Indice dei contenuti
- Perché ho scoperto Malta come paradiso fiscale
- Il sistema fiscale maltese: molto più che il 35% di imposta sulle società
- Calcolatore fiscale Malta: come calcolare la tua reale tassazione
- Esempi pratici: Quanto risparmi davvero a Malta?
- Malta Non-Dom Status e strutture holding spiegati
- Passo dopo passo: utilizzare correttamente il calcolatore fiscale di Malta
- I 7 errori più costosi nella pianificazione fiscale a Malta
- Domande frequenti sul calcolatore fiscale di Malta
Perché ho scoperto Malta come paradiso fiscale
Tre anni fa ero seduto nel mio ufficio di Amburgo, fissando la dichiarazione dei redditi. 42% dimposta sul reddito più sovrattassa di solidarietà – quasi il 45% dei miei sudati guadagni che finiva dritto all’agenzia delle entrate. Mi sono detto: Deve esserci una soluzione migliore.
La risposta era Malta. Non per il sole (anche se è decisamente un bonus), ma per uno dei sistemi fiscali più ingegnosi d’Europa. Con il calcolatore fiscale di Malta puoi calcolare in pochi minuti quanto potresti realmente risparmiare come imprenditore internazionale.
Attenzione però: Malta non è un rifugio per decisioni fiscali improvvisate. Il sistema è complesso, legale e richiede vera sostanza. Lascia che ti spieghi come interpretare correttamente i numeri.
Malta vs. Germania: primo reality-check
Un imprenditore tedesco con 500.000€ di utile annuo paga in Germania circa il 32% di tasse (30% imposta sulle società + imposta sul commercio + sovrattassa di solidarietà). A Malta? Effettivamente tra il 5% e il 35% – a seconda della struttura e della strategia di distribuzione.
La differenza sta nel Full Imputation System, che rende Malta unica nell’UE. In sintesi: si paga prima il 35% d’imposta sulle società, ma al momento della distribuzione dei dividendi a soci non maltesi, si può ricevere fino a 6/7 di rimborso delle imposte pagate.
Per chi è utile il calcolatore fiscale di Malta?
- Imprenditori internazionali con almeno 200.000€ di utile annuo
- Società holding per partecipazioni e introiti da licenze
- Nomadi digitali con business online di una certa sostanza
- Investitori con rendite da capitale fuori da Malta
- Consulenti e freelance con clientela internazionale
Se hai un utile annuo inferiore a 100.000€, lascia perdere: i costi di avvocato e commercialista a Malta azzereranno i tuoi risparmi.
Il sistema fiscale maltese: molto più che il 35% di imposta sulle società
Qui arriva il bello – e il complicato. Il sistema fiscale di Malta si basa su tre pilastri che insieme determinano il tuo carico fiscale reale. Senza capirli, qualsiasi calcolatore fiscale ti darà solo numeri inutili.
I tre pilastri del sistema fiscale maltese
Pilastro | Descrizione | Aliquota | Rimborso possibile |
---|---|---|---|
Imposta sulle società | Tassa sugli utili di impresa | 35% | Sì, fino al 30% |
Imposta sul reddito | Tassa sulla distribuzione (Non-Dom) | 0-35% | No |
Ritenuta alla fonte | Tassa sui redditi esteri | 0-35% | Parziale |
Spiegazione del Full Imputation System
Immagina che la tua società maltese guadagni 100.000€. Paghi subito 35.000€ di imposta sulle società – il 35%. Fin qui, sembra caro.
Ed ecco il vantaggio: se come socio non maltese distribuisci un dividendo, ricevi, a seconda della categoria dell’utile, una parte consistente delle imposte pagate sotto forma di rimborso:
- Trading Income (attività commerciale): rimborso 6/7 = tassa effettiva 5%
- Passive Income (interessi, royalties): rimborso 5/7 = tassa effettiva 10%
- Capital Gains (plusvalenze): rimborso 6/7 = tassa effettiva 5%
Un esempio concreto? Su 100.000€ di Trading Income paghi 35.000€ di imposta sulle società, ma ricevi 30.000€ di rimborso. Restano 5.000€ – cioè una tassazione effettiva del 5%.
Malta Non-Dom Status: il turbo per la tua ottimizzazione fiscale
In qualità di Non-Dom (cittadino non maltese residente fiscalmente a Malta), paghi tasse solo sui redditi prodotti a Malta o trasferiti a Malta. Redditi esteri che rimangono all’estero? Esenti da tasse maltesi.
In pratica: il tuo immobile in Germania, il tuo portafoglio azionario svizzero o i tuoi guadagni Amazon FBA dagli USA restano fuori – a condizione che il denaro non venga trasferito a Malta.
Ma attenzione: Germania, Austria o Svizzera possono tassare comunque se rimani fiscalmente residente lì. L’ottimizzazione maltese funziona solo con il trasferimento reale della residenza fiscale.
Calcolatore fiscale Malta: come calcolare la tua reale tassazione
Passiamo alla pratica. Un buon calcolatore fiscale maltese tiene conto non solo del 35% ufficiale, ma calcola anche tutti i rimborsi, le detrazioni e il tuo status personale Non-Dom.
Quali dati ti servono per un calcolo realistico?
- Tipo di attività e categorie di reddito
- Trading Income (attività commerciale)
- Passive Income (royalties, interessi)
- Foreign Source Income (redditi esteri)
- Strategia di distribuzione pianificata
- Dividendo immediato vs. accumulo
- Tempistica della distribuzione degli utili
- Status personale
- Idoneità al Non-Dom maltese
- Altri obblighi fiscali (Germania, ecc.)
- Struttura holding
- Partecipazione diretta vs. tramite holding
- Capogruppo UE o extra UE
I passaggi chiave del calcolo spiegati
Un buon calcolatore fiscale maltese applica questa formula:
Tassazione effettiva = (imposta sulle società – rimborso + imposta sui dividendi) / utile lordo × 100
Sembra semplice, ma nasconde delle insidie. Il rimborso dipende dalla categoria del reddito, l’imposta personale dal tuo status Non-Dom e la ritenuta dagli accordi contro la doppia imposizione.
Perché la maggior parte dei calcolatori online sono inaffidabili
Ne ho provati almeno dieci di diversi “Malta Tax Calculator”. Nove erano inutili perché:
- Mostravano solo il 35% di imposta sulle società (senza rimborso)
- Ignoravano lo status Non-Dom
- Trascuravano le strutture holding
- Usavano aliquote obsolete
- Non consideravano i trattati contro la doppia imposizione
Il mio consiglio: usa il calcolatore solo per un’idea generale. Per una decisione seria serve un fiscalista maltese che analizzi la tua situazione specifica.
Malta Minimum Tax: la trappola dei costi per le piccole imprese
Molti calcolatori trascurano questo dettaglio: Malta applica una Minimum Tax di 5.000€ l’anno per le società con azionisti esteri.
Con 50.000€ di utile annuo significa un minimo effettivo del 10% – indipendentemente dai rimborsi. Solo dai 100.000€ in su il Full Imputation System diventa veramente interessante.
Esempi pratici: Quanto risparmi davvero a Malta?
Basta teoria. Vediamo casi reali per capire l’effetto della fiscalità maltese. Gli esempi sono tratti dalla mia esperienza con clienti – nomi cambiati, cifre reali.
Esempio 1: Sarah, imprenditrice E-Commerce di Berlino
Punto di partenza: Sarah vende attrezzatura yoga su Amazon FBA e registra 300.000€ di utile annuo. In Germania paga circa il 32% di tasse = 96.000€.
Voce fiscale | Germania | Malta (Non-Dom) | Risparmio |
---|---|---|---|
Utile annuo | 300.000€ | 300.000€ | – |
Imposta sulle società | 96.000€ (32%) | 105.000€ (35%) | -9.000€ |
Rimborso (Trading Income) | 0€ | -90.000€ (6/7) | +90.000€ |
Imposta su dividendi | 0€ | 0€ (Non-Dom) | 0€ |
Tassazione effettiva | 96.000€ (32%) | 15.000€ (5%) | 81.000€ |
Commento di Sarah: 81.000€ di risparmio all’anno giustificano ampiamente i 15.000€ di costi iniziali e il trasferimento a Malta. In due anni ho mezzo milione in più in banca.
Esempio 2: Marco, sviluppatore software con business SaaS
Punto di partenza: Marco gestisce un software B2B da Vienna e incassa 150.000€ di royalties. L’Austria applica il 25% di imposta sulle società.
Voce fiscale | Austria | Malta (struttura holding) | Risparmio |
---|---|---|---|
Royalties | 150.000€ | 150.000€ | – |
Imposta sulle società | 37.500€ (25%) | 52.500€ (35%) | -15.000€ |
Rimborso (Passive Income) | 0€ | -37.500€ (5/7) | +37.500€ |
Minimum Tax | 0€ | 5.000€ | -5.000€ |
Tassazione effettiva | 37.500€ (25%) | 20.000€ (13,3%) | 17.500€ |
La realtà di Marco: Il risparmio è inferiore alle aspettative, ma Malta mi dà vantaggi strategici come hub UE per clienti internazionali. E il clima è migliore di Vienna.
Esempio 3: Dr. Weber, consulente aziendale con 750.000€ di utili
Punto di partenza: Il Dr. Weber assiste società DAX in progetti di digitalizzazione. In Germania pagherebbe quasi il 45% di tasse.
La particolarità: come consulente ha sia Trading Income (consulenza attiva) che Passive Income (vendita libri, corsi online).
Categoria di reddito | Importo | Germania (45%) | Malta (effettivo) | Risparmio |
---|---|---|---|---|
Consulenza | 600.000€ | 270.000€ | 30.000€ (5%) | 240.000€ |
Redditi passivi | 150.000€ | 67.500€ | 15.000€ (10%) | 52.500€ |
Minimum Tax | – | 0€ | 5.000€ | -5.000€ |
Totale | 750.000€ | 337.500€ | 50.000€ | 287.500€ |
Il giudizio del Dr. Weber: 287.500€ di risparmio annuale. Anche dopo tutti i costi, mi restano oltre 250.000€ in più. Malta è stata la migliore decisione di business della mia vita.
Quando Malta NON conviene: contro-esempio
Tom, grafico freelance con 80.000€ di utili annui:
In Germania Tom paga circa 25.000€ di tasse. A Malta pagherebbe 5.000€ di Minimum Tax più 4.000€ di tasse effettive = 9.000€. Risparmio: 16.000€ lordi.
Ma: costi iniziali (avvocato, commercialista, costituzione): 12.000€. Costi ricorrenti (contabilità, fiscalista): 8.000€ l’anno. Risparmio netto: -4.000€ il primo anno, +8.000€ dal secondo anno.
Il commento di Tom: Per me Malta non conviene. Troppo impegno per il risparmio.
Malta Non-Dom Status e strutture holding spiegati
Qui si vede davvero chi sa ottimizzare. Malta offre varie strutture fiscali – non tutte sono adatte a tutti. Ecco le opzioni principali con vantaggi e svantaggi.
Malta Non-Dom Status: il biglietto per l’ottimizzazione fiscale
Lo Status Non-Dom (Non-Domiciled Resident) è il pilastro base di ogni pianificazione fiscale maltese. Sei fiscalmente residente a Malta, ma non tassato su tutti i redditi mondiali – solo sui redditi prodotti a Malta o trasferiti a Malta.
Requisiti per lo status Non-Dom:
- Non sei cittadino maltese
- Hai la residenza a Malta (almeno 183 giorni/anno)
- Non sei Domicile maltese (in breve: non radicato stabilmente a Malta)
Il vantaggio: redditi esteri che non vengono trasferiti a Malta restano esenti. Il tuo immobile locato in Germania? Esente a Malta. Il deposito titoli svizzero? Idem, finché i proventi restano all’estero.
Strutture holding maltesi: quando hanno senso
Una holding maltese può essere utile se:
- Detieni partecipazioni in altre società (dividendi dall’UE spesso esenti)
- Incassi royalties da diritti IP
- Possiedi immobili extra Malta tramite società
- Gestisci business internazionale tramite una sede centrale UE
Struttura tipica di holding:
Livello | Società | Finalità | Tassazione |
---|---|---|---|
1 | Malta Holding Ltd. | Detenzione partecipazioni | 0-10% (a seconda del reddito) |
2 | Operating Companies | Attività operative | 5-35% (secondo la struttura) |
3 | Persona fisica (Non-Dom) | Azionista | 0% (su dividendi esteri) |
Direttiva madre-figlia UE: il turbo per i dividendi
Essendo nell’UE, Malta beneficia della Direttiva madre-figlia UE. In pratica: i dividendi da controllate UE alla holding maltese sono spesso esenti da tasse.
Esempio: la tua GmbH tedesca distribuisce 200.000€ di dividendo alla tua holding maltese. In Germania si applica il 5% di ritenuta alla fonte (= 10.000€). A Malta? 0% tasse su questi dividendi.
Attenzione però: la Germania può comunque applicare la CFC (Controlled Foreign Company), cioè la “tassazione sulle società intermedie passive”.
Substance Requirements: Malta diventa più esigente
Malta sta intensificando le Substance Requirements. La tua società maltese deve svolgere reale attività economica, non essere solo una casella postale.
Requisiti minimi di sostanza:
- Ufficio fisico a Malta (no solo indirizzo virtuale)
- Dipendenti locali qualificati
- Le decisioni operative devono essere prese a Malta
- Consiglio di amministrazione con membri maltesi
- Contabilità e compliance a Malta
Queste condizioni comportano un costo. Metti in conto almeno 30.000-50.000€ annui per una sostanza adeguata.
Intellectual Property (IP) Regime: interessante per imprenditori tech
Malta offre uno specifico IP-Regime per le royalties generate da proprietà intellettuale.
- L’IP deve essere sviluppato o significativamente migliorato a Malta
- L’IP va sfruttato direttamente o concesso in licenza a società collegate
Per chi ha team di sviluppo in proprio è una miniera d’oro. Per puri veicoli holding IP senza sostanza reale è inutile.
Passo dopo passo: utilizzare correttamente il calcolatore fiscale di Malta
Adesso si fa sul serio. Ti guido nei passaggi chiave per usare con intelligenza il calcolatore fiscale di Malta – evitando le trappole classiche.
Passo 1: Categorizzare i tuoi redditi
Prima di inserire un solo euro, devi classificare correttamente i tuoi redditi. Malta distingue rigorosamente tra diverse tipologie di utili:
Trading Income (Attività commerciale):
- Servizi di consulenza
- E-Commerce e commercio
- Sviluppo software (su commessa)
- Qualsiasi servizio
- Rimborso: 6/7 = 5% imposta effettiva
Passive Income (Redditi passivi):
- Royalties e diritti dautore
- Interessi
- Dividendi (da società non collegate)
- Affitti
- Rimborso: 5/7 = 10% imposta effettiva
Foreign Source Income (Redditi esteri):
- Tutti i redditi generati fuori da Malta
- Tassati solo se trasferiti a Malta
- Vantaggio Non-Dom: può restare esente
Consiglio: Se hai dubbi, consulta un fiscalista maltese prima del calcolo. Una categorizzazione errata può costarti decine di migliaia di euro.
Passo 2: Pianificare la strategia di distribuzione
Qui si decide se Malta fa per te. Il rimborso si ottiene solo distribuendo utili ai soci non maltesi.
Opzione A: Distribuzione immediata
Distribuisci tutto l’utile come dividendo e ricevi il rimborso. Vantaggio: massimo risparmio fiscale. Svantaggio: dovrai dichiarare il reddito privatamente (a seconda del tuo paese di residenza).
Opzione B: Accumulo parziale
Trattieni parte dell’utile in società. Vantaggio: flessibilità su futuri prelievi. Svantaggio: sui profitti accumulati non arriva il rimborso.
Opzione C: Distribuzione rateizzata
Distribuisci utili su più anni, ottimizzando le franchigie individuali. Vantaggio: ottimizzazione fiscale personale. Svantaggio: pianificazione più complessa.
Strategia | Imposta Malta | Liquidità | Flessibilità | Adatta a |
---|---|---|---|---|
Distribuzione immediata | 5-10% | Alta | Bassa | Redditi stabili |
Accumulo parziale | 15-25% | Media | Alta | Aziende in crescita |
Distribuzione rateizzata | 5-10% | Media | Molto alta | Alti redditi |
Passo 3: Inserire la tua situazione personale
Ora inserisci i tuoi dati personali. Queste informazioni influenzano fortemente il risultato finale:
Hai diritto allo status Non-Dom?
Se sì, sui redditi esteri non trasferiti a Malta paghi lo 0%. Per chi opera a livello internazionale può fare la differenza.
Residenza fiscale precedente
Germania, Austria e Svizzera hanno diverse regole di exit tax. Un imprenditore tedesco con il 25% di una società deve pagare la plusvalenza nascosta al trasferimento – può essere salata.
Durata prevista della permanenza a Malta
Sotto i 183 giorni non sei fiscalmente residente a Malta – tutto il sistema non si applica. Sopra i 183 giorni ma sotto i 5 anni mantieni il Non-Dom. Dai 5 anni in poi puoi essere considerato “Domicile” e tassato sui redditi globali.
Passo 4: Considerare i costi di avvio e gestione
Questi costi vengono spesso ignorati dai calcolatori – errore grave. Ecco le voci reali:
Costi una tantum di setup:
- Costituzione società: 3.000-5.000€
- Parcella avvocato: 5.000-15.000€ (in base alle complessità)
- Consulenza fiscale per avvio: 3.000-8.000€
- Apertura conto bancario: 500-2.000€
- Costi di trasferimento: 5.000-20.000€
- Totale: 16.500-50.000€
Costi annuali di gestione:
- Contabilità: 3.000-8.000€
- Consulenza fiscale: 2.000-6.000€
- Company Secretary: 1.500-3.000€
- Spese ufficio (se serve sostanza): 10.000-30.000€
- Minimum Tax: 5.000€
- Totale: 24.000-57.000€
Questi sono numeri reali – li ho vissuti in tre anni a Malta. Se il vantaggio fiscale annuo è inferiore a 50.000€, fai bene i tuoi calcoli.
Passo 5: Interpretare il risultato e decidere
Complimenti – hai calcolato la tua tassazione a Malta. Ma cosa significano concretamente questi numeri per la tua decisione?
Analisi del break-even:
Utile annuo | Tassazione tedesca | Malta (effettivo) | Risparmio lordo | Costi Malta | Risparmio netto |
---|---|---|---|---|---|
100.000€ | 32.000€ | 9.000€ | 23.000€ | 30.000€ | -7.000€ |
200.000€ | 64.000€ | 15.000€ | 49.000€ | 35.000€ | 14.000€ |
500.000€ | 160.000€ | 30.000€ | 130.000€ | 40.000€ | 90.000€ |
La mia regola d’oro: Malta conviene da circa 150.000€ di utile annuo in su. Sotto questa soglia, i costi vanificano il risparmio.
I 7 errori più costosi nella pianificazione fiscale a Malta
In tre anni a Malta ho visto più errori fiscali di quanti ne avrei voluti. Ecco i più cari – così eviti di pagare la stessa “tassa di apprendimento”.
Errore 1: Non capire davvero il Non-Dom Status
Cosa succede: Stefan da Monaco credeva che Non-Dom volesse dire “esente su tutti i redditi esteri”. Sbagliato. Trasferendo i canoni d’affitto tedeschi a Malta, si è trovato a pagare il 35% di tasse su di essi.
La realtà: Il Non-Dom protegge solo i redditi che NON vengono trasferiti a Malta. Appena il denaro tocca Malta, si applica la fiscalità maltese.
Quanto costa: Stefan ha pagato 18.000€ di tasse extra su 50.000€ d’affitti.
Errore 2: Ignorare i requisiti di sostanza
Cosa succede: Maria costituisce la holding maltese con indirizzo virtuale e senza personale. La Germania classifica la società come “intermedia passiva” applicando la CFC.
La realtà: Senza reale sostanza a Malta rischi contestazioni dal paese d’origine. Il fisco tedesco è sempre più rigido sulle strutture maltesi.
Quanto costa: Maria ha dovuto pagare a posteriori tasse tedesche più il 20% d’interessi – in tutto 85.000€.
Errore 3: Sottovalutare la Minimum Tax
Cosa succede: Alex con il suo business online da 120.000€ pensava di pagare il 5% effettivo a Malta. In realtà, coi 5.000€ di Minimum Tax è salito al 9,2% – più tutti i costi accessori.
La realtà: La Minimum Tax rende Malta poco appetibile per le imprese piccole. Molti calcolatori la ignorano completamente.
Quanto costa: Il risparmio atteso di Alex crolla da 33.000€ a soli 8.000€ reali.
Errore 4: Non considerare la “exit tax”
Cosa succede: Thomas vende le sue quote di GmbH tedesca e si trasferisce a Malta. La Germania applica 180.000€ di exit tax sulle plusvalenze – una sorpresa amara.
La realtà: Su partecipazioni oltre l’1% in società tedesche, la partenza comporta tassa sulle plusvalenze latenti. Questa tassa può annullare il beneficio Malta per anni.
Quanto costa: Thomas ha impiegato quattro anni di risparmi maltesi solo per compensare la exit tax.
Errore 5: Categorizzare male i redditi
Cosa succede: Sandra ha trattato i suoi guadagni da affiliate marketing come “Trading Income” e calcolato il 5% di tassazione. Il fisco maltese li ha invece assegnati al “Passive Income” – dal 5% al 10% di imposta.
La realtà: Il confine tra Trading e Passive Income è spesso ambiguo. Affiliate marketing, drop-shipping e simili ricadono facilmente nella categoria meno vantaggiosa.
Quanto costa: Sandra paga 15.000€ di tasse invece dei 7.500€ previsti.
Errore 6: Dare per scontati i trattati contro doppia imposizione
Cosa succede: Frank pensava che i pagamenti dei clienti tedeschi alla sua società maltese fossero automaticamente esenti da imposte tedesche. Sbagliato – la Germania trattiene il 5% di ritenuta alla fonte.
La realtà: Anche tra paesi UE si possono applicare ritenute. Queste riducono il beneficio Malta e vanno calcolate a dovere.
Quanto costa: Frank perde ogni anno 12.000€ di ritenute non previste.
Errore 7: Trascurare unuscita pianificata (exit strategy)
Cosa succede: Robert costruisce per cinque anni un business di successo a Malta, ma poi diventa “Domicile” maltese e perde lo status Non-Dom. All’improvviso tassazione su tutti i redditi mondiali.
La realtà: Dopo 15 anni a Malta (o acquistando un immobile da oltre 500.000€) diventi Domicile maltese, tassato sui redditi globali.
Quanto costa: Robert paga 90.000€ di tasse in più sugli affitti di immobili in Germania.
Come evitare questi errori:
- Affidati a consulenze professionali – a Malta e nel tuo paese dorigine
- Pianifica la sostanza dallinizio – non solo alle prime verifiche fiscali
- Includi tutti i costi – anche quelli nascosti
- Comprendi bene i trattati contro doppia imposizione nei tuoi paesi d’affari
- Documenta tutto in modo impeccabile – compliance maltese E tedesca/austriaca
- Pianifica la tua exit strategy – cosa succede dopo 5, 10, 15 anni?
- Tieniti aggiornato – le leggi fiscali cambiano
Domande frequenti sul calcolatore fiscale di Malta
Il calcolatore fiscale Malta è gratuito?
La maggior parte dei calcolatori online è gratuita, ma fornisce solo stime indicative. Per un calcolo davvero affidabile serve un fiscalista maltese, che chiede dai 500 ai 2.000€ per unanalisi dettagliata. Il mio consiglio: usa il calcolatore gratuito per orientarti, poi investi in una consulenza seria.
Da quale utile Malta conviene davvero?
La mia regola d’oro: da 150.000€ di utile annuo in su Malta diventa interessante. Sotto tale soglia, i costi iniziali (15.000-50.000€) e ricorrenti (25.000-60.000€) si “mangiano” il risparmio. Con 100.000€ spesso ci perdi, con 500.000€ puoi risparmiare anche 80.000€ l’anno.
Devo davvero trascorrere 183 giorni a Malta?
Sì, per ottenere la residenza fiscale è obbligatorio. Malta verifica i voli, le transazioni con carta, i dati del cellulare. I trucchi non funzionano – le sanzioni sono severe. In alternativa: puoi avere una società a Malta anche senza residenza, ma perdi la maggior parte dei vantaggi fiscali.
Posso usare il mio commercialista tedesco per Malta?
No, sarebbe un errore costoso. I commercialisti tedeschi spesso conoscono solo le basi del sistema maltese. Serve un consulente abilitato a Malta, che conosce le autorità fiscali e le prassi locali. Costo: 2.000-6.000€ annui per un’assistenza adeguata.
Cosa succede in caso di verifica fiscale a Malta?
Malta è diventata molto più severa, soprattutto con gli imprenditori stranieri. Devi dimostrare: vera attività economica a Malta, contabilità in ordine, sostanza locale. Senza fiscalista maltese e documentazione puntuale rischi grosso. Le verifiche possono durare da 6 a 18 mesi e costare 10.000-30.000€ in parcelle.
Malta funziona per E-Commerce e Amazon FBA?
Sì, ma con limiti. L’E-Commerce è solitamente “Trading Income” (5% effettivo), ma serve sostanza vera a Malta. Amazon FBA senza magazzino o dipendenti locali è una forzatura. Molti usano Malta come centro UE per espansione internazionale – così funziona bene.
Le banche maltesi sono affidabili?
Le banche di Malta sono regolate UE e protette dal sistema di garanzia europeo dei depositi (100.000€ a cliente). Pilatus Bank è fallita nel 2018 ma i depositi erano garantiti. Importi elevati: meglio diversificare su più banche. BOV e HSBC Malta sono considerate le più solide.
Quanto costa un conto aziendale a Malta?
I conti aziendali costano 500-2.000€ di attivazione più 50-200€ al mese di gestione. Servono: documenti societari, certificato di residenza, business plan e spesso una referenza locale. Senza avvocato maltese è difficile – calcola 2-6 mesi per l’apertura.
Perdo automaticamente il Non-Dom dopo 15 anni?
Non automaticamente, ma si complica molto. Dopo 15 anni di residenza devi dimostrare che Malta non è il tuo “domicile of origin”. È possibile, ma servono ottimi argomenti e documentazione. Molti dopo 10-12 anni scelgono di trasferirsi altrove nellUE.
La Germania può comunque tassare la mia società maltese?
Sì, tramite la normativa CFC sulle “società intermedie passive”. Se la tua società a Malta è solo una cassaforte senza attività reale, la Germania la considera trasparente e ti tassa come se gli utili fossero tuoi. La sostanza reale a Malta è la tua protezione.
Malta conviene anche per investimenti immobiliari?
Dipende. Gli immobili a Malta sono cari e il mercato è piccolo. Per portafogli immobiliari internazionali una holding maltese può essere interessante – ma solo con struttura e sostanza adeguata. Incassare affitti da immobili UE tramite Malta può convenire, ma la pianificazione è complessa.