Indice dei contenuti Perché dopo 2 anni a Malta consiglio a ogni imprenditore una holding maltese Cos’è una holding maltese? (E perché non è così complicata come pensi) Vantaggi fiscali della holding maltese: la regola del 6% e altre sorprese Vincoli legali per la holding maltese: cosa ti serve davvero Costi di una holding maltese: cifre realistiche anziché promesse pubblicitarie Holding maltese vs. Olanda, Lussemburgo & Co.: confronto onesto Come aprire una holding maltese: guida step by step dalla pratica I 5 errori più costosi con le holding maltesi (e come evitarli) FAQ: Le risposte alle tue domande più importanti sulle holding maltesi Perché dopo 2 anni a Malta consiglio a ogni imprenditore una holding maltese Vuoi sapere cosa mi ha sorpreso di più dopo due anni a Malta? Non i 316 giorni di sole all’anno, né il fatto che a volte l’autobus arriva davvero puntuale. È stata la consapevolezza che Malta è una delle mete più intelligenti d’Europa per imprenditori internazionali – se sai cosa fai. Quando mi sono trasferito qui nel 2022 pensavo ancora: “Malta? Ma non è solo per pensionati e studenti di lingue?”. Errore. Oggi, mentre bevo un espresso a Valletta, posso dirti per esperienza diretta: una holding maltese può legalmente ridurre la tua tassazione dell’80% e oltre. Sembra troppo bello per essere vero? Allora lascia che ti spieghi come funziona davvero. In questo articolo ti racconterò tutto quello che devi sapere sulle holding a Malta. Niente discorsi pubblicitari da società di consulenza, ma la realtà dei fatti. Con numeri concreti, costi reali e quei problemi nascosti che nessuno ti dice prima. Per chi vale davvero la pena una holding a Malta? Prima di entrare nei dettagli: una holding maltese non ha senso per chiunque. Dovresti almeno soddisfare uno di questi requisiti: Fatturato annuo oltre 500.000€: Con importi inferiori, i costi di costituzione e gestione si mangiano tutto il risparmio fiscale Attività internazionale: Vendita in più paesi UE o clienti fuori dall’UE Redditi passivi: Dividendi, licenze, interessi o rendite immobiliari Pianificazione exit: Hai in programma di vendere l’azienda nei prossimi 3-7 anni Se lavori e vendi solo in Germania, lascia stare. Una holding maltese sarebbe come portare una Ferrari a fare la spesa sotto casa – eccessivo. Cos’è una holding maltese? (E perché non è così complicata come pensi) Una holding maltese in fondo non è altro che una normale società di capitali maltese (Limited Liability Company) che detiene partecipazioni in altre aziende. Il segreto sta nel sistema fiscale maltese – ma su questo tra poco. La struttura base di una holding a Malta Immagina di costruire una casa a più piani per le tue attività imprenditoriali: Piano terra: La tua società operativa (ad es. in Germania) Piano primo: La holding maltese Sottotetto: Tu come persona fisica o un’altra struttura La holding maltese raccoglie gli utili delle tue operative e può trasferirli verso di te con notevoli vantaggi fiscali. Questo grazie al Full Imputation System maltese – un termine che suona più complicato di quanto sia. Il sistema full imputation spiegato (senza legalese) Malta ha un sistema fiscale piuttosto furbo. Quando la tua holding maltese genera utili, inizialmente paga il 35% di imposta sulle società. Fin qui, tutto normale. Ma ecco il punto: quando la holding distribuisce utili come dividendi, ricevi indietro gran parte delle tasse pagate. A seconda della provenienza dei profitti, puoi ottenere un rimborso fino a 6/7 di quanto pagato. In pratica: imposizione effettiva solo del 5% su determinati redditi. Esempio pratico: La tua GmbH tedesca genera 200.000€ di utile e li distribuisce come dividendi alla holding maltese. La holding paga 70.000€ di tasse (35%). Quando trasferisce i 200.000€ a te, tu ricevi indietro 60.000€ di tasse. Tassazione effettiva: solo 10.000€, cioè il 5%. Quali forme societarie esistono a Malta? Per le holding, le due forme più comuni sono: Forma giuridica Capitale minimo Azionisti Ideale per Private Limited Company 1.164€ 1-50 Quasi tutte le holding Public Limited Company 46.588€ Illimitato Strutture grandi, quotazione in Borsa Nella stragrande maggioranza dei casi è sufficiente una Private Limited Company. Si costituisce rapidamente, costa poco ed è pienamente adeguata ai tuoi fini. Vantaggi fiscali della holding maltese: la regola del 6% e altre sorprese Ora entra in gioco la parte interessante. I benefici fiscali di una holding maltese sono notevoli – ma solo se sai come funzionano. Ecco i meccanismi principali. La famosa regola del 6% per le holding maltesi Probabilmente hai sentito dire che le holding maltesi possono essere tassate solo al 6%. Vero – ma solo in certi casi. Questa aliquota vale per le società “non residenti” con redditi passivi. Cosa vuol dire “non resident”? La tua holding maltese è “non resident” se non è gestita da Malta. Significa che la direzione e le decisioni strategiche vengono prese fuori Malta. Cosa sono i “redditi passivi”? Dividendi da altre società Interessi e rimborsi di finanziamenti Canoni di licenza (brevetti, marchi, software) Redditi immobiliari Plusvalenze da cessione di partecipazioni Il sistema dei rimborsi fiscali nel dettaglio Malta ha diversi “accounts” a seconda della natura del reddito. Sembra complicato, ma ha una logica precisa: Tipo di reddito Rimborso Tassazione effettiva Esempio Dividendi UE 6/7 delle tasse 5% Dividendo da GmbH tedesca Dividendi extra-UE 2/3 delle tasse 11,67% Dividendo da società USA Redditi esteri 6/7 delle tasse 5% Canoni licenza dalla Germania Redditi maltesi Nessun rimborso 35% Affitti a Malta Sfruttare le convenzioni contro le doppie imposizioni Malta ha accordi contro la doppia imposizione con oltre 80 paesi. Risultato: se la tua holding maltese riceve dividendi dalla Germania, la ritenuta tedesca è solo il 5% invece del 26,375% standard. Esempio di calcolo Germania → Malta: GmbH tedesca: utile 100.000€ Imposta società in Germania: ~30% = 30.000€ Distribuzione a holding maltese: 70.000€ Ritenuta di fonte tedesca: 5% = 3.500€ Incasso holding malta: 66.500€ Imposta società Malta: 35% = 23.275€ Rimborso su distribuzione: 6/7 = 19.950€ Tassazione complessiva effettiva: 33.825€, cioè 33,8% A confronto, una distribuzione diretta a una persona fisica tedesca sconta oltre il 45% di tasse. Strutture IP-Holding: la soluzione top per le royalty La situazione diventa particolarmente interessante con la proprietà intellettuale. Malta non applica tasse sulle royalty in uscita. Quindi: La holding maltese possiede brevetti, marchi o software Li cede in licenza alle tue operative I canoni arrivano in Malta senza ritenuta Alla distribuzione verso di te: solo il 5% di tasse effettive Conosco imprenditori software che così hanno portato il loro carico fiscale dal 42% a meno del 15%. Legalmente e certificato da commercialisti. Vincoli legali per la holding maltese: cosa ti serve davvero Arriviamo ora alle regole giuridiche. Malta è membro UE e richiede una rigorosa compliance. Ma niente panico – se giochi pulito, è tutto fattibile. Requisiti di sostanza: più di una buca per le lettere Negli ultimi anni l’UE ha irrigidito le regole. La tua holding maltese deve avere vera “sostanza economica”, cioè attività reale. In pratica devi garantire: Sede registrata a Malta: Non solo una casella postale, ma un vero indirizzo aziendale Amministratori maltesi: Almeno un direttore residente a Malta Riunioni CDA: Le riunioni del consiglio devono svolgersi a Malta Contabilità: La contabilità dev’essere tenuta a Malta Spese reali: La holding deve sostenere spese vere a Malta Sembra complicato? Un po’, sì. Ma con la giusta struttura e partner locale è gestibile. Corporate Service Provider: il tuo partner a Malta Praticamente tutte le holding maltesi collaborano con un Corporate Service Provider (CSP), ovvero una società autorizzata che gestisce le attività burocratiche: Servizio Cosa comprende Costo annuo Nominee Director Amministratore maltese per la compliance 3.000-5.000€ Sede legale Indirizzo commerciale ufficiale 1.000-2.000€ Contabilità Tenuta conti e bilancio 3.000-6.000€ Company Secretary Verbale, adempimenti compliance 2.000-3.000€ Il mio consiglio: Non risparmiare sull’essenziale. Un buon CSP costa un po’ di più, ma ti eviterà guai con le autorità. Consiglio di preventivare almeno 10.000€ l’anno per tutti i servizi necessari. Obblighi di segnalazione e compliance Malta prende la compliance molto sul serio. Questi sono gli adempimenti obbligatori: Annual Return: Comunicazione annuale entro il 31 gennaio (tassa 85€) Beneficial Ownership Register: Denuncia dei titolari effettivi Dichiarazione fiscale: Fino al 30 giugno Audit: Obbligatorio per fatturati oltre 700.000€ Transfer Pricing Documentation: Necessaria per rapporti infragruppo Dimenticare una segnalazione può costare rapidamente 2.329€ di multa. In caso di ripetute violazioni, la società può essere sciolta. BEPS e regole anti-elusione Con le regole BEPS (Base Erosion and Profit Shifting) l’OCSE ha imposto standard più severi. Per la tua holding maltese sono rilevanti: Principal Purpose Test: Lo scopo principale della struttura era solo il risparmio fiscale? Limitation of Benefits: I benefici del trattato spettano solo con vera attività economica CRS (Common Reporting Standard): Scambio automatico di informazioni tra autorità fiscali I tempi in cui l’ottimizzazione fiscale senza sostanza economica funzionava sono finiti. La tua holding a Malta deve avere reale attività d’impresa. Costi di una holding maltese: cifre realistiche anziché promesse pubblicitarie Parliamo di soldi. Ecco i costi reali di una holding maltese – niente offerte “da 5.000€” che poi finiscono col raddoppiare. Costi di costituzione una tantum Per fondare la tua holding maltese, ecco i costi da prevedere: Voce Costo Nota Tasse statali 245€ Iscrizione a Malta Business Registry Parcelle legali 2.500-5.000€ Avvocato per i documenti di costituzione Due Diligence 1.500-3.000€ Verifica Know-Your-Customer Apostille 200-500€ Legalizzazione documenti esteri Apertura conto bancario 0-2.000€ Alcune banche chiedono fee d’accesso Totale 4.445-10.745€ In base alla complessità Costi annuali ricorrenti Ecco i costi effettivi da sostenere ogni anno: Servizio Costo/anno Necessità Corporate Service Provider 8.000-15.000€ Indispensabile Contabilità & Audit 5.000-10.000€ Obbligatoria per legge Consulenza fiscale 3.000-8.000€ Altamente consigliata Conto bancario 500-2.000€ Spese di gestione Tasse governative 500-1.000€ Annual Return ecc. Totale 17.000-36.000€ In base alla complessità Check di realtà: Metti in conto almeno 20.000€ l’anno per una holding funzionante. Sotto questa soglia o c’è qualcosa che non va o mancheranno servizi importanti. Analisi break-even: da quando conviene la holding maltese? Con 20.000€ l’anno di costi, devi risparmiare almeno 100.000€ di tasse perché la struttura sia conveniente. Lo raggiungi con: Dividendi: Da circa 500.000€ annui Royalty: Da circa 300.000€ annui Plusvalenze: Spesso già da 200.000€ (una tantum) Costi nascosti che nessuno menziona Per esperienza, ci sono anche queste voci aggiuntive: Spostamenti: 2-3 viaggi a Malta l’anno per meeting (1.500€) Commercialista tedesco: Per trattati e compliance in Germania (3.000-5.000€) Transfer pricing studies: Per strutture più ampie (5.000-15.000€) Legal opinions: In caso di strutture complesse (2.000-8.000€) Cambio valuta: Commissioni su trasferimenti internazionali Nel complesso, realisticamente arrivi a 25.000-45.000€ di costi annui. Sembra tanto – ma con le giuste dimensioni d’affari ne risparmi molte di più con le tasse. Alternative low cost e le loro (gravi) limitazioni Alcuni provider propongono “holding Malta da 5.000€” così: Shelf company: Società pre-costituita (meno flessibile) Managed director services: Nominee minimi ed economici Compliance dimezzata: Solo il minimo requisiti di legge Il problema: al primo controllo fiscale o a una grande operazione sei già fuori dai limiti. Per affari davvero internazionali serve una struttura professionale. Holding maltese vs. Olanda, Lussemburgo & Co.: confronto onesto Malta non è l’unica opzione per le holding in Europa. Ecco come si comporta rispetto ad altre giurisdizioni popolari. Malta vs. Olanda: il classico confronto L’Olanda è stata a lungo lo standard per le holding europee. Da quando sono entrate in vigore regole anti-elusione, la situazione è cambiata: Criterio Malta Olanda Vince Tassazione effettiva 5-11,67% 25,8% Malta Requisiti sostanza Media Molto alta Malta Rete accordi fiscali 80+ paesi 95+ paesi Olanda Costi di costituzione 5.000-10.000€ 8.000-15.000€ Malta Costi annuali 20.000-35.000€ 25.000-40.000€ Malta Reputazione Buona Eccellente Olanda Conclusione: Malta vince su costi e fisco, Olanda su reputazione e ampiezza della rete di trattati. Per aziende medie, Malta è spesso la scelta migliore. Malta vs. Lussemburgo: premium contro pragmatico Il Lussemburgo è la scelta premium per le holding – ma con costi adeguati: Punti di forza Lussemburgo: Migliore reputazione, banche top, rete di trattati eccellente Svantaggi Lussemburgo: Alti costi (50.000€+ all’anno), regole di sostanza molto complesse Punti di forza Malta: Vantaggi fiscali simili a costi molto più bassi Svantaggi Malta: Meno prestigio, rete trattati più ridotta Lussemburgo ha senso da 5+ milioni di fatturato annuo in su. Sotto, Malta è molto più conveniente. Malta vs. Cipro: concorrenza mediterranea Cipro è il concorrente diretto di Malta nel Mediterraneo: Aspetto Malta Cipro Corporate Tax 5% (effettiva) 12,5% Tassa dividendi 0% 0% IP regime Esistente 80% di deduzione Reputazione UE Buona Problematico Banche Stabili Dal 2013 più difficile Cipro in passato aveva alcuni vantaggi, ma dalla crisi bancaria e dal caso Golden Passport Malta oggi è l’opzione più sicura. Malta vs. Irlanda: l’alternativa verde L’Irlanda ha investito molto per attrarre aziende internazionali: Punti forti Irlanda: Tassa società 12,5%, grandi tech company, lingua inglese Punti deboli Irlanda: Sostanza richiesta molto alta, stipendi elevati Alternativa Malta: Tassa effettiva più bassa, costi inferiori Per grandi tech l’Irlanda è interessante. Per holding più piccole, Malta è più efficiente sui costi. Novità: Pillar 2 e tassa minima OCSE La tassa minima OCSE del 15% (Pillar 2) cambia le regole. Tuttavia: Vale solo sopra 750 mio € fatturato: La gran parte delle PMI non è interessata Malta ci guadagna: Altri stati devono alzare le tasse, ma Malta resta competitiva Regole Safe Harbor: Spesso sono ancora possibili aliquote effettive sotto il 15% Per la maggior parte degli imprenditori il Pillar 2 non cambia nulla sull’attrattività di Malta. Come aprire una holding maltese: guida step by step dalla pratica Passiamo alla pratica vera. Ti spiego il processo completo – con tutte le trappole incontrate personalmente. Fase 1: pianificazione e preparazione (4-6 settimane) Step 1: Consulenza e pianificazione struttura Scegli un consulente esperto sia in materia fiscale maltese sia tedesca. Costo: 3.000-5.000€, ma ti evita molti problemi più avanti. Analisi della tua struttura attuale Progettazione della struttura holding ottimale Valutazione impatti fiscali Chiarimento obblighi di compliance Step 2: scegli il Corporate Service Provider Richiedi almeno 3 preventivi. Domande chiave: Da quanti anni operano sul mercato? Hanno altri clienti tedeschi? Che licenze hanno? Possono fornire referenze? Step 3: prepara i documenti (Tutti con apostille): Passaporto Documenti di residenza (non più vecchi di 3 mesi) Curriculum vitae Prova di fondi/banca Compilazione questionario due diligence Fase 2: costituzione (2-4 settimane) Step 4: prenotazione nome Riserva nome presso Malta Business Registry (45€). Dura 1-2 giorni. Consigli: Scegli un nome neutro e internazionale Evita la parola “Holding” (attira attenzione) Verifica i marchi nei paesi rilevanti Step 5: Memorandum & Articles of Association L’avvocato redige gli atti. Attenzione a: Oggetto sociale ampio (per avere flessibilità) Numero giusto di azioni autorizzate Gestione corretta di eventuali nominee Step 6: iscrizione Deposito presso il Malta Business Registry. Normalmente 3-5 giorni lavorativi, a meno che non siano tutti in ferie (succede più spesso di quanto immagini). Fase 3: operatività (4-8 settimane) Step 7: richiesta codice fiscale Alla Malta Tax Authority (IRD). Servono 2-3 settimane. Ricevi: Tax Identification Number (TIN) Partita IVA (se necessaria) Numero PAYE (per gli stipendi) Step 8: apertura conto bancario Spesso è la parte più complicata. Le banche maltesi sono diventate molto selettive con le holding. Alcuni istituti consigliati: Banca Pro Contro Deposito minimo Bank of Valletta La più grande, buona digitalizzazione Conservativa con holding 25.000€ HSBC Malta Internazionale, IT ottima Commissioni alte 50.000€ Lombard Bank Pragmatica per le holding PICCOLA banca 10.000€ MeDirect Focalizzata online Servizi limitati 1.000€ Documenti necessari per il conto: Certificato di costituzione Memorandum & Articles Delibera CDA per apertura conto Documenti di tutti i direttori/azionisti Documenti Due Diligence Business plan e prospetti finanziari Step 9: registrazioni fiscali Presso le varie autorità: Malta Business Registry (Annual Return) Malta Financial Services Authority (se servizi finanziari) Malta Gaming Authority (se gaming) Data Protection Officer (se richiesto) Fase 4: integrazione tedesca (2-4 settimane) Step 10: richiesta applicazione trattato contro doppia imposizione In Germania devi attivare il trattato: Richiedi certificato di residenza a Malta Domanda al Bundeszentralamt für Steuern Tempo pratica: 4-8 settimane Step 11: evitare stabile organizzazione tedesca La tua holding maltese non deve diventare “stabile organizzazione” in Germania: Nessuna sede permanente in Germania Nessuna rappresentanza continuativa Gestione e controllo solo da Malta Tempistiche tipiche e insidie Durata complessiva realistica: 3-6 mesi Le cause di ritardo più frequenti: Conto bancario: Potrebbero servire 2-3 tentativi Apostille: Autorità tedesche impiegano spesso 4-6 settimane Due Diligence: Domande aggiuntive fanno slittare tutto Ferie: Ad agosto a Malta si ferma tutto Il mio consiglio: Prendi margine e non iniziare a luglio. Il periodo migliore: settembre-novembre. I 5 errori più costosi con le holding maltesi (e come evitarli) Dopo due anni a Malta e tantissime chiacchierate con altri imprenditori, ho raccolto una lista chiara dei più frequenti (e costosi) errori. Ecco le trappole più grandi. Errore #1: affidarsi ai fornitori low cost L’errore: “Holding Malta per 5.000€” sembra allettante. Ma in realtà otterrai solo: Shelf company senza struttura personalizzata Servizi e assistenza minimi Assenza di consulenza fiscale vera Problemi già al primo controllo fiscale I costi: Conosco persone che hanno dovuto adattare la propria holding “economica” spendendo 15.000€ di aggiustamenti postumi. Più 8.000€ di commercialista perché la struttura non funzionava. Come evitarlo: Scegli un CSP serio (da 10.000€ in su l’anno) Richiedi e confronta diversi preventivi Chiedi referenze e parla con clienti esistenti Verifica licenze e autorizzazioni Errore #2: ignorare i requisiti di sostanza L’errore: Pensare che una holding maltese sia solo una casella postale senza attività reale. La realtà: Le norme UE impongono sostanza economica effettiva. Senza la sostanza giusta: Non puoi usufruire dei trattati contro doppia imposizione Il fisco tedesco non riconosce la holding maltese Rischi accertamenti retroattivi con interessi Cosa ti serve davvero: Reale operatività a Malta Personale qualificato sul posto Board meeting regolari Spese operative commisurate Sottovalutare = 50.000€+ di recuperi d’imposta Errore #3: creare una stabile organizzazione in Germania L’errore: La holding maltese è, di fatto, gestita dalla Germania. Segnali d’allarme: Prendi tutte le decisioni importanti dalla Germania I contatti aziendali passano per il tuo indirizzo tedesco I contratti si negoziano e firmano in Germania La gestione avviene realmente in Germania Le conseguenze: La holding maltese viene tassata come società tedesca. Carico fiscale effettivo: 30%+ invece di 5%. Come comportarsi: Board meeting solo a Malta Documentare tutte le decisioni chiave a Malta Tutte le firme da amministratore maltese Comunicazioni separando le mail aziendali Errore #4: trascurare il transfer pricing L’errore: Non definire prezzi di trasferimento allineati al mercato. Esempio: La tua GmbH tedesca paga alla holding maltese il 90% dell’utile come “management fee”. Il fisco tedesco chiede: “È a valori di mercato?” La soluzione: Preparare una transfer pricing documentation (5.000-15.000€) Dimostrare condizioni di mercato Aggiornamenti regolari delle politiche di transfer pricing Analisi di mercato affidate a esperti Senza una documentazione adeguata rischi rettifiche di utile e sanzioni dal fisco tedesco. Errore #5: dimenticare la exit strategy L’errore: Non pianificare la liquidazione o la vendita della struttura. I rischi senza exit: Alti costi di liquidazione (10.000-20.000€) Svantaggi fiscali nella chiusura Tempi lunghi (6-12 mesi) Rischi di compliance fino alla cancellazione finale Pianificazione migliore: Clausole di uscita nei contratti CSP Revisioni annuali di efficienza della struttura Ipotesi alternative a portata di mano Pianificazione liquidità per i costi di chiusura Errore bonus: sottovalutare il banking Una holding maltese senza conto bancario non serve a nulla. Ma le banche a Malta sono oggi molto caute. Problemi bancari frequenti: Apertura conto: anche 3-6 mesi Depositi minimi richiesti (25.000€+) Richieste di due diligence rigorose Periodiche revisioni di compliance Pro-tip: Avvia la procedura per il conto già mentre costituisci la società, non dopo. E prevedi sempre una banca alternativa di riserva. Parliamoci chiaro: Una holding maltese non va avanti da sola. Richiede manutenzione costante, consulenza di qualità e vera attività aziendale. Chi lo sottovaluta, paga alla lunga. Chi fa le cose fatte bene, risparmia tasse per decenni. FAQ: Le risposte alle tue domande più importanti sulle holding maltesi Quanto tempo serve per costituire una holding maltese? La costituzione pura prende 2-4 settimane. Per essere pienamente operativa (con conto bancario e integrazione in Germania), prevedi 3-6 mesi. Il collo di bottiglia solitamente è l’apertura del conto. Come cittadino tedesco posso costituire una holding a Malta? Sì, senza problemi. Non serve nemmeno la residenza maltese. È fondamentale invece che la società sia residente e gestita effettivamente da Malta. Qual è il capitale minimo richiesto? La legge richiede solo 1.164€. Ma in pratica, per l’apertura del conto bancario ti serviranno 10.000-50.000€, secondo la banca. Devo trasferirmi a Malta? No, però devi recarti regolarmente per i board meeting e adempiere ai requisiti di sostanza. Calcola 4-6 viaggi l’anno. Come funziona la tassazione in Germania? Rimani fiscalmente residente in Germania, ma tramite application del trattato puoi ridurre la ritenuta sui dividendi dal 26,375% al 5%. Un risparmio notevole. Cosa succede in caso di verifica fiscale tedesca? Il fisco tedesco controlla principalmente: 1) La holding è davvero residente a Malta? 2) C’è una stabile organizzazione in Germania? 3) I prezzi di trasferimento sono a mercato? Con una buona documentazione, nessun problema. Posso trasferire aziende esistenti in una holding maltese? Sì, ma la questione è complessa. In Germania la cessione può essere neutra fiscalmente, serve però una pianificazione e consulenza professionale. Quali settori sono più adatti alle holding maltesi? Particolarmente indicati: Software/IT, e-commerce, consulenza, investimenti immobiliari, licenze, trading. Meno adatti: produzione con molti dipendenti. Quanto costa davvero una holding maltese ogni anno? Costo realistico: 20.000-35.000€ annui per tutti i servizi (CSP, contabilità, consulenza, banking). Spendere molto meno spesso significa rinunciare alla compliance. Una holding maltese può acquistare immobili? Sì, può acquistare immobili nell’UE senza problemi. Fuori dall’UE vale la normativa locale, a volte ci sono restrizioni. Cosa succede in caso di Brexit con business UK? Malta ha un nuovo trattato fiscale con il Regno Unito. Dopo la Brexit, la holding maltese è diventata ancora più interessante per gli affari UK: il Regno Unito non segue più le regole UE. Come posso vendere la mia holding maltese? La cessione delle quote (“share deal”) è normalmente il modo migliore dal punto di vista fiscale. La vendita degli asset (“asset deal”) può avere senso in certi casi. Prevedi, in ogni caso, 6-12 mesi per un’uscita ordinata.