Indice Capire le strutture maltesi: cosa è legale e cosa è problematico? Pianificazione fiscale legale vs. elusione fiscale: il confine giuridico Standard internazionali di compliance per strutture maltesi Applicazione pratica: come restare compliant Le trappole più comuni e come evitarle Prospettive 2025: cosa cambia per le strutture maltesi Domande frequenti Sono seduto in un caffè di Valletta e guardo il terzo imprenditore tedesco di oggi spiegare al suo consulente fiscale su WhatsApp perché una struttura maltese deve per forza essere legale – dopotutto, lo dice Internet. Spoiler: la realtà è più complessa. Dopo due anni sullisola e innumerevoli colloqui con avvocati, consulenti e diretti interessati, posso prometterti una cosa: le strutture a Malta si muovono in una zona grigia legale che si sposta continuamente. Quello che tre anni fa funzionava senza problemi, oggi può essere già al limite della legalità. Per questo oggi ti spiego dove passa davvero la linea tra pianificazione fiscale lecita e elusione fiscale problematica. Senza frasi promozionali, ma con i reali requisiti di compliance che varranno davvero nel 2025. Capire le strutture maltesi: cosa è legale e cosa è problematico? Le forme societarie maltesi più diffuse in sintesi Malta offre diverse forme societarie utilizzate per la pianificazione fiscale internazionale. Ti spiego brevemente le principali: Forma societaria Trattamento fiscale Livello di compliance Utilizzo tipico Private Limited Company 35% di corporate tax con sistema di rimborso Alto Holding UE, Trading Trading Company 5% su redditi esteri possibile Molto alto Commercio attivo, servizi Overseas Company 0% su redditi prodotti allestero Critico Spesso problematica Importante: Il sistema di rimborso maltese (Refund System) è il cuore della maggior parte delle strutture. In breve: la società paga il 35% di corporate tax, ma può restituire fino a 6/7 (circa il 30%) agli azionisti. Carico fiscale effettivo: 5%. Vantaggi fiscali a Malta: regola dei 6/7 e compliance UE La nota regola dei 6/7 funziona così: dei 35% di corporate tax, puoi ricevere come azionista il 30% indietro, se vengono rispettati determinati requisiti. Sembra ottimo. La realtà dietro: Devi dimostrare che il reddito è già stato tassato allestero La società deve avere reale sostanza economica a Malta Almeno un direttore deve essere residente a Malta Sono obbligatorie riunioni regolari del CdA a Malta Conosco un imprenditore IT berlinese che pensava bastasse un conto maltese e una società di comodo. Costo dopo il primo controllo di compliance: 25.000€ di arretrati più spese legali. Pianificazione fiscale legale vs. elusione fiscale: il confine giuridico Standard OCSE e Malta: cosa vale nel 2025? LOCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) ha inasprito le regole BEPS (erosione della base imponibile e trasferimento degli utili). Malta deve adeguarsi se non vuole finire sulla lista grigia. Cosa significa per te: Almeno un dipendente a tempo pieno a Malta Vera attività commerciale svolta in loco (non solo formale) Documentazione di tutte le decisioni aziendali Prova della sostanza economica reale Lepoca delle aziende laptop è finita. Se nel 2025 vuoi creare una struttura a Malta, serve vera presenza. Punto. Requisiti di sostanza: più di una società di comodo Reale sostanza significa concretamente: Personale qualificato: almeno una persona con le competenze adatte per le attività chiave Spese operative adeguate: la Commissione UE verifica che i costi siano proporzionati agli utili Uffici propri: un virtual office non basta più Decisioni aziendali: le decisioni chiave devono essere prese a Malta Un gestore patrimoniale di Francoforte mi ha raccontato il mese scorso: Pensavo che bastassero quattro meeting lanno a Valletta. Sbagliavo. Ora sono qui ogni due mesi. L’epoca in cui le strutture maltesi funzionavano come semplici modelli di risparmio fiscale senza giustificazione economica è definitivamente finita. Chi pianifica oggi deve portare reale attività economica. La differenza decisiva: Business Purpose Test Qui avviene la vera selezione. La pianificazione fiscale legale prevede sempre un reale oggetto sociale. L’elusione è pura ricerca del risparmio fiscale senza reale sostanza. La pianificazione fiscale legale sussiste se: Svolgi attività effettiva a Malta La struttura sarebbe valida anche senza vantaggi fiscali Investi a lungo termine a Malta Il risparmio fiscale è solo un effetto secondario, non lo scopo principale L’elusione fiscale problematica si riconosce da: Strutture create solo per il risparmio fiscale Costruzioni artificiali senza contenuto economico Mancanza di sostanza a Malta Strategie mordi e fuggi a breve termine Standard internazionali di compliance per strutture maltesi CRS e scambio automatico di informazioni Dal 2017 Malta scambia automaticamente informazioni bancarie con gli altri paesi UE. Il Common Reporting Standard (CRS) significa: la tua Agenzia delle Entrate in Germania saprà dei tuoi conti maltesi. Automaticamente. Cosa viene comunicato: Saldo al 31 dicembre Interessi e dividendi Proventi da cessioni Altri redditi Ricordo un’imprenditrice di Monaco che nel 2019 fu molto sorpresa quando il consulente fiscale la chiamò: “L’Agenzia delle Entrate chiede informazioni sul suo conto maltese.” Aveva dimenticato di dichiarare i ricavi. Regole BEPS e le implicazioni per Malta La minimum tax BEPS del 15% è realtà dal 2024. Malta deve garantire che le multinazionali paghino almeno questa aliquota. Impatto sulle strutture maltesi: Dimensione dell’azienda Fatturato (€) Obbligo BEPS Tassazione minima effettiva Piccole imprese Sotto 750 Mio. No Vige il sistema Malta Medie imprese 750 Mio. – 1 Mrd. Parziale Valutazione caso per caso Grandi gruppi Sopra 750 Mio. Sì Almeno 15% La maggior parte delle PMI non è (ancora) coinvolta. Ma la direzione è chiara: più trasparenza, meno margini di manovra. Country-by-Country Reporting: totale trasparenza Dal 2016, le grandi imprese devono dichiarare in dettaglio dove realizzano utili e pagano tasse. Il Country-by-Country Reporting rende quasi impossibile una pianificazione fiscale aggressiva. Devono essere comunicati: Fatturato per paese Utile ante imposte Tasse pagate Numero di dipendenti Patrimonio netto Beni immateriali Un’azienda familiare di Monaco (fatturato 900 mln. €) ora deve dichiarare che l’80% degli utili passa da Malta, ma solo il 2% del personale è lì. Questo genera domande spiacevoli. Applicazione pratica: come restare compliant Checklist Due Diligence per strutture maltesi Prima di creare una struttura a Malta, assicurati di seguire questa checklist: Definisci l’oggetto sociale: Quali attività reali intendi svolgere a Malta? Verifica i requisiti di sostanza: Ti servono dipendenti, ufficio, attrezzature? Chiarisci la residenza fiscale: Dove sarà fiscalmente residente la società? Verifica le convenzioni sulla doppia imposizione: Quali vantaggi puoi sfruttare? Calcola i costi di compliance: 15.000–30.000€ all’anno per assistenza professionale Pianifica un’Exit Strategy: Come uscire nel caso cambi la normativa? Consiglio dalla pratica: Metti in conto costi ben più alti del previsto. Una struttura pulita a Malta costa almeno 20.000€ il primo anno, poi almeno 15.000€ annui per la compliance. Obblighi di compliance e documentazione continua Le strutture maltesi richiedono manutenzione continua. Ecco i doveri ricorrenti: Mensile: Redazione dei Management Accounts Dichiarazioni IVA (se dovute) Monitoraggio conti bancari per CRS Trimestrale: Riunioni CdA svolte a Malta Documentazione delle decisioni aziendali Verifica dei requisiti di sostanza Annuale: Bilancio e dichiarazione fiscale Richiesta del certificato di compliance Economic Substance Test Aggiornamento del Registro dei Titolari Effettivi Conosco un imprenditore tech di Berlino che ha sottovalutato il tempo richiesto. Ora ha un collaboratore part-time solo per la compliance maltese. Il ruolo dei consulenti locali: indispensabile Servono almeno tre partner locali: Avvocato: per costituzione e struttura di compliance Commercialista: per la gestione fiscale continua e ottimizzazione Company Secretary: per gli obblighi amministrativi e le comunicazioni Costo annuale: 12.000–25.000€ a seconda della complessità. La tentazione di risparmiare sui consulenti è forte. Non farlo. Una struttura maltese sbagliata può costarti centinaia di migliaia di euro di arretrati fiscali. Le trappole più comuni e come evitarle La “trappola della società di comodo”: quando manca la sostanza L’errore più frequente: crei una società a Malta ma svolgi tutte le attività dalla Germania. Ricetta sicura per i guai. Esempio reale: un imprenditore e-commerce di Amburgo trasferì la holding a Malta, ma operava tutto dall’home office a Blankenese. Risultato di una verifica fiscale: 180.000€ di arretrati più interessi. Come evitare la trappola: Almeno il 25% delle attività chiave deve avvenire fisicamente a Malta Decisioni aziendali importanti da prendere in loco Personale locale per le operazioni Documentazione di tutte le attività svolte a Malta Residenza fiscale: il rischio sottovalutato Il solo fatto che la società sia costituita a Malta non implica che sia fiscalmente residente lì. La Germania può intervenire comunque. Quando diventa critico: Gestione e controllo effettuati dalla Germania Amministratore residente in Germania Decisioni aziendali prese in Germania Nessuna reale attività economica a Malta Un’imprenditrice di Monaco lo ha imparato a sue spese: la società maltese è stata trattata come una capital company tedesca perché tutte le decisioni venivano prese dall’ufficio di Schwabing. La trappola del tempo: tempi di viaggio sottovalutati Malta è piccola, ma lontana. Molti sottovalutano il tempo per i viaggi regolari: Volo Monaco-Malta: 2,5 ore + tempi aeroportuali Si raccomanda la presenza almeno mensile Riunioni CdA obbligatorie ogni trimestre Appuntamenti improvvisi difficili da pianificare Un consulente di Francoforte calcola: “Passo 40 giorni l’anno a Malta o in viaggio. Non me lo aspettavo.” Prospettive 2025: cosa cambia per le strutture maltesi Controlli UE rafforzati dal 2025 La Commissione UE ha annunciato ulteriori inasprimenti nei controlli. Ecco cosa ci aspetta: Verifiche di compliance automatizzate: controlli AI-based sulle strutture maltesi Requisiti di sostanza ampliati: maggiore richiesta di presenza locale Sorveglianza digitale: monitoraggio in tempo reale delle attività Sanzioni più severe: multe più consistenti per violazioni di compliance Il mio parere: Malta conviene ancora nel 2025? Dopo due anni di osservazione e molte testimonianze, il mio giudizio è articolato: Sì, Malta conviene per: Vere holding UE con sostanza economica Società internazionali con reale attività a Malta Family office con orizzonte di lungo termine IP-holding purché vi sia sviluppo reale a Malta No, Malta non conviene per: Pura ottimizzazione fiscale senza oggetto sociale Piccole aziende con budget di compliance ridotto Modelli di risparmio fiscale di breve termine Strutture “set-and-forget” Alternative in confronto Se Malta non fa per te, ecco le principali alternative: Località Aliquota fiscale Accesso UE Livello di compliance Costi annuali Irlanda 12,5% Sì Alto 25.000–40.000€ Estonia 0% (utili reinvestiti) Sì Medio 15.000–25.000€ Cipro 12,5% Sì Alto 20.000–30.000€ Svizzera 14–24% No Molto alto 30.000–50.000€ Domande frequenti sulle strutture maltesi Le strutture maltesi sono legali? Sì, le strutture maltesi sono fondamentalmente legali, purché rispettino gli attuali requisiti di compliance. È essenziale che vi sia reale sostanza economica a Malta e un oggetto sociale oltre al puro risparmio fiscale. Quali sono i costi minimi per una struttura maltese compliant? Calcola almeno 20.000€ il primo anno per la costituzione e l’avviamento, poi ogni anno 15.000–25.000€ per compliance, consulenza e amministrazione. Devo essere residente personalmente a Malta? No, non è necessario essere personalmente residenti. Tuttavia è indispensabile almeno un amministratore residente a Malta e sostanza reale sul posto. Quali aliquote fiscali si applicano a Malta? Malta impone il 35% di corporate tax, ma può rimborsare fino al 30% (regola dei 6/7). Il carico effettivo può scendere al 5%, ma solo se tutti i requisiti sono rispettati. Ogni quanto tempo devo recarmi a Malta? Sono raccomandate visite mensili per le decisioni aziendali importanti. È obbligatoria almeno una riunione CdA a trimestre. Prevedi almeno 20–30 giorni a Malta all’anno. Cosa succede in caso di violazioni delle regole di compliance? Le violazioni possono implicare pesanti arretrati fiscali, interessi e sanzioni. Nel peggiore dei casi perdi tutti i vantaggi fiscali con effetto retroattivo e devi applicare le aliquote tedesche. Le strutture maltesi sono a prova di futuro? I requisiti vengono continuamente rafforzati. Le strutture maltesi restano legali, ma richiedono sempre più sostanza e lavoro di compliance. Senza reale attività economica sarà sempre più difficile. Malta conviene per le piccole imprese? A causa degli elevati costi di compliance, Malta di solito conviene solo con un utile annuo di almeno 100.000–150.000€. Per aziende più piccole altre soluzioni sono spesso migliori. Quale documentazione serve per una struttura maltese? Servono registri dettagliati di tutte le attività, verbali dei CdA, prove di sostanza, management accounts e Economic Substance Reports. Posso ancora salvare strutture maltesi esistenti? Sì, spesso si possono recuperare rafforzando la sostanza e migliorando la compliance. Prima agisci, meglio è. Un’analisi professionale è il primo passo.