Indice Perché Malta per l’Affiliate Marketing? I vantaggi fiscali nel dettaglio Affiliate Marketing a Malta: Basi legali e conformità UE Performance Marketing da Malta: Come costruire reti internazionali in modo strategico Cross-Border Compliance: Gestire l’Affiliate Marketing transfrontaliero in modo conforme Ottimizzazione fiscale Malta: Affiliate Marketing vs. altre sedi UE Avviare un Affiliate Business a Malta: Guida passo dopo passo Affiliate Marketing a Malta: I 7 errori più comuni e come evitarli Domande frequenti Quando tre anni fa ho costruito il mio primo network di affiliazione da Malta, pensavo ingenuamente: Clima mite, UE, inglese – cosa potrebbe andare storto? Spoiler: un sacco di cose. Navigare tra le autorità fiscali maltesi, le regole di compliance UE e i partner internazionali è come orientarsi a Valletta con Google Maps: teoricamente facile, nella pratica un’avventura. Oggi gestisco con successo diversi network di affiliazione internazionali da Malta e riesco a risparmiare legalmente tra il 20 e il 30% di tasse rispetto alla Germania. Ma il percorso è stato disseminato di sorprese burocratiche, ostacoli di compliance e un commercialista che guadagna più di alcuni miei top affiliate. In questo articolo condivido la mia esperienza sul campo – senza filtri, con alti e bassi. Scoprirai non solo come funziona la fiscalità a Malta, ma anche quali scogli evitare e come costruire reti internazionali in modo conforme alle normative. Perché Malta per l’Affiliate Marketing? I vantaggi fiscali nel dettaglio Malta non è diventata per caso il paradiso fiscale dell’UE per gli imprenditori digitali. La combinazione di basse tasse per le imprese, diritto di passaporto UE e una regolamentazione business friendly rende l’isola un hub ideale per attività di affiliazione internazionale. Il sistema fiscale maltese: come funziona la regola dei 6/7 Qui la questione diventa tecnica, ma ne vale la pena: Malta applica il cosiddetto Full Imputation System. In parole povere, la tua società maltese paga inizialmente il 35% di imposta sulle società. Ma appena distribuisci gli utili come dividendi, ti viene restituito il 6/7 dell’imposta – in pratica restano solo il 5% di tasse aziendali. Esempio reale: su 100.000€ di utili, paghi inizialmente 35.000€ di tasse. Dopo la distribuzione dei dividendi, ricevi 30.000€ di rimborso. Ne restano 5.000€ – pari, di fatto, al 5% di imposta. Importo Fase fiscale Pagamento/Rimborso Aliquota effettiva 100.000€ utile Imposta societaria -35.000€ 35% 65.000€ netto Distribuzione dividendi +30.000€ rimborso – 95.000€ netto Finale -5.000€ tasse totali 5% EU Passporting: la chiave per 27 mercati Con una società a Malta hai accesso automatico a tutti i mercati UE – senza registrazioni o procedure di compliance aggiuntive. Significa che puoi ingaggiare partner affiliati in Germania, Francia o Polonia senza doverti confrontare con 27 regolamenti diversi. In pratica: il mio principale affiliato tedesco riceve le sue provvigioni direttamente dalla mia società maltese, senza che io debba aprire una sede tedesca. Questo mi fa risparmiare circa 15.000€ l’anno in costi amministrativi. Status Non-Dom: per una vera ottimizzazione fiscale Se sei disposto a rendere Malta la tua residenza principale, il vantaggio diventa davvero interessante. Con lo status Non-Domiciled paghi tasse a Malta solo sui redditi effettivamente rimessi nel Paese (c.d. Remittance Basis). Gli utili esteri lasciati all’estero restano esenti. Per chi fa affiliate: i programmi USA possono pagare le commissioni su un conto USA. Finché non trasferisci i fondi a Malta, non sorgono tassazioni lì. Tutto perfettamente legale e conforme alle norme UE. Requisiti per lo status Non-Dom: Almeno 183 giorni all’anno a Malta Tassa annuale: 5.000€ (se reddito superiore a 35.000€) Imposta minima: 15.000€ all’anno su redditi prodotti a Malta Durata: Fino a 15 anni Affiliate Marketing a Malta: Basi legali e conformità UE Prima di innamorarti dell’ottimizzazione fiscale, parliamo delle basi legali. Negli ultimi anni Malta ha irrigidito molto il quadro normativo – non a caso il Paese ci tiene a mantenere la reputazione di centro finanziario trasparente. Forme societarie: Limited vs. Partnership Per affiliate marketing di fatto esistono solo due forme: Private Limited Company (simile a una Srl italiana) o Limited Partnership. Per esperienza consiglio vivamente la Limited Company: più riconosciuta a livello internazionale e più semplice da gestire dal punto di vista compliance. Aspetto Private Limited Company Limited Partnership Capitale minimo 1.165€ Nessun minimo Soci Min. 1, max. 50 Min. 2 (GP + LP) Responsabilità Limitata al capitale Illimitata per GP Vantaggio fiscale Regola 6/7 Solo con Trading License Impegno compliance Medio Alto Trading License: Il lasciapassare per attività internazionali Senza la Trading License, niente da fare: è il tuo permesso commerciale per l’Affiliate Marketing. La procedura richiede circa 6-8 settimane e costa circa 2.500€ inclusi avvocato. Può sembrare tanto, ma per un’attività seria il costo si ammortizza presto. Attenzione: la Trading License definisce le attività che puoi svolgere. Marketing Services non basta – serve la dicitura specifica Online Marketing and Affiliate Services. Altrimenti, potresti avere problemi con banche e autorità. GDPR Compliance: molto più di un cookie banner Come società UE devi rispettare al 100% il GDPR: non solo sul sito, ma anche nella gestione dei dati degli affiliati, nelle tecnologie di tracking e nei trasferimenti internazionali di dati. Requisiti pratici GDPR per gli affiliati: Documentare la base giuridica: Perché conservi quali dati? Gestire il data processing: Contratti con tool di tracking e fornitori analytics Trasferimenti extra-UE: Tool americani solo con garanzie adeguate Diritti degli interessati: Consentire accesso, cancellazione, opposizione tecnicamente Valutazione impatto privacy: Obbligatoria per trattamenti rischiosi Regolamentazione MiCA: Se lavori con Crypto-Affiliate Se tra i tuoi affiliati ci sono progetti crypto o NFT, il quadro si complica. Malta è stata pioniera nella regolamentazione cripto, con i Virtual Financial Assets Acts già dal 2018. Il nuovo regolamento UE MiCA (Markets in Crypto-Assets) ha introdotto regole ancora più stringenti. In sintesi: promuovere progetti crypto come affiliato può richiedere una licenza VFA. Il costo supera facilmente i 50.000€ e il processo è lungo. Il mio consiglio: evita, a meno che tu non gestisca grandi volumi. Performance Marketing da Malta: Come costruire reti internazionali in modo strategico Il vero vantaggio di Malta emerge quando costruisci network internazionali di affiliati. Sei equiparato legalmente all’UE, ottimizzi le tasse e – fondamentale per grandi partner – sei un interlocutore pulito anche a livello regolatorio. Ma è sui dettagli che si gioca la partita. Partner Onboarding: Know Your Affiliate (KYA) Dopo l’inasprimento delle norme antiriciclaggio, devi verificare i tuoi affiliati proprio come fanno le banche con i clienti: controllo identità, analisi del business model e periodica due diligence. Sì, è burocratico – ma protegge da grossi rischi legali. La mia checklist KYA standard: Controllo identità: Carta d’identità o passaporto (per aziende: visura camerale) Prova indirizzo: Non più vecchio di 3 mesi (utenza o estratto conto) Documentare business model: Come genera traffico l’affiliato? Analisi sito web: Qualità contenuti, fonti traffico, standard compliance Verifica referenze: Altri programmi di affiliazione, performance pregressa Status compliance: Impressum, privacy, disclosure pubblicitarie Tracking e Attribuzione: Soluzioni conformi GDPR Il tracciamento classico via cookie funziona sempre meno: iOS 14.5, eliminazione dei third-party cookie su Chrome e GDPR mandano in crisi i metodi tradizionali. Devi adattarti. Server-side tracking è il nuovo standard. Invece di piazzare cookie nel browser, il tracking avviene via server. È più GDPR friendly e funziona anche se i cookie sono bloccati. Tool come Postback URL, API server2server e first-party data diventano fondamentali. Metodo tracking Rischio GDPR Compatibilità iOS Impegno implementazione Accuratezza Third-Party Cookie Alto Bassa Basso 60-70% First-Party Cookie Medio Medio Medio 75-85% Server-side Tracking Basso Alta Alta 85-95% Postback URL Molto basso Molto alta Media 95-98% Pagamenti: Multi-valuta e Compliance Pagare gli affiliati internazionali è logisticamente complicato. Ad affiliati tedeschi paghi in Euro, a quelli USA in Dollari, magari a quelli brasiliani in Real – e intanto devi rispettare le regole compliance maltesi. La mia soluzione: multi-banking con banca principale maltese (BOV o HSBC Malta) per i pagamenti UE, una banca internazionale (Revolut Business o Wise) per le valute estere e un payment provider (Payoneer o Tipalti) per gestire gli affiliati globali. Punto cruciale: tutte le transazioni vanno dichiarate a Malta anche se passano per conti esteri. Quindi: contabilità dettagliata e report mensili obbligatori al fiscalista maltese. Evitare strutture fiscali cross-border È allettante strutturare società su più Paesi UE (Malta per la sede, Irlanda per l’IP, Olanda per le royalties): su carta risparmi un ulteriore 10-15% di tasse. Ma nella pratica ora è un vero incubo di compliance, molto rischioso dopo le nuove regole anti-elusione UE. Il mio consiglio, con un po’ d’amaro in bocca: tieni la struttura semplice. Una sola società maltese basta e ti evita test di sostanza, requisiti economici e ulteriori ostacoli regolatori. Cross-Border Compliance: Gestire l’Affiliate Marketing transfrontaliero in modo conforme Se i tuoi affiliati sono in Germania, i server in Irlanda e i clienti in tutta Europa, sei in pieno campo minato regolatorio. Ma con la giusta strategia la cross-border compliance si può gestire. Stabile organizzazione fiscale: La trappola sottovalutata Solo perché hai una società maltese non significa che sei esente ovunque. Se svolgi affari regolari in altri Paesi UE, rischi di creare una stabile organizzazione e quindi essere tassato anche fuori Malta. In concreto: se la maggior parte degli affiliati sono tedeschi, partecipi spesso a meeting in Germania o affitti un ufficio lì, il fisco tedesco potrebbe sostenere che la tua attività si svolge davvero in Germania. Risultato: imposta sulle società tedesca sulla quota di utili collegata. Regola empirica per evitare rischi: No spazi fissi: Evita uffici o magazzini in altri Paesi UE No dipendenti: Solo freelancer o service provider all’estero Gestione centrale: Le decisioni importanti sempre da Malta Documentazione: Raccogli prove della tua residenza maltese (contratto affitto, bollette, ecc.) Compliance IVA: Digital Services Package (DSP) Dal 2021 l’IVA sui servizi digitali è molto più complessa. Come società maltese, per i clienti B2C devi applicare l’IVA dello Stato del cliente anche se non vi hai mai messo piede. In pratica: vendi a un cliente finale tedesco, paghi l’IVA tedesca (19%). Ad un cliente francese paghi IVA francese (20%). Il sistema OSS (One Stop Shop) permette di versare tutte le IVA europee da Malta, ma la burocrazia è notevole. Regole pubblicitarie: Peculiarità nazionali Ogni paese UE ha le sue regole pubblicitarie. In Malta qualcosa può essere perfettamente legale, ma non in Germania. Laffiliate marketing si muove spesso in aree grigie: meglio quindi conoscere bene le norme specifiche di ogni paese. Paese Peculiarità Rischio per gli affiliati Azione di conformità Germania UWG severo Diffide per pubblicità ingannevole Chiarezza nella segnalazione della pubblicità Francia Loi Sapin Multe elevate su influencer marketing Affiliate disclosure trasparente Paesi Bassi Controlli ACM Interventi per affermazioni ingannevoli Sostanziare le claim pubblicitarie Italia Vigilanza AGCM Multe per violazioni della tutela consumatori Traduzioni italiane e disclosure Sfruttare le convenzioni contro la doppia imposizione Malta ha accordi contro la doppia imposizione (DTA) con oltre 70 Paesi. Evitano di pagare tasse doppie sugli stessi redditi. Per chi fa affiliate sono molto utili quelli con USA, UK e Singapore. Esempio: senza DTA Malta-USA, le provvigioni da programmi partner USA sarebbero tassate alla fonte (30%). Grazie al DTA la tassazione scende al 5-15% a seconda della natura dei redditi. Ottimizzazione fiscale Malta: Affiliate Marketing vs. altre sedi UE Malta non è l’unica sede UE con vantaggi fiscali. Vediamo onestamente dove conviene Malta e dove sono da preferire altri Paesi. Confronto fiscale diretto: Malta vs concorrenza Ho calcolato le aliquote effettive per varie sedi europee – su un setup maltese con 200.000€ di utili annui da affiliate. Paese Aliquota nominale Aliquota effettiva Risparmio annuo rispetto a DE Costi di setup Malta (Trading License) 35% → 5% 5% 57.000€ 15.000€ Irlanda (Trading) 12,5% 12,5% 42.000€ 8.000€ Cipro (IP Box) 2,5% 2,5% 62.000€ 25.000€ Estonia (reinvestimento) 0%/20% 0-20% 0-52.000€ 5.000€ Germania (GmbH) ~31% 31% 0€ (baseline) 2.000€ Perché Malta vince comunque: il bilancio reale Aliquote basse non dicono tutto. Malta vince anche nei fattori soft, spesso più decisivi dei 2-3% fiscali di differenza: Lingua e comunicazione: L’inglese come lingua ufficiale ti semplifica dalle pratiche in comune alla consulenza fiscale. A Cipro c’è il greco, in Estonia la burocrazia digitale è impegnativa. Banca e fintech: Le banche maltesi conoscono i business online. Revolut, Wise e altri fintech hanno licenza maltese. In Irlanda l’accesso alle banche è più complesso per le piccole aziende. Reputazione regolatoria: Malta si è guadagnata a fatica la reputazione di centro finanziario trasparente. Questo apre porte con partner internazionali, spesso diffidenti verso le strutture offshore. Reality check: Quando Malta non funziona Malta non è sempre la scelta migliore. Ecco quando conviene optare per un’altra sede: Meno di 100.000€ di utili annui: I costi di avvio e compliance non si ammortizzano Forte focus DACH: Se oltre il 90% di clienti sono tedesco/austriaci/svizzeri, alto rischio di stabile organizzazione Prodotti fisici: Per e-commerce con magazzino logistica Malta è poco efficace Team in unico paese: Se il tuo team è tutto a Berlino il fisco tedesco può sostenere che l’attività è svolta in Germania Non-Dom vs setup standard: la scelta da 50.000€ Da circa 50.000€ di utili annui ha senso il Non-Dom. Paghi 5.000€ di fee annua + 15.000€ minima fissa: totale 20.000€. In cambio, i redditi esteri che non trasferisci a Malta sono esenti. Esempio: 150.000€ annui, di cui 100.000€ da programmi USA su conto USA e 50.000€ da programmi UE su conto Malta. Senza Non-Dom: 150.000€ × 5% = 7.500€ tasse Malta Con Non-Dom: 20.000€ fissi + 0€ sulle entrate USA = 20.000€ totali In questo caso lo standard setup è più economico. Il Non-Dom conviene solo sopra l’80% di redditi esteri o con utili molto elevati. Avviare un Affiliate Business a Malta: Guida passo dopo passo Basta teoria – passiamo alla pratica. Ecco la mia roadmap collaudata per lanciare un business di affiliazione a Malta, dopo tre anni di tentativi ed errori. Fase 1: Preparazione e pianificazione (4-6 settimane) Prima di trasferire anche solo un euro a Malta, preparati con attenzione. Le trasferte improvvisate finiscono quasi sempre in vicoli ciechi burocratici e correzioni costose. Validare il business case: Previsione utile annuo almeno 50.000€, altrimenti non ne vale la pena Consulenza fiscale in patria: Verifica come (e se) puoi terminare la residenza fiscale nazionale (importante: exit tax per partecipazioni elevate) Trovare un avvocato a Malta: Non scegliere il più economico – il valore della compliance è inestimabile. Budget: 5.000–8.000€ per tutto il setup Pianificare la strategia bancaria: Quali banche, valute, payment provider utilizzerai? Definire status di residenza: Turista, resident ordinario o Non-Dom? Determina l’intera struttura fiscale Fase 2: Costituzione società (6-8 settimane) Ora si fa sul serio. La burocrazia maltese è rigorosa, ma se hai tutto in ordine fila via sorprendentemente liscia. Settimane 1-2: registrazione società Riserva nome società (online, 1-2 giorni) Create lo statuto sociale Organizza la sede legale a Malta (basta un virtual office) Versa il capitale iniziale (minimo 1.165€) Settimane 3-4: richiesta Trading License Descrizione dettagliata dell’attività Proiezione finanziaria a 3 anni Nomina il Compliance Officer (può essere esterno) Documentazione AML/CFT Settimane 5-6: registrazione fiscale Richiedi il numero IVA (obbligatoria oltre 35.000€ di fatturato) Registrazione PAYE per eventuali dipendenti Registrazione OSS UE per vendite B2C in altri Paesi UE Settimane 7-8: setup bancario Apri un conto aziendale in banca maltese Banca internazionale per valute estere Onboarding di payment provider per i pagamenti affiliati Fase 3: Avvio operativo (2-4 settimane) La parte burocratica è fatta – ora inizia il vero lavoro. È qui che la pratica si distingue dalla teoria. Attività Priorità Durata Costo Setup software contabilità Alta 1 settimana 500€/anno Sistema tracking affiliati Alta 2 settimane 2.000-5.000€ Sito web conforme GDPR Alta 1 settimana 1.000-3.000€ Onboarding dei primi partner Media 2-4 settimane Investimento di tempo Monitoring compliance Media Continuo 500€/mese Costi: Quanto ti costa partire davvero Dimentica le offerte Avvio Malta a 2.000€. Ecco i costi reali di un setup professionale: Costi una tantum: Avvocato: 5.000-8.000€ Tasse e pratiche: 1.500-2.500€ Setup bancario: 500-1.000€ Sistema tracking: 2.000-5.000€ Sito web/compliance: 1.000-3.000€ Totale: 10.000-19.500€ Costi annuali ricorrenti: Consulenza fiscale: 6.000-12.000€ Sede legale (Registered Office): 1.200-2.400€ Compliance Officer: 2.400-4.800€ Costi bancari: 1.000-3.000€ Software/tool: 2.000-5.000€ Totale: 12.600-27.200€ Sembrano tanti? È vero. Ma con 100.000€ di utili annui il risparmio fiscale è già di 25.000€ l’anno. ROI dopo il primo anno. Affiliate Marketing a Malta: I 7 errori più comuni e come evitarli Dopo tre anni a Malta e circa 50.000€ “di scuola”, ti assicuro: la maggior parte degli errori si può evitare se sai dove guardare. Ecco i classici – e come schivarli. Errore #1: Ignorare i requisiti di sostanza L’errore: Costituisci una società maltese ma gestisci tutto dalla Germania. Nessun dipendente o ufficio a Malta, tutte le decisioni prese da Berlino. Perché ti si ritorce contro: Le norme anti-elusione UE richiedono sostanza reale nel Paese. Senza attività reale a Malta, il fisco tedesco dirà società fittizia – imponibile in Germania. Come evitarlo: Trascorri almeno 90 giorni l’anno fisicamente a Malta Documenta che le decisioni chiave sono prese da Malta Usa fornitori di servizi maltesi per marketing, legale, contabilità Convoca e verbalizza i board meeting a Malta Errore #2: Gestire le banche con leggerezza L’errore: Apro un conto alla Bank of Valletta e sono a posto in un attimo. La realtà: Le banche maltesi sono iper-cautelose sull’online business. L’affiliate marketing è spesso “high risk”. Senza documentazione e compliance impeccabili, il conto viene negato – o bloccato dopo poco tempo. La mia strategia bancaria: BOV o HSBC Malta: Per pagamenti UE e operazioni ufficiali Revolut Business: Per valute estere e transazioni rapide Wise Business: Per i pagamenti internazionali affiliati Backup: Bunq o N26 Business come conto d’emergenza Errore #3: Confondere ottimizzazione fiscale e compliance L’errore: Ti concentri solo sul 5% di aliquota e ignori IVA, GDPR, requisiti di Trading License e obblighi di reporting internazionale. La brutta sorpresa: Una violazione GDPR può costarti rapidamente 20.000€ o più. Una mancata iscrizione IVA in Germania può essere fatale su grandi volumi. Approccio Compliance First: Adeguati prima a tutti i requisiti regolatori Ottimizza la fiscalità solo dopo Monitora la compliance in modo continuativo Quando in dubbio: chiedi all’avvocato, non a Google Errore #4: Sindrome del tuttofare L’errore: Vuoi fare tutto da solo: contabilità, compliance, marketing, gestione affiliati. Perché non funziona: Malta ha esigenze specifiche su amministratori, compliance e reporting. Da non-maltese perdi tempo su cose che un professionista locale fa in dieci minuti. Il team ideale: Avvocato maltese: Per costituzione e questioni legali complesse Commercialista maltese: Per contabilità mensile e dichiarazioni fiscali Compliance Officer: Per controlli AML/CFT (può essere una società terza) Virtual Assistant Malta: Per pratiche locali e amministrazione Errore #5: Mentalità “set it and forget it” L’errore: Dopo il setup pensi di poter ignorare Malta e continuare come prima. La realtà: Malta richiede adempimenti costanti: annual return, dichiarazioni sulla titolarità, aggiornamenti AML, dichiarazioni IVA – ognuna con le sue scadenze e sanzioni in caso di ritardo. Il mio calendario compliance: Scadenza Adempimento Sanzione in caso di mancato rispetto 31 gennaio Annual Return (Registro Imprese) 100–500€ + liquidazione forzata 31 marzo Corporate Tax Return 1.000€ + 5% al giorno Trimestrale Dichiarazione IVA 500€ + mora Annuale Beneficial Ownership Update 10.000€ Errore #6: Sottovalutare la compliance nel tracking L’errore: Usi tool di tracking USA non conformi GDPR oppure fai tracking cross-border senza considerare le nuove privacy policy iOS/Android. Il problema: Le multe per GDPR sono pesanti, Apple/Google bloccano sempre più modalità di tracciamento, e i transfer dati internazionali sono ad alto rischio legale. La mia strategia compliance per il tracking: Server-side tracking con dominio EU Consent Management Platform (CMP) per GDPR Puntare sui first-party data e non sui cookie di terze parti Metodi di attribuzione alternativi per iOS 14.5+ Errore #7: Dimenticare l’exit strategy L’errore: Pensi solo all’entrata a Malta, senza pianificare un’eventuale uscita. Perché è importante: La vita cambia. Forse tra 5 anni torni in Germania, magari vendi il business, magari cambiano le norme fiscali. Come lasciarti le porte aperte: Documenta tutte le decisioni business e la residenza a Malta Assicurati di chiudere la partita IVA in patria Pianifica i trasferimenti di asset per diversi scenari Informati su exit tax e imposte di uscita Domande frequenti Posso gestire il mio Affiliate Business come ditta individuale a Malta? Teoricamente sì, ma è sconsigliabile. Come ditta individuale rispondi con il patrimonio personale e non hai diritto alla regola dei 6/7. Nessun vantaggio fiscale. La Limited Company è sempre la scelta vincente per affiliate business seri. Quanto ci vuole per diventare operativi? Calcola 3-4 mesi dal primo appuntamento con l’avvocato al primo pagamento affiliato. Costituzione società: 6-8 settimane; setup bancario: altre 4-6 settimane; poi tracking e onboarding partner. Serve davvero un consulente fiscale maltese? Sì, assolutamente. La fiscalità maltese è complessa e cambia spesso. Un commercialista tedesco non basta per domande specifiche su Malta. Budget 6.000–12.000€ all’anno per consulenza professionale. Cosa succede se cambiano le norme fiscali UE? L’UE aggiorna costantemente le regole anti-elusione. Malta si adatta di conseguenza. Fondamentale: mantieniti sempre conforme e aggiornato con il tuo consulente. La regola dei 6/7 è stabile da oltre vent’anni e probabilmente resterà tale. Posso semplicemente trasferire la mia attività tedesca a Malta? No, non è così semplice. Devi liquidare o cedere correttamente la società tedesca. Su valori elevati può scattare la exit tax. Fatti sempre consigliare da un esperto fiscale prima di agire. Quali sono i requisiti minimi per la residenza a Malta? Per la Ordinary Residence: min. 183 giorni all’anno a Malta. Per il Non-Dom: 183+ giorni più fee annua di 5.000€. Devi essere fisicamente presente e poter documentare la residenza. Malta funziona anche per Amazon Affiliate Marketing? Sì, ma con alcune limitazioni. Amazon ha programmi di affiliazione su base paese. Devi registrarti separatamente su Amazon.de, Amazon.fr ecc. e stare attento alle normative fiscali locali. Fattibile, ma più impegnativo a livello amministrativo. Cosa succede per INPS e assicurazione sanitaria? Come residente maltese sei nel sistema previdenziale locale. I contributi sono più bassi che in Germania, ma anche i servizi lo sono. Molti expat scelgono inoltre una polizza sanitaria privata. Qual è il fatturato minimo consigliato? Sotto i 50.000€ annui non ne vale la pena: costi di setup e gestione sono troppo alti. Il “sweet spot” è sopra i 100.000€ di utili – la struttura si ripaga velocemente. Posso continuare a usare il mio attuale sistema di tracking? Dipende. Tool USA come ClickFunnels o Leadpages spesso hanno problemi con il GDPR. Meglio alternative hosted in UE. In ogni caso ti serve un sistema di consent management e l’ideale è il passaggio a tracking server-side.

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