Indice dei contenuti Cosa sono le regole CFC e perché Malta ne è interessata CFC Malta: Le basi essenziali per azionisti internazionali Prova della sostanza a Malta: Come evitare la tassazione per trasparenza Suggerimenti pratici: Come aggirare le trappole CFC a Malta Gli errori più comuni sulle regole CFC a Malta e come evitarli CFC Malta 2025: Novità e prospettive attuali Domande frequenti Immagina: Finalmente hai costituito la tua società maltese, sei entusiasta delle aliquote fiscali basse e poi arriva una lettera dallagenzia delle entrate tedesca. CFC – tre lettere apparentemente innocue che possono trasformare il tuo paradiso fiscale in un incubo burocratico. Niente panico, ci sono passato anch’io. Dopo tre anni sull’isola e innumerevoli conversazioni con imprenditori internazionali, ho imparato che le regole CFC non sono la fine dei tuoi sogni maltesi, ma uno strumento che puoi capire e gestire a tuo favore. In questo articolo ti spiego tutto quello che devi sapere sulle regole CFC (Controlled Foreign Company) a Malta. Dalle basi alle strategie pratiche di pianificazione – perché la tua società maltese non diventi un rischio fiscale indesiderato. Cosa sono le regole CFC e perché Malta ne è interessata Le regole CFC – acronimo di Controlled Foreign Company (società estera controllata) – sono uno strumento fiscale internazionale progettato per impedire che tu possa “parcheggiare” utili in paesi a bassa tassazione senza doverli dichiarare nel tuo paese di residenza. In parole semplici: se controlli una società estera che genera determinati redditi, il tuo paese di residenza considera quegli utili come se li avessi ricevuti direttamente tu. Perché esistono le regole CFC? La logica è semplice: le autorità fiscali vogliono evitare che i contribuenti trasferiscano artificiosamente i profitti in paesi con aliquote più basse. Malta, con un’aliquota effettiva del 5% per le attività internazionali, è quindi al centro delle attenzioni di molti stati con regole CFC. Quali paesi applicano le regole CFC? Praticamente tutti i paesi sviluppati hanno introdotto regole CFC. Per chi possiede società a Malta, sono particolarmente rilevanti: Germania: AO §§ 7-14 (dal 2002, rafforzato nel 2018) Austria: BAO § 10a (dal 2019) Svizzera: Legge sulla deduzione delle partecipazioni (in via di rafforzamento) Italia: Regole CFC nel TUIR Francia: Code général des impôts Art. 209 B Spagna: Ley del Impuesto sobre Sociedades Ogni paese ha soglie e deroghe proprie – un vero labirinto, che cercherò di chiarire nei prossimi paragrafi. Focus su Malta: perché l’isola è particolarmente coinvolta Malta è al centro della discussione sulle CFC per tre motivi: Bassa tassazione effettiva: Grazie al sistema maltese di credito d’imposta, il carico fiscale effettivo per i business internazionali è spesso solo il 5% Appartenenza all’UE: Essendo membro UE, Malta offre certezza normativa e sicurezza giuridica Redditi passivi: Molte società maltesi generano proprio quei redditi (licenze, dividendi, interessi) che sono l’obiettivo delle regole CFC La mia esperienza: Nei primi mesi a Malta pensavo che le imposte basse fossero garantite automaticamente. Solo quando un cliente tedesco ricevette una domanda di conguaglio da 80.000 euro, mi sono reso conto: senza una pianificazione CFC adeguata, il paradiso fiscale può trasformarsi rapidamente in una trappola di costi. CFC Malta: Le basi essenziali per azionisti internazionali Prima di entrare nelle strategie pratiche, è fondamentale capire i meccanismi delle regole CFC. Ogni paese ha approcci diversi, ma i principi base sono simili ovunque. I quattro pilastri della verifica CFC Affinché le regole CFC si applichino, di norma devono essere soddisfatti quattro requisiti: Criterio Descrizione Soglie tipiche Controllo Tu o la tua famiglia controllate la società estera In genere > 50% delle quote o dei diritti di voto Bassa tassazione La società estera paga un’imposta nettamente inferiore Germania: Redditi passivi La società ottiene prevalentemente redditi passivi In genere > 80% dei ricavi complessivi Partecipazione minima La tua quota supera una certa percentuale minima Germania: > 1% se > 25% familiare Le regole CFC tedesche: il classico per le strutture maltesi Poiché molti lettori sono tedeschi, vediamo nel dettaglio la cosiddetta Hinzurechnungsbesteuerung. Le regole tedesche dalla Abgabenordnung (AO) sono particolarmente rigide. Quando scattano le regole CFC tedesche per le società maltesi? In Germania, si applica la normativa CFC se: Come contribuente tedesco (direttamente o indirettamente) detieni più del 50% di una società maltese La società maltese paga meno del 25% dell’aliquota della corporate tax tedesca (cosa che con il 5% a Malta è praticamente sempre valida) La società ottiene redditi passivi (vedi sotto) La tua quota è almeno dell’1% Cosa sono i redditi passivi secondo le regole CFC? Questo è il nodo decisivo: la tassazione tedesca colpisce solo determinati redditi passivi: Dividendi, interessi e royalties Plusvalenze dalla cessione di partecipazioni Attività assicurative e bancarie Redditi da immobili Canoni di locazione di beni mobili Esclusi invece: Ricavi da attività commerciali o produttive attive Redditi da servizi con autentica attività economica Vendita di beni propri prodotti Eccezioni UE: perché Malta resta praticabile Qui viene il bello: Grazie a sentenze UE (in particolare Cadbury Schweppes, 2006), i paesi membri possono applicare le regole CFC solo se si tratta di una struttura totalmente artificiale, senza sostanza economica. In altre parole: se la tua società maltese ha una reale sostanza economica, le regole CFC tedesche (o di altri paesi UE) non si applicano, anche se tutti gli altri requisiti sono soddisfatti. Consiglio pratico: L’argomento sostanza è la tua difesa principale contro le regole CFC. Ma attenzione: sostanza non significa solo avere un ufficio a Valletta. Servono vere attività commerciali, personale e processi decisionali sul posto. Prova della sostanza a Malta: Come evitare la tassazione per trasparenza La prova della sostanza è il tuo asso nella manica contro le regole CFC. Ma cosa significa concretamente sostanza e come la crei a Malta? Dopo tre anni sull’isola e decine di società costituite, posso dirti: è fattibile, basta fare le cose per bene. I quattro pilastri della sostanza economica a Malta Le autorità maltesi e internazionali verificano quattro aree principali quando si parla di sostanza economica: 1. Gestione e controllo (Management and Control) Il cuore di tutto: Dove vengono prese le decisioni importanti? Le autorità maltesi (e anche i revisori tedeschi) sono molto attente su questo aspetto: Riunioni del CDA a Malta: Il consiglio deve riunirsi regolarmente a Malta Direttori residenti: Almeno un direttore deve essere residente a Malta Documentazione: Verbali, email e percorsi decisionali devono provare che le decisioni vengono prese a Malta Conto corrente locale: L’operatività bancaria deve essere su una banca maltese Livello di sostanza Requisiti Impegno stimato Base Direttore residente locale, 4 riunioni/anno 3.000-5.000€/anno Standard + Ufficio, controller locale 8.000-12.000€/anno Premium + personale in proprio, attività operative reali 25.000-40.000€/anno 2. Personale e uffici (People and Premises) Servono persone vere che lavorano in uffici veri. Ecco i miei riferimenti pratici: Minimo indispensabile: Un dipendente qualificato spesso è sufficiente, se svolge le mansioni giuste Sede dell’ufficio: Deve essere coerente con il tipo di business – uno startup tech a Sliema è più credibile che in un villaggio rurale Attrezzatura: Computer, telefono, internet – sembra banale, ma sarà controllato Disponibilità: L’ufficio deve essere realmente utilizzato e non solo una casella postale La mia esperienza: Un cliente tedesco pensava che un co-working da 200€/mese a Valletta fosse sufficiente. L’agenzia delle entrate ha scoperto che in 12 mesi ci era andato solo due volte. Risultato: 45.000€ di conguaglio. Da allora consiglio: meglio 1.000€/mese per un ufficio vero con personale vero. 3. Attività economica in loco (Core Income Generating Activities) Il nodo centrale: quali attività di valore vengono svolte davvero a Malta? Dal 2019 le Economic Substance Regulations maltesi richiedono: Holding: Gestione degli investimenti e amministrazione partecipazioni Licenze: Sviluppo, protezione e valorizzazione della proprietà intellettuale Finanziamenti: Gestione del rischio, decisioni di credito Assicurazioni: Sottoscrizione e gestione polizze 4. Spese adeguate (Adequate Expenditure) Le tue spese a Malta devono essere proporzionate ai ricavi. Regola empirica: Spese di personale/uffici: Almeno 1-2% dei ricavi annuali Consulenti esterni: In parte possono essere conteggiati (legali, fiscalisti, IT…) Regolarità: Le spese devono essere sostenute in modo continuativo, non solo saltuariamente Implementazione pratica: il tuo piano per la sostanza Ecco la mia collaudata roadmap per creare sostanza a Malta: Fase 1: Gettare le basi (mesi 1-3) Trovare un direttore residente: Persona qualificata maltese con esperienza Affittare ufficio: Almeno 50 mq in una zona business Aprire conto bancario: Presso banca locale (es. Bank of Valletta, HSBC Malta) Attrezzature base: IT, arredi, telecomunicazioni Fase 2: Costruire le operazioni (mesi 4-8) Assumere personale: Almeno una persona per mansioni amministrative/operative Stabilire processi: Riunioni regolari del CDA, documentazione Localizzare contratti: Relazioni commerciali significative passano da Malta Compliance: Contabilità, dichiarazioni, segnalazioni regolamentari Fase 3: Dimostrare la sostanza (continuativamente) Documentazione: Registra puntualmente tutte le attività e decisioni Conferma esterna: Avvocati o commercialisti possono fungere da testimoni Presenza continua: Soggiorni regolari a Malta Sviluppo business: Espansione reale delle attività gestita da Malta Trappole comuni sulla sostanza e come evitarle Dopo tre anni ho visto tutti gli errori classici: Trappola casella postale: Solo un indirizzo, senza vera attività Trappola controllo remoto: Tutte le decisioni ancora prese dall’estero Trappola copia/incolla: Attività trasferita solo formalmente su carta Trappola documentale: Prove di sostanza insufficienti o mancanti La buona notizia: con la pianificazione giusta e un investimento minimo nella vera sostanza, Malta funziona benissimo per strutture internazionali, anche nel 2025. Suggerimenti pratici: Come aggirare le trappole CFC a Malta La teoria è utile, ma adesso vediamo come fare davvero. Come costruire una struttura Malta a prova di CFC? Ecco le strategie che ho affinato in tre anni di consulenza. Strategia 1: Trasformazione attivo/passivo Il problema di molte strutture maltesi: producono redditi passivi che ricadono subito sotto le regole CFC. La soluzione: trasforma i redditi passivi in attivi. Strutturare correttamente i proventi da licenze Invece di gestire solo licenze, crea una reale attività IP a Malta: Sviluppo software: Almeno uno sviluppatore a Malta che migliori il prodotto Marketing e vendita: Commercializzazione delle licenze gestita da Malta Customer care: Supporto e gestione account in loco Controllo qualità: Test e miglioramenti svolti a Malta Esempio pratico: Un imprenditore tedesco di software guadagnava 500.000€ l’anno da licenze app. Invece di “parcheggiare” i proventi, ha assunto uno sviluppatore a Malta che ha apportato continue migliorie. Costo: 40.000€/anno. Risparmio fiscale grazie all’assenza CFC: 180.000€/anno. Attivare le holding Anche le holding possono diventare operative: Gestione investimenti: Analisi reale e scelta degli investimenti Consulenza strategica: Advisory alle partecipate Servizi condivisi: IT, HR, marketing per il gruppo Sviluppo business: Ricerca di nuove opportunità dinvestimento Strategia 2: Massimizzare la sostanza A volte non è possibile evitare i redditi passivi. Allora devi rafforzare la sostanza al punto che le regole CFC non possano essere applicate. Il golden standard: Centro operativo reale Malta La soluzione più sicura: Malta come vera centrale operativa: Funzione Minimo richiesto Gold Standard Management Managing Director locale Gestione interamente a Malta Personale 1-2 dipendenti qualificati 5+ dipendenti di vari reparti Decisioni Decisioni operative a Malta Tutte le decisioni strategiche a Malta Rischio Gestione parziale del rischio Gestione totale del rischio L’approccio pragmatico: sostanza mista Non tutti possono/vogliono trasferire tutto il business a Malta. Ecco una soluzione intermedia: Core Attività: 2-3 funzioni chiave a Malta Attività di supporto: Usare fornitori esterni locali Strutture decisionali: Decisioni importanti sempre prese a Malta Condivisione del rischio: La società maltese sostiene rischi economici reali Strategia 3: Ottimizzazione dei tempi Le regole CFC si applicano a fine anno. Con un’attenta pianificazione puoi sfruttare i tempi: Creare la sostanza prima degli anni critici Se prevedi rilevanti redditi passivi: 6 mesi prima: Inizia a creare la sostanza 3 mesi prima: Documentazione completa 1 mese prima: Conferma esterna della sostanza Durante l’anno: Documenta le attività regolarmente Gestire la realizzazione degli utili Per utili eccezionali (es. vendita società): Fase di costruzione: 1-2 anni di sostanza senza grandi utili Fase di realizzo: Incassa l’utile con sostanza massima Fase documentale: Prove dettagliate delle attività reali Strategia 4: Ottimizzazione della struttura A volte il problema non è la sostanza ma la struttura legale. Ottimizzare le quote di partecipazione Le regole CFC si applicano solo in caso di controllo. Strutturazione intelligente può aiutare: Pianificazione familiare: Diluire su più familiari (attenzione a come si attribuisce!) Strutture con investitori: Coinvolgere investitori esterni Partecipazione del management: Concedere quote al management locale Doppie classi di voto: Separare diritto di voto e diritto agli utili Strutture multilivello Strutture più complesse riducono il rischio CFC: Malta come holding intermedia: Società maltese che detiene altre società UE Divisione delle attività: Diverse aree di business in paesi differenti Strutture ibride: Mix tra società e società di persone Questione costi: quanto costa rendere “CFC-proof” una struttura Malta? Ecco una stima veritiera per diversi livelli di sostanza: Livello di sostanza Costo annuale Adatto a ricavi Sicurezza CFC Base 5.000-10.000€ fino a 100.000€ 60-70% Standard 15.000-25.000€ 100.000-500.000€ 80-90% Premium 40.000-80.000€ oltre 500.000€ 95%+ Regola empirica: se il vantaggio fiscale supera almeno di 3 volte i costi di sostanza, la struttura è sostenibile. Gli errori più comuni sulle regole CFC a Malta e come evitarli In tre anni di consulenza su Malta ormai ho visto quasi tutti gli errori CFC possibili. Alcuni costano qualche migliaio di euro, altri possono mettere a rischio l’azienda stessa. Ecco le 10 trappole più frequenti e come schivarle. Errore 1: Le regole CFC non mi riguardano Un classico. Molti principianti a Malta credono che il problema CFC sia solo teorico o che riguardi solo i grandi. La realtà: Le regole CFC si applicano già dall’1% di quota Anche piccoli importi vengono controllati Lo scambio automatico delle informazioni agevola i controlli La soluzione: Prendi coscienza: se hai più del 50% in una società maltese e questa genera redditi passivi, sei potenzialmente soggetto. Punto. Horror story: Un marketer online austriaco con 30.000€ di ricavi da licenze pensava di essere troppo piccolo per i controlli CFC. L’agenzia delle entrate austriaca la pensava diversamente: 12.000€ di conguaglio più interessi e sanzioni. Errore 2: Teatro della sostanza Molti cercano di simulare la sostanza solo su carta – quasi sempre va male. I teatri più tipici: Direttori-fantasma: Amministratori locali che non prendono decisioni reali Uffici fasulli: Spazi affittati mai usati Riunioni simulate: CDA senza veri contenuti Documentazione gonfiata: Piste documentali create ad arte Perché non funziona: I controllori oggi sono formati per distinguere la vera sostanza da quella fittizia. Guardano a: Scambi email e processi decisionali Data dei documenti e dei contratti Spostamenti e prove di soggiorno Relazioni commerciali e flussi finanziari La vera soluzione: Investi nella sostanza reale. Costa di più, ma ti tutela a lungo termine. Errore 3: Trascurare la documentazione Anche con sostanza reale: se non puoi documentarla, agli occhi del fisco non esiste. Cosa documentare: Processi decisionali: Chi ha deciso cosa e quando? Attività aziendali: Cosa viene svolto quotidianamente a Malta? Attività del personale: Orari, mansioni, responsabilità Spese e investimenti: Per cosa vengono spesi i soldi? Relazioni commerciali: Con chi si fanno affari da Malta? Il mio sistema di documentazione: Rapporti mensili: Ogni mese una relazione di due pagine sulle attività Verbali CDA: Dettagliati per ogni riunione Archivio email: Comunicazioni rilevanti da indirizzi maltesi Tracciamento spese: Tutte le uscite maltesi categorizzate Conferme esterne: Testimonianze di avvocati, commercialisti, banche Errore 4: Ignorare il timing Le regole CFC si verificano anno per anno. Molti sottovalutano quanto sia importante la tempistica giusta. Errori tipici sul timing: Sostanza last minute: Creare la sostanza solo a dicembre Attività irregolari: Business presente solo saltuariamente Timing dei guadagni sbagliato: Grandi utili senza sufficiente sostanza Problemi di transizione: Gaps nel cambio struttura Il timing corretto: Sostanza prima del business: Almeno 6 mesi di anticipo Attività continue: Operatività durante tutto l’anno Pianificazione dei guadagni: Utili importanti solo con sostanza massima Gestione transizioni: Transizione fluida tra strutture diverse Errore 5: Ignorare le norme locali Dal 2019 Malta impone specifiche Economic Substance Regulations. Molti pensano solo alle regole CFC del proprio paese e dimenticano le regole maltesi. Requisiti di sostanza a Malta: Dichiarazione annuale ES: Da inviare entro il 31 maggio Standard: Requisiti specifici per business maltese Sanzioni: Fino a 10.000€ per inadempienza Regime IP: Regole particolari per licenze Errore 6: Risparmiare sulla consulenza fiscale Le regole CFC sono complesse e cambiano frequentemente. Senza consulenza specializzata i rischi sono elevati. Dove serve assolutamente consulenza: Progettazione della struttura: Ottimizzazione dall’inizio Compliance: Monitoraggio continuo dei requisiti Preparazione alle verifiche: Documentazione e difesa Novità normative: Adeguamento alle nuove regole Costo/beneficio: Una consulenza CFC valida costa 5.000-15.000€/anno. Una verifica con conguaglio può costare 50.000€ o più. La matematica è semplice. Errore 7: Dimenticare la strategia di uscita Molti pianificano nel dettaglio la struttura Malta ma dimenticano il come uscirne. Può essere molto costoso. Problemi tipici in uscita: Tassazione da trasferimento: Imposte latenti al recesso dalla struttura Effetto CFC retroattivo: Tassazione accumulata che si sblocca Dismissione della sostanza: Ritiro troppo rapido fa scattare controlli Trasferimento degli asset: Può essere complesso (e costoso) spostare il patrimonio Pianificare l’exit correttamente: Clausole di exit: Prevederle fin dall’inizio Uscita graduale: Smantellamento in 2-3 anni Nulla osta fiscale: Ottenere certificazione di regolarità Asset protection: Proteggere da imposte inattese Buone notizie: tutti questi errori sono evitabili, se dall’inizio hai il supporto giusto e imposti la struttura correttamente. CFC Malta 2025: Novità e prospettive attuali Il panorama della fiscalità internazionale cambia costantemente. Anche per il 2025 ci sono sviluppi importanti sulle CFC che possono impattare la tua struttura maltese. Ecco il mio aggiornamento su tutto ciò che conta. BEPS 2.0 OCSE: La prossima ondata L’OCSE sta lavorando alla seconda fase dell’iniziativa BEPS (Base Erosion and Profit Shifting). Questo interessa anche le regole CFC: Pillar One: Target sui business digitali Regole di nexus: Nuovi criteri su dove vengono tassate le aziende digitali Amount A: Redistribuzione dei diritti fiscali Impatto a Malta: Particolarmente rilevante per Tech ed E-commerce Pillar Two: Minimum tax globale 15% minimum tax: I grandi gruppi devono pagare almeno il 15% Situazione maltese: L’aliquota effettiva al 5% rischia di diventare un problema Soglia: Solo aziende con fatturato sopra 750 milioni di € sono toccate La mia opinione: Per la maggior parte delle strutture maltesi dei miei clienti, la Pillar Two (ancora) non è rilevante, visto che stanno sotto le soglie. Ma seguo gli sviluppi – le soglie possono scendere. Evoluzione UE: ATAD III e altro ancora L’Europa aggiorna costantemente le Anti-Tax Avoidance Directives (ATAD). Dopo ATAD I e II è in arrivo ATAD III: Requisiti previsti: Regole CFC più rigide: Probabile abbassamento delle soglie Sostanza digitale: Nuovi criteri per i business digitali Intelligenza artificiale: Regole specifiche per attività AI Crypto-asset: Criteri speciali sui redditi da crypto Novità Malta 2025 Malta si adegua costantemente agli standard internazionali: Update sulle Economic Substance Regulations Nel 2024 Malta ha aggiornato la normativa sulla sostanza. Ecco le novità chiave: Regole IP più stringenti: Requisiti aggiuntivi per società che gestiscono licenze Controlli automatizzati: Sistemi digitali per monitorare la sostanza Sanzioni aumentate: Fino a 50.000€ per grave inadempienza Reporting più severo: ES-Return con informazioni più dettagliate La nuova Malta Business Registry Nel 2025 Malta introduce un registro digitale, aumentando la trasparenza: Reporting in tempo reale: Qualsiasi modifica deve essere subito comunicata Titolarità effettiva: Completa trasparenza sui reali beneficiari Tracciamento attività: Monitoraggio automatico dell’operatività Scambio internazionale: Condivisione dati diretta con gli altri paesi UE Aggiornamenti CFC nei singoli paesi Germania: più rigore in arrivo Il ministero delle finanze tedesco sta rivedendo la Hinzurechnungsbesteuerung: Business digitali: Nuove categorie di reddito passivo Soglie più basse: Possibile riduzione della soglia del 25% Controlli automatizzati: CFC monitoring AI-driven Supervisione in tempo reale: Meno ispezioni a posteriori, più monitoraggio costante Austria: implementazione BEPS Anche l’Austria prevede nuove azioni su BEPS: Regole CFC ampliate: Più tipi di reddito presi in esame Test di sostanza: Criteri nuovi per la sostanza economica Sanzioni rafforzate: Multe più severe in caso di violazioni Tendenze tecnologiche: AI e automazione La vera rivoluzione arriva dalla tecnologia. I fiscali usano sempre più intelligenza artificiale: Cosa cambia per te: Valutazione automatica del rischio: La tua struttura viene analizzata automaticamente Pattern recognition: Modelli sospetti rilevati subito Analisi in tempo reale: I controlli avvengono subito, non dopo anni Cross-border intelligence: L’incrocio dati tra diversi paesi diventa standard Cosa fare per adeguarsi: Migliora la documentazione: Prove digitali e complete Software di compliance: Usa sistemi automatizzati per monitorare la tua struttura Pianificazione proattiva: Risolvere i problemi prima che emergano Supporto professionale: Esperti con competenze tech La mia previsione per Malta 2025-2027 Dopo tre anni di consulenza e decine di dialoghi con le autorità locali, eccoti il mio parere schietto: Cosa continuerà a funzionare: Sostanza reale: Una presenza effettiva a Malta resta attrattiva Tutela UE: Il diritto europeo continua a proteggere dalle regole CFC eccessive Autorità pragmatiche: Le autorità maltesi sono business friendly Benefici fiscali: Il 5% effettivo resta possibile con strutture corrette Cosa cambierà: Più requisiti di sostanza: Gli standard minimi sono in aumento Più documentazione: Prove impeccabili diventano obbligatorie Controlli più rapidi: Più frequenti grazie all’automazione Coordinamento internazionale: La cooperazione tra stati cresce Cosa fare adesso: Verifica strutture esistenti: Controlla la compliance agli standard 2025 Aumenta la sostanza: Meglio abbondare che rischiare Migliora la documentazione: Prove digitali e complete Network di esperti: Consulenti qualificati a Malta e nel tuo paese Investi in tecnologia: Compliance software e automazione La buona notizia: Malta resta anche dopo il 2025 una giurisdizione interessante per strutture internazionali. Serve solo più professionalità e sostanza. I tempi delle “Malta quick and dirty” sono finiti – cominciano ora quelli delle soluzioni solide e professionali. Domande frequenti sulle regole CFC a Malta A partire da quale quota si applicano le regole CFC nelle società maltesi? Le regole CFC si applicano di norma dal 50% di partecipazione (diretta o indiretta). In Germania basta già l’1% se la famiglia detiene complessivamente più del 25%. Ciò che conta è il controllo effettivo sulla società, non solo la mera proprietà delle quote. Qual è la sostanza minima richiesta a Malta per evitare le regole CFC? Minimo: un direttore residente a Malta, riunioni regolari del CDA in loco, ufficio fisico e conto bancario maltese. Consigliato: almeno un dipendente locale, operatività reale e almeno l’1-2% del fatturato come spese locali. Con oltre 500.000€ di ricavi si raccomandano almeno 2-3 full time sul posto. I ricavi da licenze sono sempre soggetti a CFC o esistono eccezioni? I proventi da licenze sono normalmente considerati redditi passivi e quindi rientrano nelle regole CFC. Eccezione: se la società maltese svolge vera attività di sviluppo, promozione o innovazione IP, i ricavi possono essere considerati attivi. Decisiva è la reale creazione di valore a Malta. Posso evitare le regole CFC possedendo meno del 50%? Parzialmente sì, ma attenzione: molte regole CFC includono norme anti-elusione. Si sommano le quote familiari o il concetto di controllo va oltre i semplici diritti di voto. In Germania con quote familiari più basse la soglia scende. Meglio: puntare su una vera sostanza, non su giochi di quote. Cosa succede se la mia società maltese viene considerata CFC retroattivamente? Se la classificazione come CFC avviene ex post, i redditi della società maltese vengono trattati come se li avessi percepiti tu. Conseguenza: conguaglio della differenza con il fisco nazionale, 6% di interessi all’anno e possibili sanzioni in caso di dolo. Su 100.000€ di utili si rischiano facilmente 40.000€ di conguaglio. Quanto tempo serve per costruire una sostanza sufficiente a Malta? Un minimo di 6 mesi per una sostanza di base (ufficio, direttore, prime iniziative). Raccomandato: 12-18 mesi per una sostanza solida con personale e processi rodati. Per una sostanza premium con business pieno: 2-3 anni. Fondamentale: la sostanza deve essere già attiva prima delle fasi di alti guadagni, non costruita contestualmente. Quali costi comporta ogni anno una struttura Malta a prova di CFC? Struttura base: 8.000-15.000€/anno (direttore residente, ufficio, compliance). Struttura standard: 20.000-35.000€/anno (+ dipendente locale, attività ampliate). Struttura premium: 50.000-100.000€/anno (business completo). Regola empirica: i costi per la sostanza non dovrebbero superare il 20-30% del risparmio fiscale. Devo vivere personalmente a Malta per evitare le regole CFC? No, non è richiesto un tuo domicilio personale a Malta. Conta la sostanza economica della società, non il tuo luogo di residenza. Tuttavia, è consigliato soggiornare periodicamente (almeno una volta al mese) per prendere decisioni e rafforzare la sostanza. La telecomandata totale è rischiosa.