finire in sorprese amministrative. In questo articolo ti mostro come trasferire la tua azienda internazionale a Malta passo dopo passo – seguendo una strategia che riduce i rischi e ti permette comunque di sfruttare tutti i vantaggi. Perché Malta per le aziende internazionali? Prima di entrare nel vivo, chiarifichiamo velocemente perché Malta dovrebbe effettivamente interessarti. Tre motivi principali attirano la maggior parte degli imprenditori sull’isola: Vantaggi fiscali: molto più di un semplice 5% di imposta sulle società Malta adotta un sistema di full imputation, cioè: come società maltese paghi inizialmente il 35% di imposta sulle società. Sembra tanto? Sì. Ma qui c’è il trucco: se sei azionista e ricevi dividendi, ti viene restituito un credito d’imposta pari a 6/7 dell’imposta pagata. Esempio pratico: 35% di imposta sulle società meno il 30% di rimborso = 5% di imposizione effettiva. Ma attenzione – funziona solo se ci sono azionisti stranieri e a determinate condizioni. Accesso all’UE e diritto anglosassone Dal 2004 Malta è membro UE e offre pieno accesso al mercato unico attraverso amministrazione in lingua inglese. Probabilmente conosci già il Common Law System, i contratti sono molto simili agli standard britannici, e agli sportelli tutti parlano davvero inglese. Posizione geografica e infrastruttura Tre ore di volo da Francoforte, due da Roma, quattro da Dubai. Malta è perfetta dal punto di vista strategico sia per chi guarda all’Europa che ai mercati del Medio Oriente. Inoltre: internet stabile (sì, sul serio), sistema bancario moderno e – sorpresa – un ecosistema fintech in rapida ascesa. Cosa significa per te? Malta non è per tutti. Se il tuo business è rivolto soprattutto al mercato tedesco, i clienti vogliono contatto personale o gestisci una produzione complessa, forse è meglio restare a casa. Ma per servizi digitali, fintech, gaming e consulenza internazionale, Malta è la scelta giusta. Trasferimento dimpresa graduale a Malta: la strategia dietro Ed eccoci al punto davvero interessante. Mentre molte agenzie di consulenza ti propongono un trasferimento all-in, l’esperienza insegna che graduale è meglio. Perché? Riduzione del rischio grazie alla pianificazione per fasi Immagina di spostare tutta la tua azienda in un colpo e poi cambiano le regole fiscali UE, il tuo cliente principale si ritira o Malta inasprisce i requisiti di sostanza (cioè la prova che la tua azienda opera davvero da qui). Con un approccio graduale mantieni sempre delle opzioni aperte. Trasferimento completo Trasferimento graduale Alto investimento iniziale Costi dilazionati Rischio totale subito Possibilità di fase di test Difficile tornare indietro Adattabile e flessibile Prova di sostanza dal giorno 1 Sviluppo graduale Ottimizzazione fiscale nel tempo Le autorità maltesi verificano con attenzione che la tua azienda abbia reale sostanza economica sull’isola: veri uffici, veri dipendenti, vera operatività. Con un trasferimento graduale crei questa sostanza in modo organico, non artificiale. Garantire continuità operativa I tuoi clienti idealmente non si accorgono del trasferimento. Ci riesci solo spostando i servizi per step, costruendo il team gradualmente e migrando i sistemi uno alla volta. Quando ho trasferito la mia attività, il core business è rimasto operativo in Germania mentre i nuovi servizi sono nati da Malta. Cosa significa per te? Considera almeno 18-24 mesi per un trasferimento graduale completo. Sembra lungo? In effetti lo è. Ma questo tempo lo recuperi poi nelle verifiche di sostanza e nei potenziali controlli fiscali. Fase 1: Preparazione e analisi di mercato per Malta Prima ancora di spendere un euro, qui si fa sul serio con i compiti a casa. Lo so, sembra noioso, ma questa fase decide il successo o il fallimento (costoso) del trasferimento. Verifica fiscale preventiva: molto più che una semplice simulazione Il primo passo è rivolgersi a un commercialista maltese – non a un consulente di lingua tedesca a Valletta (esistono anche loro), ma a uno studio legale ben introdotto localmente. Perché? Perché conoscono le prassi reali e sanno come ragiona veramente la Malta Financial Services Authority (MFSA). Checklist per il primo incontro: Spiega la tua attuale struttura aziendale Indica i principali clienti e dove si trovano Descrivi dettagliatamente le attività svolte Segnala eventuali ottimizzazioni fiscali già esistenti Illustra la strategia di crescita prevista Comprendere e pianificare i requisiti di sostanza Malta vuole vera sostanza economica – niente società di comodo o scatole vuote. Significa concretamente: Locali commerciali: Uffici reali, non semplici recapiti postali Personale qualificato: Almeno la direzione presente fisicamente Riunioni del board: Il consiglio si riunisce a Malta Attività core: Le decisioni operative davvero prese in loco Consiglio pratico: inizia già in fase 1 la ricerca degli uffici. Spazi commerciali a Sliema o St. Julians sono rari e costosi. Prevedi almeno 40-60 euro al m² per locazioni di qualità accettabile. Analisi di mercato: Malta è adatta al tuo business? Non tutti i modelli funzionano bene da Malta. Un’analisi onesta oggi ti evita tante rogne domani: Bene adattato Problematico Servizi digitali Produzione fisica Fintech e banking Servizi locali in Germania Gaming e iGaming Logistica complessa Consulenza internazionale Artigianato e servizi locali Sviluppo software Servizi ad alta intensità di personale Primi contatti: networking già da ora Malta è piccola – 500.000 abitanti, di cui forse 5.000 imprenditori internazionali. Tutti si conoscono e la reputazione conta più che in una metropoli. Prime tappe consigliate: Malta Chamber of Commerce: Classica, ma efficace per fare rete American Chamber Malta: Molto attiva, non solo per americani Malta Digital Innovation Authority: Per chi fa tech Meetup locali: Più numerosi e frequentati del previsto Cosa significa per te? Investi 3-6 mesi in questa fase. Vai almeno due volte a Malta, organizza incontri in loco, conosci l’ecosistema. Il tempo speso ti ritornerà moltiplicato. Fase 2: Strutture legali e conformità UE Qui si fa sul serio. Fase 2 significa creare le strutture legali senza mettere a rischio ciò che già funziona. Qui si separano i professionisti dagli sprovveduti (con relativi costi). Forme societarie a Malta: quale scegliere? Malta prevede diverse tipologie di società. Per gli operatori internazionali le principali sono: Private Limited Company: L’equivalente della GmbH tedesca, standard per la maggior parte Public Limited Company: Per grandi aziende o progetti di quotazione in borsa Partnership: Simile a una società di persone Branch Office: Sede distaccata di una capogruppo estera Nell’90% dei casi finirai con una Private Limited Company. Capitale minimo: 1.164 euro (praticamente simbolico), tempi di avvio: 2-4 settimane se tutto è pronto. Company registration a Malta: come funziona in pratica Questo è il vero iter, non la brochure promozionale: Prenota il nome: Presso Malta Business Registry, 6 euro e 1-2 giorni di attesa Atto costitutivo: Memorandum and Articles of Association, almeno 500 euro di parcella legale Dimostrare l’indirizzo: Contratto di locazione o service office, da 100 euro al mese Nomina dei direttori: Almeno uno deve essere cittadino UE e residente a Malta Presenta la domanda: Malta Business Registry, 245 euro di diritti Nota importante: serve un “Company Secretary”, un professionista abilitato che gestisce gli obblighi amministrativi. Costo: 1.200-2.400 euro annui a seconda dei servizi richiesti. Banking e strutture finanziarie Qui si fa interessante – e frustrante. Dopo vari scandali, le banche maltesi sono molto più attente. Aprire un conto richiede 6-12 settimane e presenza fisica. Le banche principali per aziende internazionali: Banca Vantaggi Svantaggi Bank of Valletta La più grande, ottimi servizi digitali Conservatrice, attese lunghe HSBC Malta Approccio internazionale Alti depositi minimi richiesti Revolut Business Veloce, digitale, economica Nessun clearing maltese Wise Business Multi-valuta, commissioni basse Servizi locali limitati Registrazioni fiscali UE: VAT e dintorni Con una società maltese entri automaticamente nello spazio fiscale UE. Cosa significa: Registrazione IVA: Obbligatoria oltre i 35.000 euro di fatturato a Malta EU-OSS (One Stop Shop): Per servizi B2C in altri paesi UE Dichiarazioni Intrastat: Per commercio intracomunitario di beni Registro dei reali titolari: Obbligo di trasparenza sulla proprietà Consiglio: avvia la registrazione IVA appena possibile. L’aliquota standard è al 18%, ma per molti servizi digitali l’export è al 0%. Grande risparmio, a patto che la documentazione sia ineccepibile. Coesistenza con la struttura esistente Il bello della fase 2 è che la società maltese può lavorare in parallelo a quella tedesca (o di altro paese). Tipologia classica di setup: La GmbH tedesca prosegue le attività esistenti La società maltese lancia nuovi progetti Servizi e clienti migrano progressivamente Nessuna interruzione del business Cosa significa per te? La fase 2 dura 3-6 mesi e costa tra 5.000 e 15.000 euro, secondo la complessità. Alla fine avrai una struttura maltese pienamente operativa, affiancata al core business. Fase 3: Trasferimento operativo e riduzione del rischio Ecco la parte delicata: trasferire l’operatività reale a Malta senza rischiare di mandare tutto all’aria. Qui si capisce se la preparazione è stata sufficiente o se serve improvvisare. Team migration: le persone non sono tabelle Excel La parte più difficile di ogni trasferimento? Le persone. Hai tre opzioni: Trasferire i tuoi dipendenti: Costoso e articolato, ma garantisce continuità Tenere il team in remoto: Più semplice, ma problematico per la sostanza Assumere in loco: Ottimale sul lungo termine, rischioso nell’immediato La soluzione migliore? Un approccio ibrido. Le figure chiave (management) devono essere fisicamente a Malta. Per i team operativi puoi iniziare remoto e poi stabilire presenza man mano. Malta come datore di lavoro: cosa sapere Il diritto del lavoro maltese segue gli standard UE, ma prevede alcune peculiarità: Area Regolamentazione Consiglio pratico Salario minimo €213,34/settimana (2024) Rilevante solo per lavori non specializzati Ferie 24 giorni lavorativi + 14 festivi Più generoso della Germania Tutela dal licenziamento Più lieve rispetto alla Germania Sfrutta il periodo di prova (6 mesi) Contributi sociali 10% datore, 10% dipendente Molto più conveniente rispetto alla Germania Migrazione dei sistemi operativi: IT e processi Qui si va sul tecnico, ma è fondamentale per la sostanza: Localizzazione infrastruttura IT: Server o cloud in Malta/UE Fatturazione: Servizi reali resi dalla società maltese Contratti: Nuovi clienti via Malta, trasferimento graduale dei esistenti Contabilità separata: Sistemi contabili distinti e ben separati Punto critico: la MFSA verifica che la gestione sia effettivamente a Malta. Email inviate da IP tedeschi, contratti con carta intestata tedesca o fatture dai sistemi vecchi vengono notate negativamente. Gestione clienti: la trasparenza paga sempre I clienti non devono sapere tutto, ma la segretezza si ritorce contro di te. Il mio approccio: Comunicare in modo proattivo: “Stiamo espandendo a Malta” suona meglio di “Abbiamo trasferito tutto” Sottolineare la continuità dei servizi: Stessi referenti, stessa qualità Mettere in risalto i vantaggi UE: Crescita e know-how internazionale Contratti chiari: Nuovi contratti con la entity maltese Gestione del rischio: cosa può andare storto? Le trappole più frequenti e come evitarle: Fallimento del test di sostanza: Troppa poca attività reale a Malta Problema stabile organizzazione: Il fisco tedesco vede ancora sede in Germania Compliance IVA: Trattamento errato delle operazioni UE Treaty Shopping: Non riconosciuta la convenzione contro doppia imposizione Ognuno di questi rischi può costare caro – da recuperi d’imposta a sanzioni penali. Soluzione: revisioni regolari con consulenti sia maltesi che tedeschi. Cosa significa per te? La fase 3 è la più critica e dura 6-12 mesi. Qui si decide se il trasferimento sarà riconosciuto come reale attività o solo un’operazione fiscale. Fase 4: Integrazione completa a Malta Il traguardo. In questa fase passi da “imprenditore tedesco con struttura maltese” a “azienda maltese con visione internazionale”. Sembra sottile? Le differenze fiscali e legali non lo sono affatto. Center of Management: dove si decide davvero? Il fisco non guarda dove hai iscritto la sede, ma dove vengono prese le decisioni sostanziali. È il “Place of Effective Management” che determina la residenza fiscale. Requisiti per la residenza fiscale maltese: Riunioni del board: Almeno il 50% degli incontri a Malta Decisioni di management: Strategiche prese sul posto Gestione giornaliera: Operatività da Malta Documentazione: Verbali, email, tracciabilità delle decisioni Consiglio pratico: tieni un “Management Diary”. Annota ogni decisione importante con luogo, data e partecipanti. In caso di controllo fiscale vale oro. Residenza fiscale personale: il tassello finale Qui si fa personale. Molti imprenditori trascurano questo aspetto: se la tua residenza fiscale non combacia, tutta la struttura rischia di non funzionare. Malta propone vari programmi di residenza: Programma Requisiti Vantaggi fiscali Global Residence Programme €275k in immobili + €15k annui Flat tax al 15% Malta Permanent Residence €300k investimento + €27k donazione Nessuna tassazione su redditi esteri Residenza standard Oltre 183 giorni presenti Imposizione ordinaria progressiva High Net Worth Individual €600k imposta minima + condizioni Imposta forfettaria di €200k Strategia immobiliare: acquistare o affittare? Con la residenza personale arriva la domanda abitativa. Malta è cara – molto cara. Ma la scelta tra acquisto e affitto ha impatto fiscale. Acquistare conviene se: Permanenza prevista oltre 5 anni Partecipi al Global Residence Programme Reddito stabile Strategia di diversificazione patrimoniale Affittare è meglio se: Periodo di prova o incertezza sul futuro Serve massima flessibilità Capitali utili altrove Vuoi evitare rischi immobiliari Prezzi attuali (2024): acquisto da 4.000 euro/m² in periferia, 8.000+ euro/m² a Sliema/St. Julians. Affitto: 1.200-2.500 euro per bilocali in buone zone. Passaggio finale: system integration È il momento di chiudere il cerchio: Chiudere le vecchie strutture: Liquidare o vendere la GmbH tedesca Trasferire gli asset: Spostare i beni aziendali a Malta Finalizzare i contratti clienti: Tutti sotto la entity maltese Consolidare la banca: Chiudere i conti aziendali tedeschi Compliance: Soddisfare tutte le obbligazioni maltesi Integrazione nella community business maltese Malta è piccola e la reputazione fa la differenza per il successo. L’integrazione attiva non è un lusso, ma parte cruciale del business: Iscrizioni a camere di commercio: Malta Chamber, camere di settore Eventi di networking: Partecipazione costante, non solo presenza “di facciata” Partnership locali: Collaborazioni con aziende maltesi Coinvolgimento nella comunità: Sponsorizzazioni, charity, iniziative locali Cosa significa per te? La fase 4 può richiedere da 6 a 18 mesi e segna il vero passaggio da “imprenditore tedesco a Malta” ad “azienda maltese con storia internazionale”. Da qui in poi conta solo una cosa: Malta resta la scelta giusta per il tuo business? Evitare gli errori più comuni nel trasferimento dimpresa Dopo tre anni sull’isola e decine di confronti con altri imprenditori, conosco bene le trappole ricorrenti. Alcune sono costose, altre imbarazzanti, molte entrambe. Qui la top-10 degli errori da evitare (e come aggirarli). Errore 1: sottovalutare la sostanza Il classico: si fonda la società, si prende un recapito postale e si continua a lavorare dalla Germania. Oggi non funziona più. Dopo Panama Papers e iniziative UE contro l’elusione fiscale, Malta è diventata molto severa. Soluzione: Costruire vera attività economica. Almeno il 50% delle ore di lavoro in loco, personale vero, decisioni vere. Sì, costa. Ma meno di una verifica con sanzioni e interessi. Errore 2: ignorare la stabile organizzazione in Germania Solo perché hai una società maltese non significa che la Germania sia fuori dai giochi. Se continui a dirigere tutto dalla Germania, per il fisco c’è ancora una stabile organizzazione tedesca. Esempio pratico: Uno sviluppatore software apre una Ltd maltese, ma lavora da casa a Berlino. Dopo due anni arriva il controllo: fiscalità tedesca su tutti i profitti e 200.000 euro di imposte arretrate, con interessi. Errore 3: trascurare la compliance IVA L’IVA in Europa è un rebus. L’aliquota maltese è 18%, ma molti servizi internazionali sono allo 0% – solo se la documentazione è corretta. Frequente: Fatturazione errata in servizi B2B Mancanza di prove per aliquote 0% Obbligo OSS per servizi B2C ignorato Meccanismo reverse-charge non applicato correttamente Errore 4: strategia bancaria troppo semplicistica Molti pensano: società maltese = conto maltese. Non sempre è vero. Per gli affari internazionali, meglio strategie multi-banking. Tipologia account Utilizzo Consiglio Conto aziendale maltese Spese locali, payroll Bank of Valletta o HSBC Conto multivaluta Pagamenti internazionali Wise Business o Revolut Conto investimento Gestione liquidità Banca privata internazionale Errore 5: migrazione team troppo rapida o troppo lenta Trasferire tutti insieme (praticamente impossibile) o restare tutti in remoto (problema di sostanza). Nessuna delle due opzioni funziona. Regola d’oro: Spostare fisicamente l’executive team, il resto progressivamente. Team remoti vanno bene, ma i decisori chiave devono presidiare Malta. Errore 6: trascurare la residenza fiscale personale Porti l’azienda a Malta ma vivi ancora in Germania. Può funzionare, ma spesso è inefficiente (e dannoso) se distribuisci grandi utili. Regole base per la residenza personale: Profitti sotto 100k: meno rilevante 100-500k: verifica se ottimizzare la residenza Oltre 500k: quasi sempre necessario ottimizzare Errore 7: documentazione trascurata Malta adora la burocrazia. Anche la Germania. Gestirle entrambe richiede documentazione scrupolosa. Minimo indispensabile: Tutti i verbali delle riunioni del board Iter decisionale con luogo e data Registro viaggi del management Contratti e fatture Registro dipendenti (chi lavora dove?) Errore 8: sottovalutare costi di compliance Malta è meno cara della Germania – ma solo per l’imposta. Le consulenze e la compliance costano più del previsto. Costi annuali minimi (stima realistica): Commercialista: 3.000–8.000 euro Company Secretary: 1.200–2.400 euro Consulenza legale: 2.000–5.000 euro Revisione conti: 1.500–4.000 euro Licenze varie: 500–2.000 euro Cosa significa per te? Questi errori costano in media tra 50.000 e 200.000 euro tra recuperi e sanzioni, senza contare gli anni persi. Tempo che sarebbe meglio investire nel business. Costi e tempistiche: Cosa aspettarti davvero Vediamo la verità nuda e cruda: quanto costa trasferire un’azienda a Malta, e quanto tempo ci vuole davvero? Ecco la realtà basata sull’esperienza. Costi totali per dimensione aziendale I costi variano molto a seconda della complessità: Dimensione azienda Costi una tantum Costi annui ricorrenti Tempistiche Solo-professionista €15.000–25.000 €8.000–12.000 12–18 mesi Piccola (2–10 dip.) €25.000–50.000 €12.000–20.000 18–24 mesi Media (10–50 dip.) €50.000–100.000 €20.000–35.000 24–36 mesi Grande (50+ dip.) €100.000–300.000 €35.000–80.000 36–48 mesi Dettaglio costi: dove vanno i soldi? Fase 1 – Preparazione (3–6 mesi): Consulenza fiscale e due diligence: 3.000–8.000 euro Consulenza legale: 2.000–5.000 euro Analisi di mercato e viaggi: 2.000–4.000 euro Ricerca uffici e sopralluoghi: 1.000–2.000 euro Fase 2 – Strutture legali (3–6 mesi): Costituzione società: 2.500–5.000 euro Apertura conto: 1.000–3.000 euro Licenze e registrazioni: 1.500–4.000 euro Allestimento ufficio: 3.000–10.000 euro Fase 3 – Trasferimento operativo (6–12 mesi): Trasferimento dipendenti: 5.000–25.000 euro Migrazione IT: 3.000–15.000 euro Marketing e comunicazione: 2.000–8.000 euro Doppie strutture: 5.000–20.000 euro Fase 4 – Integrazione (6–18 mesi): Programmi di residenza: 15.000–300.000 euro (secondo opzione) Immobile: 200.000–800.000 euro (in caso di acquisto) Ottimizzazione struttura: 3.000–10.000 euro Chiusura vecchie strutture: 2.000–8.000 euro Break-even: quando conviene davvero Malta? La domanda chiave: con quale profitto conviene trasferirsi? Ecco un calcolo semplificato: Esempio: GmbH tedesca vs. Ltd maltese Utile annuo Imposte Germania Imposte Malta (eff.) Risparmio ROI dopo €100.000 €30.000 €5.000 €25.000 2–3 anni €250.000 €75.000 €12.500 €62.500 1–2 anni €500.000 €150.000 €25.000 €125.000 6–12 mesi €1.000.000 €300.000 €50.000 €250.000 3–6 mesi Regole di massima per la break-even analysis: Sotto 75k utili: Malta spesso non conviene 75–150k: caso intermedio, dipende da ulteriori fattori 150k+: Malta solitamente conveniente se ben strutturato 500k+: Quasi sempre estremamente profittevole Tempistiche per diversi modelli di business Servizi digitali/software (caso ottimale): Mesi 1–6: preparazione e costituzione Mesi 7–12: avvio attività in parallelo Mesi 13–18: trasferimento completo Mesi 19–24: ottimizzazione/integr. definitiva Consulenza/servizi (standard): Mesi 1–9: preparazione e strutturazione Mesi 10–18: graduale migrazione clienti Mesi 19–30: trasferimento completo Mesi 31–36: ottimizzazione struttura Aziende complesse (caso reale): Anno 1: preparazione intensiva e test Anno 2: trasferimento graduale di aree aziendali Anno 3: integrazione e ottimizzazione completa Anno 4: fine-tuning e consolidamento compliance Costi nascosti: quello che i consulenti spesso tacciono Oltre alle spese ovvie ci sono tanti extra: Doppie strutture: costi paralleli per 6–18 mesi Perdita di competenze: trovare/formare personale Perdita clienti: 5–15% del fatturato realistico Costi curva apprendimento: inefficienze iniziali Compliance successiva: rettifiche e aggiustamenti Cosa significa per te? Pianifica un budget con il 20–30% di riserva per imprevisti. Meglio essere troppo prudenti che ritrovarsi senza liquidità. Domande frequenti Posso trasferire la mia azienda a Malta continuando a vivere in Germania? In teoria sì, ma non è la soluzione ottimale. Devi dimostrare che la direzione effettiva dell’impresa avviene da Malta. Ciò significa presenza regolare sull’isola (almeno il 50% delle ore lavorative) e processi decisionali ben documentati. Con alti dividendi, conta anche la residenza fiscale personale. Quanto tempo occorre davvero per fondare una società a Malta? Ufficialmente 2–4 settimane, in pratica 6–8 settimane. La costituzione è rapida, ma banca, registrazione IVA e licenze richiedono più tempo. Considera 3–4 mesi per essere realmente operativi. Consiglio: inizia la richiesta conto già prima della fondazione. Quali requisiti minimi richiede Malta per la sostanza? Malta richiede “adequate substance” – nessun parametro fisso, ma standard pratici: uffici reali, personale qualificato per le funzioni core, board a Malta e decisioni chiave realmente prese lì. Come regola: almeno un dipendente a tempo pieno più l’amministratore in loco. Il fisco tedesco può contestare la struttura maltese? Sì, se i requisiti di sostanza non sono rispettati o esiste una stabile organizzazione in Germania. I punti critici più comuni: direzione da remoto dalla Germania, nessuna reale operatività a Malta o struttura usata solo per la tassazione senza reali motivi di mercato. Solida documentazione e vera sostanza sono la migliore difesa. Cosa succede ai miei dipendenti tedeschi dopo il trasferimento? Hai varie opzioni: contratti remoti (legalmente complessi), assunzione presso la società maltese (costi di trasloco elevati), oppure licenziamento con buonuscita. Molte aziende scelgono modelli ibridi: key people a Malta, team operativo in remoto. Fondamentale: consulenza giuslavorista in entrambi i paesi. Il 5% di tassa sulle società a Malta è garantito? No, è un mito comune. Il 5% si applica solo in determinate circostanze: paghi il 35% di imposta sulle società, ma recuperi 6/7 come credito di imposta sui dividendi. Vale solo con azionisti esteri e giusta struttura. Cambiamenti nelle regole UE potrebbero modificarlo. Malta conviene anche per piccole imprese? Diventa interessante sopra i 150.000 euro di utili annui, sotto quella soglia i costi di compliance assorbono il risparmio fiscale. Per freelance/solopreneur con utili sotto i 75.000 euro, Malta in genere non conviene. Il break-even va sempre analizzato caso per caso, considerando anche altre variabili (come accesso al mercato UE). Quanto è difficile aprire un conto bancario a Malta per aziende internazionali? Più difficile rispetto al passato, ma possibile. Calcola 6–12 settimane e presenza personale. Le banche verificano attentamente: modello di business, provenienza fondi, compliance interna. Alternativa: usare Revolut/Wise per iniziare, banca tradizionale dopo. Tutto deve essere trasparente e documentato. Posso semplicemente trasferire i contratti con i clienti? No, da un punto di vista giuridico serve il consenso del cliente. Nella pratica si agisce per novazione (nuovo contratto) o cessione (assignment). Prevedi 6–12 mesi per la completa migrazione clienti. Fondamentali: comunicazione proattiva e continuità di servizio per ridurre la perdita clienti. Quali sono i rischi maggiori di un trasferimento a Malta? I principali: fallimento del test di sostanza, stabile organizzazione riconosciuta in Germania, cambi normativi UE sulle strutture maltesi, costi di compliance superiori al previsto, perdita clienti. Minimizza i rischi con consulenze professionali, documentazione solida e trasferimento graduale anziché repentino.

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