Indice Malta DBA: Le basi – Tutto ciò che devi sapere sulla ritenuta dacconto Ritenuta dacconto nelle strutture Maltesi: la pratica DBA Malta con i principali paesi UE nel dettaglio Ottimizzazione fiscale attraverso la giusta struttura Maltese Errori comuni sulla ritenuta Malta – e come evitarli Checklist pratica per la tua struttura a Malta Domande frequenti sulla ritenuta Malta Ti è mai capitato di sentirti sicuro che la tua struttura Maltese funzioni alla perfezione – e poi ricevere all’improvviso una salata fattura di ritenuta d’acconto? È successo anche a me. Dopo due anni di esperienza a Malta posso dirti: la ritenuta dacconto è il vero guastafeste nelle strutture internazionali, ma con la corretta conoscenza delle DBA puoi recuperare ogni centesimo. Il problema? Molti pensano che Malta significhi semplicemente 5% di imposta sulle società e il gioco è fatto. La realtà è un’altra: senza una strategia accurata sulla ritenuta rischi di regalare rapidamente il 15-30% dei tuoi utili ad altri Stati membri UE. Non è necessario. Oggi ti mostro come utilizzare correttamente le convenzioni contro le doppie imposizioni (DBA) di Malta, quali insidie evitare e come costruire una struttura internazionale a prova di bomba. Spoiler: è più complesso che “costituire una semplice Malta Ltd”, ma assolutamente possibile. Malta DBA: Le basi – Tutto ciò che devi sapere sulla ritenuta dacconto Prima di entrare nella pratica, chiarificazioni sulla base: la ritenuta d’acconto è l’imposta trattenuta dallo Stato dove nasce il tuo reddito – non dove sei residente. Esempio: la tua holding maltese riceve dividendi dalla Germania. La Germania trattiene automaticamente il 26,375% come ritenuta. Fa male. Cosa sono le convenzioni contro le doppie imposizioni e perché ti servono? Le convenzioni contro le doppie imposizioni (DBA) sono accordi bilaterali tra Stati pensati per evitare che lo stesso reddito venga tassato due volte in diversi paesi. Malta ha DBA con oltre 70 nazioni – uno dei motivi per cui l’isola è così popolare per le strutture internazionali. La DBA disciplina tre aree chiave per la tua struttura Maltese: Dividendi: Di solito ritenuta del 5% invece del normale 15-30% Interessi: Spesso esenti da ritenuta d’acconto Royalties: Spesso 5-10% invece del 15-25% Malta vs altre giurisdizioni UE: il confronto tra DBA Perché proprio Malta? Ecco il confronto schietto con altre strutture UE richieste: Paese Numero DBA Ritenuta dividendi media Direttiva UE disponibile Malta 75+ 5% Sì Cipro 65+ 5% Sì Olanda 95+ 5% Sì Lussemburgo 85+ 5% Sì Sulla carta sembrano tutte simili. Le differenze stanno nei dettagli – e qui Malta brilla per pragmatismo e bassi costi amministrativi. L’unicità di Malta: il sistema del credito d’imposta Qui diventa interessante: Malta applica un sistema di credito d’imposta unico a livello internazionale. Spiegato in breve: la Malta Ltd paga inizialmente il 35% di imposta sulle società. Al momento della distribuzione all’azionista, ricevi indietro 6/7 dell’imposta pagata – si arriva effettivamente al 5%. Cosa significa per la ritenuta d’acconto? La tua Malta Ltd può dimostrare alle autorità straniere di pagare un effettivo 35% di tassa. Questo apre l’accesso a migliori condizioni nelle DBA, spesso negate ad altre giurisdizioni al 5%. Ritenuta dacconto nelle strutture Maltesi: la pratica La teoria è bella, ma come funziona concretamente? Ti porto in un caso tipico dalla mia esperienza: una società tedesca controllata distribuisce dividendi alla holding maltese. Step by step: rimborso della ritenuta in Germania Se non presenti richiesta DBA, la Germania trattiene il 26,375% di ritenuta. Con la DBA Malta scendi al 5%. Ecco come fare: Richiesta di esenzione preventiva: All’Ufficio federale centrale delle imposte (BZSt) con il modulo di certificazione di residenza Ottenere il certificato fiscale maltese: Presso la Malta Tax Authority, ci vogliono 2-3 settimane Presentare la certificazione: Almeno 4 settimane prima della distribuzione Alternativa: Pagare l’intera ritenuta e poi chiedere il rimborso (dura 6-12 mesi) Il mio consiglio: scegli sempre la via preventiva. Il rimborso è una seccatura e richiede tempo. Su un dividendo di 100.000€ risparmi così un blocco di liquidità di 21.375€. La Direttiva UE madre-figlia: il tuo asso nella manica Ecco il trucco: all’interno della UE vale la direttiva madre-figlia. Se detieni almeno il 10% delle quote di una società UE per almeno un anno, la ritenuta si annulla del tutto. Nessun 5%, niente 15% – zero. Requisiti per la struttura Maltese: Malta Ltd detiene almeno il 10% della società figlia Periodo minimo di detenzione: 12 mesi Entrambe le società devono essere residenti UE Rispetto delle clausole anti-abuso (ne parliamo più avanti) Interessi e royalties: i flussi spesso trascurati Mentre tutti si concentrano sui dividendi, molti trascurano le potenzialità su interessi e royalties. Le DBA maltesi prevedono spesso aliquote zero o molto basse. Tipo di reddito Germania → Malta Austria → Malta Svizzera → Malta Dividendi 5% 5% 5% Interessi 0% 0% 0% Royalties 0% 5% 5% Vedi il potenziale? I prestiti della Malta Ltd a controllate tedesche sono esenti da ritenuta. In strutture più complesse questo può generare forti risparmi. DBA Malta con i principali paesi UE nel dettaglio Non tutte le DBA sono uguali. Ti mostro le differenze chiave nei paesi target principali per le strutture maltesi. DBA Germania-Malta: Il classico… con insidie La DBA Germania-Malta dal 2001 è solida ma non perfetta. La ritenuta ridotta al 5% sui dividendi vale solo se la tua Malta Ltd detiene almeno il 10% della società tedesca. Sotto questa soglia si paga il 15%. Peculiarità Germania: Schachtelprivileg: Con partecipazione pari o superiore al 10%, niente ritenuta in Germania Anti-Treaty-Shopping: La Germania verifica scrupolosamente la sostanza a Malta Interessi: Completamente esenti da ritenuta, ottimo per strutture finanziarie Royalties: 0% di ritenuta, ideale per IP holding DBA Austria-Malta: Simile ma più rigida L’Austria è diventata molto più severa contro l’abuso. Dal 2020 i controlli sulla sostanza economica a Malta sono stringenti. Cosa tenere a mente: Sostanza minima: L’Austria richiede una reale attività economica a Malta Principal Purpose Test: La struttura è stata creata principalmente per vantaggi fiscali? Gestione a Malta: Le decisioni devono essere effettivamente prese a Malta DBA Svizzera-Malta: Complessa ma conveniente La Svizzera è ostica – non UE ma strategica. La DBA del 2011 è buona, ma bisogna conoscere le specificità svizzere. Specificità svizzere: Imposta preventiva: 35% sui dividendi, ma rimborsabile integralmente Iter di richiesta: Molto più macchinoso rispetto all’UE Prova di sostanza: La Svizzera controlla approfonditamente l’attività reale Olanda: Direttiva UE vs. DBA Con l’Olanda puoi scegliere: direttiva UE madre-figlia (0% ritenuta) o DBA (5%). La direttiva UE è quasi sempre preferibile ma dal 2021 soggetta a regole anti-abuso più severe. Checklist Olanda: Partecipazione minima 10% per almeno 12 mesi Beneficial Ownership Test: La Malta Ltd deve essere reale proprietaria economica Requisiti di sostanza: Serve vera attività economica Ottimizzazione fiscale attraverso la giusta struttura Maltese Ora pensiamo in modo strategico. Come organizzare la tua struttura a Malta per ridurre la ritenuta e restare compliant? La classica holding Maltese: struttura e sostanza La struttura base è questa: tu, persona fisica, detieni una Malta Ltd, che a sua volta partecipa in società operative di altri paesi UE. Sembra semplice, ma nell’attuazione è impegnativo. Requisiti minimi di sostanza per la Malta Ltd: Riunioni del CDA a Malta: Almeno 4-6 l’anno, ben documentate Director locale: Almeno uno deve risiedere a Malta Ufficio a Malta: Non solo una casella postale, ma indirizzo reale con accesso Conto bancario a Malta: Conti operativi reali, non solo dormienti Documentazione: Tutte le decisioni chiave devono essere prese e registrate a Malta Strutture IP-Holding: ottimizzare le royalties Malta è perfetta come sede per le IP-holding. La maggior parte delle DBA prevede ritenute tra lo 0% e il 5% sulle royalties, meglio del classico 15-25%. Struttura IP tipica: IP-Holding maltese: Detiene marchi, brevetti, licenze software Società operative: Versano royalties a Malta Distribuzione: Malta distribuisce utili a te come persona fisica Attenzione alle strutture IP: devi poter dimostrare che la proprietà intellettuale sia stata effettivamente sviluppata o sostanzialmente migliorata a Malta. Semplicemente trasferire IP esistente può creare problemi. Strutture di finanziamento: ottimizzare interessi tax free Qui diventa allettante: la tua Malta Ltd può concedere finanziamenti controllate. Gli interessi spesso affluiscono a Malta senza ritenuta – un modo legittimo per allocare utili. Regole importanti per le strutture di finanziamento: Principio di libera concorrenza: Tasso d’interesse conforme a mercato (attualmente 3-8% secondo rischio) Rapporto equity/debiti: Il prestito non deve portare a sottocapitalizzazione Documentazione: Contratti di prestito chiari, pagamenti puntuali degli interessi Tempistica e gestione liquidità: il tango della cassa Un aspetto spesso trascurato: quando e come distribuire gli utili? Il timing può incidere molto sul carico della ritenuta. Strategia ottimale di timing: Pianificazione di fine anno: Distribuire dividendi poco prima della chiusura Sfruttare le direttive UE: Attendere i 12 mesi per i benefici madre-figlia Attendere riforme fiscali: A volte conviene posticipare la distribuzione Errori comuni sulla ritenuta Malta – e come evitarli Nella mia esperienza l’80% dei problemi sulla ritenuta nasce dagli stessi errori. Ecco le trappole principali e come schivarle. Errore 1: Sottovalutare i requisiti di sostanza L’errore più diffuso: pensare che basti aprire una Malta Ltd. Sbagliato. Senza vera sostanza negli altri paesi la tua struttura non verrà riconosciuta. Cosa succede in quel caso? Germania, Austria e soci negano i vantaggi delle DBA e applicano la ritenuta intera. Dal 5% si passa rapidamente al 26% – su 100.000€ di dividendi fa 21.000€ di differenza. Soluzione: Investi in sostanza reale. Un director locale costa 3.000-5.000€ l’anno, un ufficio altri 2.000-4.000€. Spiccioli rispetto ai risparmi fiscali. Errore 2: Ignorare le norme anti-abuso Dal 2020 i paesi UE sono molto attenti a treaty shopping e strutture artificiali. I tempi del “forma invece che sostanza” sono finiti. Punti critici valutati dalle autorità fiscali: Principal Purpose Test: Struttura creata solo per vantaggi fiscali? Beneficial Ownership: La Malta Ltd è davvero il beneficiario effettivo? Gestione e controllo: Le decisioni sono davvero prese a Malta? Soluzione: Documenta le motivazioni di business della struttura maltese. Espansione nei paesi UE, gestione centralizzata, hedging valutario – trova motivi ragionevoli oltre all’ottimizzazione fiscale. Errore 3: Trascurare la documentazione Malta è flessibile, gli altri paesi no. Quello che a Malta funziona in modo informale, per le autorità tedesche o austriache deve essere dettagliatamente documentato. Checklist di documentazione: Verbali del CDA: Tutte le decisioni importanti per iscritto a Malta Certificati di residenza: Richiederli annualmente alla Malta Tax Authority Estratti conto bancari: Dimostrare attività reale Contratti di prestito: Per interessi, documentazione formale Errore 4: Trascurare le peculiarità fiscali Il diritto tributario maltese ha delle particolarità che possono costare care se non le conosci. Trappole frequenti su Malta: Remittance Base: I non-domiciliati pagano solo su redditi trasferiti a Malta Participation Exemption: Gli utili da partecipazioni talvolta sono esenti Rimborso 5/7: Funziona solo con domanda regolare Soluzione: Lavora con un fiscalista specializzato a Malta. I 2.000-5.000€ annui sono ben spesi rispetto ai rischi di contestazioni future. Checklist pratica per la tua struttura a Malta Prima di partire, segui questa checklist. La baso sulla mia esperienza con oltre 20 strutture maltesi negli ultimi anni. Fase 1: Pianificazione e preparazione Attività Durata stimata Costo (ca.) Importanza Analisi fiscale dei paesi di origine 2-3 settimane 2.000-5.000€ Critica Ricerca DBA e norme anti-abuso 1-2 settimane 1.000-2.000€ Critica Pianificazione sostanza (ufficio, director, ecc.) 2-4 settimane 500-1.000€ Alta Consulenza legale per la struttura 1-2 settimane 3.000-8.000€ Alta Fase 2: Costituzione e setup Costituire la Malta Ltd: 1-2 settimane, circa 1.500€ (incluso registered office) Ingaggiare un director locale: 3.000-5.000€ l’anno Affittare ufficio: 200-800€ al mese secondo zona Aprire conti bancari: 2-6 settimane, commissioni variabili Richiedere Tax Number alla Malta Tax Authority: 1-2 settimane, gratis Fase 3: Operational excellence Dopo la costituzione bisogna restare vigili. Ecco i task critici ricorrenti: Riunioni CDA trimestrali: A Malta, dettagliatamente verbalizzate Dichiarazioni fiscali annuali: Entro il 31 luglio dell’anno successivo Certificati di residenza: Da richiedere ogni anno alla Malta Tax Authority Richieste DBA: Da inoltrare prima delle distribuzioni Compliance review: Verifica annuale dei requisiti di sostanza Panoramica dei costi: cosa prevedere Per una pianificazione realistica, ecco i costi reali di una struttura Maltese professionale: Voce di costo Setup Annuale Nota Costituzione società 1.500€ – Una tantum Consulenza fiscale 5.000€ 3.000€ Necessario specialista Malta Director locale – 4.000€ Requisito minimo Ufficio/Registered Office 500€ 3.000€ Secondo esigenza Contabilità & compliance – 2.000€ Obblighi periodici Totale 7.000€ 12.000€ Per struttura professionale Sembra molto? Su 100.000€ di dividendi annui, grazie all’ottimizzazione con le DBA puoi risparmiare subito 15.000-25.000€ di ritenuta. La struttura si ripaga spesso già nel primo anno. Domande frequenti sulla ritenuta Malta Quanto tempo serve per avere operativa una struttura DBA Malta? Dallo start all’operatività: 3-6 mesi. La costituzione società richiede 1-2 settimane, ma apertura dei conti e certificati di residenza richiedono più tempo. Preventiva almeno un trimestre per tutto il setup. Posso usare la struttura Malta anche vivendo in Germania? Sì, ma pagherai tasse tedesche su tutti i redditi globali. La Malta Ltd funziona quindi solo da livello intermedio. Diventa davvero interessante solo se trasferisci la residenza a Malta o richiedi lo status di Non-Dom. Cosa avviene in caso di accertamento in Germania? Le autorità tedesche controllano sempre più la sostanza. Devi provare: riunioni CDA a Malta, decision makers locali, reale attività. Senza documentazione impeccabile perdi i benefici delle DBA. Le strutture maltesi sono ancora legali dopo la EU Anti-Avoidance Directive? Sì, ma solo con vera sostanza. Le semplici “scatole vuote” non funzionano più. Servono attività reale a Malta – personale, ufficio, decisioni locali. Qual è il costo minimo per una struttura Maltese professionale? Calcola 12.000-15.000€ l’anno per una struttura pulita con director locale, ufficio e piena compliance. Se spendi meno, rischi che altri paesi non la riconoscano. Posso trasferire IP esistente a Malta? In linea di massima sì, ma attenzione: il trasferimento spesso fa emergere plusvalenze latenti. Meglio far sviluppare direttamente IP nuova a Malta o migliorarla lì. Quale banca è più adatta a strutture maltesi? Bank of Valletta e HSBC Malta sono le classiche, anche Revolut Business può funzionare bene. Fondamentale: almeno un conto locale per credibilità davanti alle autorità. Solo banche online non bastano. Quanto spesso devo andare fisicamente a Malta? Per la società: almeno 4-6 riunioni CDA l’anno, anche da remoto. Per la residenza fiscale personale: 183+ giorni per diventare residente oppure programma Non-Dom con regole più flessibili. Qual è la differenza tra Malta Ltd e GmbH tedesca sulla ritenuta? La Malta Ltd può sfruttare le migliori condizioni DBA e il rimborso 6/7 delle imposte. La GmbH tedesca paga il 26-30% di imposte senza rimborso. Per le strutture internazionali, Malta spesso è molto più competitiva. Le strutture Malta funzionano ancora con il Regno Unito dopo la Brexit? Sì, la DBA Malta-UK resta in vigore. 5% di ritenuta sui dividendi, 0% sugli interessi. Brexit qui influisce pochissimo, trattandosi di accordo bilaterale e non basato sull’UE.

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